AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA AGOSTO 2023
14/09/2023

AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA AGOSTO 2023

AMBIENTE

REACH – 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO)
Pubblicata il 3 agosto 2023 una sintesi delle decisioni della Commissione europea relative alle autorizzazioni all’immissione sul mercato per l’uso e/o all’uso di sostanze elencate nell’allegato XIV del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).

Autorizzato l’uso del 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) (num. CE: --, num. CAS: --):
- nell’isolamento delle proteine provenienti da colture di cellule ricombinanti per la produzione di kit di IVD (estrazione di proteine da cellule);
- nella formulazione dei reagenti per kit di IVD;
- nella formulazione di soluzioni di lavaggio per IVD;
- nei reagenti per kit di IVD in sistemi di analisi diagnostica;
- nelle soluzioni di lavaggio per IVD in sistemi di analisi diagnostica;

in quanto a norma dell'articolo 60, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1907/2006 i vantaggi socioeconomici prevalgono sui rischi che gli usi della sostanza comportano per la salute umana e non esistono sostanze o tecnologie alternative idonee.

SOSTANZE PERICOLOSE – l’acido perfluoroesansolfonico incluso negli inquinanti organici persistenti (POPs)
Regolamento delegato (UE) 2023/1608 della Commissione del 30 maggio 2023 che modifica l'allegato I del regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'inclusione dell'acido perfluoroesansolfonico (PFHxS), dei suoi sali e dei composti a esso correlati.

Il Regolamento modifica il regolamento POPs, nella parte A dell’allegato I, includendo l’acido perfluoroesansolfonico (PFHxS), i suoi sali e i composti ad esso correlati.

Il PFHxS è una delle sostanze perfluorurate (PFAS) più frequentemente rilevate nei campioni di sangue umano in tutto il mondo. È molto persistente e molto bioaccumulabile, viene utilizzato, ad esempio, come idrorepellente e antimacchia nel trattamento tessile.

In vigore dal 28 agosto 2023.

SOSTANZE PERICOLOSE – modifiche al regolamento PIC per l’esportazione e l’importazione
Regolamento delegato (UE) 2023/1656 della Commissione del 16 giugno 2023 che modifica il regolamento (UE) n. 649/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’iscrizione di pesticidi e sostanze chimiche industriali.

Il Regolamento inserisce 35 nuove sostanze (27 pesticidi e otto prodotti chimici industriali) all’Allegato I del Regolamento PIC (sostanze soggette a restrizioni all’esportazione). Gli esportatori dell'UE sono ora tenuti a notificare (previo consenso informato) la loro intenzione di esportare tali sostanze chimiche pericolose.

Il Regolamento si applica a partire dal 1 novembre 2023.

RIFIUTI – bonifica dei siti contaminati
Decreto Legge n. 104 del 10 agosto 2023 “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”.

Il Decreto, all’art. 22 “Conferimento di funzioni in materia di bonifiche e di rifiuti”, stabilisce che le Regioni possano trasferire agli enti locali le funzioni in materia di bonifiche dei siti contaminati, nonché quelle relative alle autorizzazioni per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, ai sensi degli articoli 194, comma 6, lettera a), 208, 242 e 242-bis del D. Lgs. 152/2006.

In vigore dal 11 agosto 2023.

RIFIUTI – Linee guida sull’individuazione del soggetto responsabile per la bonifica dei siti contaminati
Linee guida del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica del 1 agosto 2023 “Individuazione del soggetto responsabile della contaminazione”.

Rese disponibili sul sito del Ministero le Linee guida sull'applicazione del principio comunitario di "chi inquina paga".

Il documento è destinato agli enti (Province/Città metropolitane, Regioni, Comuni) coinvolti nei procedimenti di bonifica dei Siti di Interesse Nazionale (SIN), al fine di facilitare l’avvio e la gestione della procedura di individuazione del responsabile della potenziale contaminazione disciplinata dall’art. 244 del D. Lgs. n. 152/2006.

