Produzione rifiuti – Linee guida SNPA per la classificazione
Con decreto ministeriale n. 47/2021 sono state approvate le Linee Guida SNPA (Sistema Nazionale Protezione Ambiente) sulla classificazione dei rifiuti.
Di conseguenza procedere alla Classificazione dei rifiuti prodotti (individuazione codice CER e delle eventuali caratteristiche di pericolo HP) secondo i principi in esse contenute diviene sostanzialmente un “obbligo di legge”.
Le Linee Guida, oltre a fornire un elenco commentato dei codici CER e a riportare esempi di classificazione per specifiche tipologie di rifiuti, pongono particolare attenzione sulla corretta attribuzione del codice CER e delle caratteristiche di pericolo HP: si ricorda che queste attività sono un onere in capo al produttore dei rifiuti.
In particolare, le Linee Guida indicano che, per ciascun rifiuto prodotto, deve essere presente una Relazione redatta a cura del produttore.
Tale Relazione deve sostanzialmente riassumere tutti i passaggi ed i documenti raccolti durante il percorso per arrivare alla classificazione e dovrebbe essere corredata da tutta la documentazione utilizzata, come ad. es.: schede di sicurezza, report fotografici, informazioni sulle modalità adottate per il campionamento e la conservazione del campione, certificati analitici, giudizio di classificazione.
Per quanto riguarda il giudizio di classificazione, le Linee Guida precisano che si tratta di un documento a sé stante, redatto da professionista abilitato, sulla base delle informazioni ricavate dal ciclo produttivo del rifiuto e dalle analisi di laboratorio (al giudizio dovrebbero accompagnarsi il verbale di campionamento, i report/rapporti di prova dei test eseguiti, la documentazione delle analisi chimiche).
Emerge, quindi, che il processo di Classificazione deve essere documentato, al fine di dare evidenza dei motivi per i quali si è giunti alla classificazione stessa e costituisce un fattore fondamentale per la tutela della figura del produttore dei rifiuti.
La non corretta classificazione dei rifiuti costituisce il presupposto di altri reati (anche di tipo penale) in quanto influisce sulle successive fasi di gestione del rifiuto che vanno dal deposito temporaneo effettuato presso il produttore, al trasporto sino al destino finale.
E’ opportuno, pertanto, che la documentazione relativa a ciascun rifiuto prodotto sia organizzata in modo da rispettare i criteri delle Linee Guida.
Lachiver Servizi resta fin d'ora a disposizione per supportare le organizzazioni aziendali in tale attività.
Lachiver Servizi S.r.l. - P.IVA: 02219800238 REA: VR 224387 - Cap. soc. € 10400 int. versato. - Informativa sulla privacy - Cookie policy