Un capitolo dell’elaborato fornisce opportuni chiarimenti sugli obblighi, le facoltà e i diritti del proprietario del sito non responsabile della contaminazione e di altri soggetti interessati.

AEE/RoHS - esenzione per l’uso del cromo esavalente come agente anticorrosivo
Decreto del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica del 14 luglio 2023 “Attuazione della direttiva delegata (UE) 2023/171 della Commissione, del 28 ottobre 2022, che modifica, adeguandolo al progresso scientifico e tecnico, l'allegato III della direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo”.

Il Decreto, attraverso l’integrazione di una nuova voce "9 a) III" all'interno dell'allegato III (Sostanze con restrizioni) del D. Lgs. "Aee" 27/2014, consente l'uso del cromo esavalente (fino allo 0,7% in peso) come agente anticorrosivo nel fluido di lavoro del circuito sigillato in acciaio al carbonio delle pompe di calore ad assorbimento funzionanti a gas per il riscaldamento degli ambienti e dell'acqua.

Conseguentemente, dal 1 settembre 2023 è consentito l'utilizzo in deroga del cromo esavalente come agente anticorrosivo nei fluidi delle pompe di calore funzionanti a gas dei grandi elettrodomestici.

La deroga, si applica alla categoria 1 (Grandi elettrodomestici) fino al 31 dicembre 2026.

RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA – delega al Governo per l’inserimento nel D. Lgs. 231/2001 dei reati previsti dal D. Lgs. 504/1995 (Testo unico accise)
Legge n. 111 del 9 agosto 2023 “Delega al Governo per la riforma fiscale”.

La Legge delega il Governo a riformare il sistema fiscale e tributario attraverso l'emanazione di uno o più decreti legislativi, affidando all'Esecutivo anche il compito di integrare il D. Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli Enti per i reati commessi da dipendenti o manager nell'interesse o vantaggio dell'Ente, con l'inserimento tra i reati presupposto della responsabilità dell'Ente, dei reati previsti dal Testo unico sulle accise di cui al D. Lgs. 504/1995.

Il Governo sarà inoltre chiamato a rimodulare o sopprimere alcune agevolazioni catalogate come "ambientalmente dannose", nel rispetto delle esenzioni obbligatorie in materia di accisa previste dalla Ue.

Infine, il Governo dovrà rimodulare le aliquote di accisa sui prodotti energetici e sull'energia elettrica in modo da tener conto dell'impatto ambientale di ciascun prodotto, con l'obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, promuovendo l'utilizzo di prodotti energetici ottenuti da biomasse o da altre risorse rinnovabili. Sarà anche rimodulata la tassazione sui prodotti energetici impiegati per produrre energia elettrica per incentivare l'utilizzo di quelli più compatibili con l'ambiente.

CAM – aggiornamento del Piano d’Azione Nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi
Decreto del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica del 3 agosto 2023 “Approvazione del piano d'azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione 2023”.

Con il Decreto vengono aggiornati e revisionati gli attuali criteri ambientali minimi (CAM), anche al fine di integrare nuove categorie di forniture, servizi e lavori nella strategia degli appalti pubblici sostenibili.

Viene aggiornato il Piano d’azione adottato con il Decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 11 aprile 2008, così come modificato dal DM del 4 aprile 2013.

In vigore dal 20 agosto 2023.

RIFIUTI – Regione Piemonte. VAS alla proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali (PRRS2023)
Determinazione del Dirigente n. 603 del 17 agosto 2023, “Fase di valutazione della procedura di VAS di competenza regionale relativa alla proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali (PRRS2023), adottata con DGR n. 14 - 7109 del 26 giugno 2023. Espressione del parere motivato di cui all'articolo 15, comma 1, del d.lgs. 152/2006”.

La Determinazione contiene il parere motivato di cui all'articolo 15, comma 1, del D. Lgs. 152/2006, nell'ambito della fase di valutazione della procedura di VAS del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali (PRRS2023) la cui proposta è stata adottata con DGR n. 14 - 7109 del 26 giugno 2023, con i contenuti della "Relazione istruttoria dell'organo tecnico regionale" di cui all'Allegato A quale parte integrante e sostanziale del provvedimento.

Il Settore regionale Servizi Ambientali della Direzione Ambiente, Energia e Territorio, in qualità di struttura regionale che svolge il ruolo di autorità procedente, provvederà alle opportune revisioni del piano, in collaborazione con l'autorità competente per la VAS, tenendo conto degli esiti delle consultazioni e delle osservazioni contenute nella Relazione istruttoria dell'Organo tecnico regionale.

SOSTANZE PERICOLOSE – Regione Campania. Piano Regionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2023
Deliberazione Giunta Regionale n. 467 del 1 agosto 2023 “Piano nazionale e piano regionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2023. Determinazioni”.

Visto il Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici anno 2023 adottato dal Ministero della Salute (allegato A della Deliberazione), visto il Piano nazionale annuale dei controlli sui prodotti biocidi per l'anno 2023, trasmesso dal Ministero della Salute (allegato B della Deliberazione), viene adottato il Piano Regionale dei controlli sui prodotti chimici anno 2023, elaborato dal GTVR (Gruppo Tecnico di Vigilanza Reach), in allegato C alla Deliberazione.

ALBO GESTORI AMBIENTALI – verifiche per responsabili tecnici
Albo Nazionale Gestori Ambientali Delibera n. 3 del 26 luglio 2023 “Introduzione sessioni straordinarie delle verifiche per Responsabili Tecnici”.

La delibera invita le sezioni regionali ad indire sessioni d’esame straordinarie entro il 16 ottobre 2023 (aggiuntive al calendario già pubblicato), al fine di consentire a tutti i candidati di sostenere le verifiche di aggiornamento entro tale data, fissata come termine ultimo del periodo transitorio (pena la decadenza della qualifica di RT).

ALBO GESTORI AMBIENTALI – dispense dalle verifiche di idoneità del responsabile tecnico
Albo Nazionale Gestori Ambientali Delibera n. 4 del 26 luglio 2023 “Dispense dalle verifiche di idoneità del responsabile tecnico: modifiche e integrazioni alla deliberazione n. 6 del 30 maggio 2017 così come modificata dalla deliberazione n. 7 del 16 novembre 2022”.

Con la Delibera (in vigore dal 5 settembre 2023), è stata modificata la Deliberazione n. 6 del 30 maggio 2017 in tema di esonero dalle verifiche di idoneità.

Non è tenuto alle verifiche, il legale rappresentante dell’impresa che, al momento della domanda, sia anche Responsabile Tecnico e che negli ultimi 5 anni abbia ricoperto entrambi gli incarichi non solo contemporaneamente, ma anche ininterrottamente.

Inoltre, viene abbassato il limite di esperienza richiesta nel ruolo di Responsabile Tecnico per il legale rappresentante da 20 anni continuativi a 16 anni complessivi.

ALBO GESTORI AMBIENTALI – gestione della tratta stradale nell’ambito del trasporto intermodale di rifiuti
Albo Nazionale Gestori Ambientali Circolare n. 2 del 1 agosto 2023 “Trasporto intermodale di rifiuti - chiarimenti sulle modalità di gestione della tratta stradale”.

Con la Circolare vengono forniti chiarimenti in merito alle modalità di gestione della tratta stradale nell’ambito del trasporto intermodale di rifiuti.

Viene precisato che il trasporto può iniziare con un complesso veicolare composto da un veicolo a motore (trattore o motrice) nella disponibilità di un’impresa diversa da quella che ha in disponibilità il veicolo rimorchiato (semirimorchio o rimorchio), allo stesso tempo vengono definite le modalità di redazione dei documenti di trasporto.

ENERGIA – relazione annuale sulla situazione energetica 2022
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato la relazione sulla situazione energetica nazionale che evidenzia come nel 2022 la domanda di energia primaria in Italia sia calata del 4,5%. Le famiglie hanno consumato il 2,7% di energia in meno rispetto all’anno precedente, ma hanno dovuto far fronte all’aumento del 49,9% dei costi energetici, mentre la produzione di energia da fonti rinnovabili è calata del 7,7%. Le importazioni energetiche sono aumentate confermando la dipendenza dell’Italia da fonti di approvvigionamento estere.

RIFIUTI – SNPA Linee guida per la gestione dei materiali di riporto (MdR) nei siti oggetto di procedimento di bonifica
Pubblicate le Linee guida SNPA n. 46/2023 “Linee guida per la gestione dei materiali di riporto (MdR) nei siti oggetto di procedimento di bonifica”.

La finalità delle linee guida è la corretta identificazione della matrice dei materiali di riporto per definire le conseguenti modalità di gestione all’interno dei siti oggetto di procedimento di bonifica.

Le Linee Guida propongono un percorso metodologico per l’identificazione e la gestione dei materiali di riporto nell’ambito dei procedimenti di bonifica di cui alla Parte Quarta, Titolo V del D. Lgs. 152/06, alla luce delle modifiche normative introdotte dalla legge 108 del 29/07/2021, inoltre forniscono criteri di valutazione generali per favorire un approccio uniforme replicabile in situazioni affini sul territorio nazionale.

La procedura proposta, confermando la centralità del modello concettuale del sito, prevede la valutazione d’insieme degli esiti delle verifiche indicate dalla norma e di ulteriori elementi ed evidenze di campo che integrano e completano il quadro conoscitivo.


SICUREZZA

REACH – 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO)
Pubblicata il 3 agosto 2023 una sintesi delle decisioni della Commissione europea relative alle autorizzazioni all’immissione sul mercato per l’uso e/o all’uso di sostanze elencate nell’allegato XIV del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).

Autorizzato l’uso del 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) (num. CE: --, num. CAS: --):
- nell’isolamento delle proteine provenienti da colture di cellule ricombinanti per la produzione di kit di IVD (estrazione di proteine da cellule);
- nella formulazione dei reagenti per kit di IVD;
- nella formulazione di soluzioni di lavaggio per IVD;
- nei reagenti per kit di IVD in sistemi di analisi diagnostica;
- nelle soluzioni di lavaggio per IVD in sistemi di analisi diagnostica;

in quanto a norma dell'articolo 60, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1907/2006 i vantaggi socioeconomici prevalgono sui rischi che gli usi della sostanza comportano per la salute umana e non esistono sostanze o tecnologie alternative idonee.

SOSTANZE PERICOLOSE – l’acido perfluoroesansolfonico incluso negli inquinanti organici persistenti (POPs)
Regolamento delegato (UE) 2023/1608 della Commissione del 30 maggio 2023 che modifica l'allegato I del regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'inclusione dell'acido perfluoroesansolfonico (PFHxS), dei suoi sali e dei composti a esso correlati.

Il Regolamento modifica il regolamento POPs, nella parte A dell’allegato I, includendo l’acido perfluoroesansolfonico (PFHxS), i suoi sali e i composti ad esso correlati.

Il PFHxS è una delle sostanze perfluorurate (PFAS) più frequentemente rilevate nei campioni di sangue umano in tutto il mondo. È molto persistente e molto bioaccumulabile, viene utilizzato, ad esempio, come idrorepellente e antimacchia nel trattamento tessile.

In vigore dal 28 agosto 2023.

SOSTANZE PERICOLOSE – modifiche al regolamento PIC per l’esportazione e l’importazione
Regolamento delegato (UE) 2023/1656 della Commissione del 16 giugno 2023 che modifica il regolamento (UE) n. 649/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’iscrizione di pesticidi e sostanze chimiche industriali.

Il Regolamento inserisce 35 nuove sostanze (27 pesticidi e otto prodotti chimici industriali) all’Allegato I del Regolamento PIC (sostanze soggette a restrizioni all’esportazione). Gli esportatori dell'UE sono ora tenuti a notificare (previo consenso informato) la loro intenzione di esportare tali sostanze chimiche pericolose.

Il Regolamento si applica a partire dal 1 novembre 2023.

ANTINCENDIO – modulistica per le attività inserite nel PNRR, PNC o ZES
Decreto del Ministero dell'Interno n. 3 del 26 giugno 2023 “Modulistica di presentazione delle valutazioni progetto e delle segnalazioni certificate di inizio attività, prevista nel decreto del Ministro dell'interno 7 agosto 2012, per le attività ricomprese nel regime previsto dal PNRR, PNC e ZES”.

Il Decreto contiene la nuova modulistica di prevenzione incendi per i progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), al Piano investimenti complementari (PNC) o inseriti nelle zone economiche speciali (ZES).

La modulistica riguarda le istanze da presentare ai Vigili del fuoco per la valutazione dei progetti ai sensi dell'articolo 3 del Dpr 151/2011 o la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) ai fini della sicurezza antincendio come previsto dall'articolo 4 del citato Dpr151/2011. I nuovi moduli riguardano le sole attività ricomprese e sono identici a quelli attualmente vigenti (Dm 7 agosto 2012) nelle parti sostanziali, ma presentano una sezione integrativa nella quale il richiedente deve indicare, ai soli fini statistici, alcune informazioni relative allo specifico procedimento, come ad esempio, la tipologia di piano utilizzato (PNRR, PNC o ZES) e se l'intervento progettuale ha riguardato alcune specifiche tipologie di attività, di particolare rilevanza nel contesto attuale, come quelle relative all'idrogeno, al GNL/GNC, ai rifiuti o alle chiusure d'ambito degli edifici.

ATTREZZATURE DI LAVORO – quarantaduesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche
Decreto del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali n. 92 del 1 agosto 2023 “quarantaduesimo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro”.

Adottato con il Decreto il quarantaduesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro di cui all’Allegato VII del decreto legislativo n. 81/2008.

RISCHIO BIOLOGICO – cronologia provvedimenti Covid-19
- Decreto Legge n. 105 del 10 agosto 2023 “Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione”. Il Decreto prevede l’abolizione degli obblighi in materia di isolamento e autosorveglianza e modifica la disciplina del monitoraggio della situazione epidemiologica derivante dalla diffusione del virus SARSCoV-2.

- Circolare del Ministero della Salute n. 25613 del 11 agosto 2023 “Aggiornamento delle misure di prevenzione della trasmissione di SARS-CoV-2”. La Circolare aggiorna le indicazioni sulle misure di prevenzione della trasmissione di SARS-CoV-2: le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento. Il Ministero raccomanda, comunque, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie. In particolare, è consigliato: indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone. Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi. Applicare una corretta igiene delle mani. Evitare ambienti affollati. Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse. Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.

Per le persone che sono venute a contatto con casi di Covid-19 non si applica nessuna misura restrittiva. Il Ministero raccomanda comunque che le stesse pongano attenzione all’eventuale comparsa di sintomi suggestivi di Covid-19 (febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) nei giorni immediatamente successivi al contatto. Nel corso di questi giorni è opportuno che la persona eviti il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza. Se durante questo periodo si manifestano sintomi suggestivi di Covid-19 è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare per SARS-CoV-2.

RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA – delega al Governo per l’inserimento nel D. Lgs. 231/2001 dei reati previsti dal D. Lgs. 504/1995 (Testo unico accise)
Legge n. 111 del 9 agosto 2023 “Delega al Governo per la riforma fiscale”.

La Legge delega il Governo a riformare il sistema fiscale e tributario attraverso l'emanazione di uno o più decreti legislativi, affidando all'Esecutivo anche il compito di integrare il D. Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli Enti per i reati commessi da dipendenti o manager nell'interesse o vantaggio dell'Ente, con l'inserimento tra i reati presupposto della responsabilità dell'Ente, dei reati previsti dal Testo unico sulle accise di cui al D. Lgs. 504/1995.

Il Governo sarà inoltre chiamato a rimodulare o sopprimere alcune agevolazioni catalogate come "ambientalmente dannose", nel rispetto delle esenzioni obbligatorie in materia di accisa previste dalla Ue.

Infine, il Governo dovrà rimodulare le aliquote di accisa sui prodotti energetici e sull'energia elettrica in modo da tener conto dell'impatto ambientale di ciascun prodotto, con l'obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, promuovendo l'utilizzo di prodotti energetici ottenuti da biomasse o da altre risorse rinnovabili. Sarà anche rimodulata la tassazione sui prodotti energetici impiegati per produrre energia elettrica per incentivare l'utilizzo di quelli più compatibili con l'ambiente.

DAE – indicazioni sull’utilizzo da parte di società sportive che usufruiscono di impianti sportivi pubblici
Decreto del Ministero della Salute del 7 aprile 2023 “Indicazioni sull’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE) da parte di società sportive che usufruiscono di impianti sportivi pubblici”.

Il Decreto aggiorna il precedente del 2013, in attuazione di quanto disposto dalla Legge 116/2021 e prevede l’utilizzo dei defibrillatori automatici esterni (DAE) oltre a quelli semiautomatici, anche negli allenamenti e nelle competizioni, nonché l’obbligo per le società sportive di condividere l’uso dei defibrillatori con tutti quelli che usufruiscono degli impianti. Il DAE deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente.

INAIL – Nuovo modello OT23 2024
Istruzione Operativa INAIL n. 8349 del 3 agosto 2023 “Riduzione del tasso medio per prevenzione anno 2024. Nuovo modello OT23 2024 e Guida alla compilazione”.

Con l’istruzione operativa, l’INAIL illustra le modifiche apportate al modello di domanda OT23 2024, per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2024, con riguardo agli interventi per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottati dalle aziende nel corso del 2023.

Gli interventi riproducono sostanzialmente quelli presenti nei modelli del precedente biennio con alcune variazioni resesi necessarie per:
- intervenute modifiche delle disposizioni legislative;
- migliorare la comprensione del testo;
- aggiornare la documentazione probante ai fini dell'attestazione del corretto adempimento degli interventi da parte delle aziende, utile anche nel contesto della verifica tecnica da parte dell'Istituto.

INAIL – open data infortuni del primo semestre 2023
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’INAIL entro il mese di giugno sono state 296.665 (-22,4% rispetto a giugno 2022), 450 delle quali con esito mortale (-2,8%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 38.042 (+22,4%).

Gli open data sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche. Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’INAIL, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2023, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.

Nei primi sei mesi di quest’anno si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da COVID-19), un lieve calo di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali.

INAIL – sicurezza nel settore automotive
Pubblicata da INAIL “La creazione di competenze e di consapevolezza dei vari attori del sistema di gestione della salute e della sicurezza aziendale nel settore automotive”.

Il rapporto descrive il percorso realizzato per la definizione di un modello di riferimento per lo sviluppo delle necessarie conoscenze, competenze e abilità per le figure previste dal D. Lgs. 81/2008, focalizzandosi su datore di lavoro, dirigenti e preposti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, lavoratori, responsabili del servizio di prevenzione e protezione, addetti al servizio di prevenzione e protezione, al fine di rendere più efficace ed efficiente l’implementazione di una vera cultura della sicurezza in azienda.

Il documento costituisce uno strumento che ogni interlocutore potrà utilizzare, implementare e modificare sulla base delle specifiche realtà produttive e lavorative, sviluppando così una reale ed efficace cultura della sicurezza.

NORME TECNICHE – Formazione
Norma Tecnica UNI/PdR 149:2023
“Guida metodologica per l’organizzazione e la gestione dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro erogati in modalità videoconferenza sincrona”

La prassi di riferimento costituisce una guida operativa per i soggetti formatori che erogano la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro in modalità video conferenza sincrona.

La prassi, si configura come una guida metodologica, operativa e gestionale, a carattere volontario. Viene offerta, a tutti i soggetti legittimati dalla legislazione vigente a erogare formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro in videoconferenza sincrona (Vcs), una modalità che si era imposta per necessità nel periodo di emergenza sanitaria ed equiparata alla formazione in presenza dalla Legge n. 52 del 19 maggio 2022.

La prassi di riferimento propone un approccio strutturato per processi, secondo il metodo gestionale suggerito dal ciclo di Deming (o ciclo di PDCA, Plan–Do–Check–Act), volto ad assicurare la qualità delle singole fasi di produzione della formazione erogata in Vcs. È formulato, inoltre, in coerenza concettuale e metodologica con i principi riportati nella raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 18 giugno 2009, relativa all’istituzione di un Quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell’istruzione e della formazione professionale (Eqavet), nonché nel rispetto dei principi di protezione nel trattamento dei dati.

NORME TECNICHE – Antincendio
Norma Tecnica UNI EN 14972-6:2023
“Installazioni fisse antincendio - Sistemi ad acqua nebulizzata - Parte 6: Protocollo di prova per pavimenti sopraelevati e controsoffitti per sistemi di ugelli automatici”

Norma Tecnica UNI EN 14972-11:2023

“Installazioni fisse antincendio - Sistemi ad acqua nebulizzata - Parte 11: Protocollo di prova per canalizzazioni di cavi per sistemi ad ugello aperto”

Le norme specificano rispettivamente:
- la valutazione delle prestazioni antincendio dei sistemi ad acqua nebulizzata per pavimenti sopraelevati e controsoffitti con altezze comprese tra 300 mm e 800 mm.;
- i requisiti per le prove antincendio dei sistemi ad acqua nebulizzata utilizzati per la protezione antincendio delle canalizzazioni di cavi.

NORME TECNICHE – Antincendio
Norma Tecnica UNI EN 17020-2:2023
“Applicazione estesa dei risultati di prova sulla durabilità delle auto chiusura per porte per resistenza al fuoco e/o controllo del fumo di porte e finestre apribili - Parte 2: Durata della chiusura automatica di porte avvolgibili in acciaio”

La norma riguarda le serrande avvolgibili in acciaio di cui alla norma UNI EN 15269-10 o UNI EN 15269-20.

NORME TECNICHE – Antincendio
Norma Tecnica UNI EN 14470-1:2023
“Armadi antincendio - Parte 1: Armadi di sicurezza per liquidi infiammabili”

La norma rappresenta una specifica di prodotto indicante i requisiti prestazionali di un armadio di sicurezza antincendio per lo stoccaggio di liquidi infiammabili. È applicabile ad armadi con volume interno inferiore a 2 m3 a sé stanti, a parete, montati su plinto/zoccolo o a rotelle.

NORME TECNICHE – Antincendio
Norma Tecnica UNI EN 13501-6:2023
“Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione - Parte 6: Classificazione in base ai risultati delle prove di reazione al fuoco sui cavi di alimentazione, controllo e comunicazione”

La norma descrive la procedura di classificazione di reazione al fuoco per i cavi elettrici.

NORME TECNICHE – Radiazioni ionizzanti
Norma Tecnica UNI EN ISO 11929-4:2023
“Determinazione dei limiti caratteristici (soglia di decisione, limite di rivelabilità e limiti dell'intervallo di copertura) per misurazioni di radiazioni ionizzanti - Fondamenti e applicazioni - Parte 4: Linee guida per le applicazioni”

La norma specifica una procedura, nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti, per il calcolo della "soglia di decisione", del "limite di rivelabilità" e dei "limiti dell'intervallo di copertura" per un misurando non-negativo delle radiazioni ionizzanti quando si effettuano conteggi con preselezione del tempo o dei conteggi.

NORME TECNICHE – Carrelli industriali
Norma Tecnica UNI EN ISO 3691-4:2023
“Carrelli industriali - Requisiti di sicurezza e verifiche - Parte 4: Carrelli industriali senza guidatore a bordo e loro sistemi”

La norma specifica i requisiti di sicurezza e i mezzi per la loro verifica per i carrelli industriali senza guidatore e i loro sistemi.

NORME TECNICHE – Saldatura
Norma Tecnica UNI EN ISO 25980:2023
“Salute e sicurezza nei processi di saldatura e tecniche connesse - Tende di saldatura trasparenti, strisce e schermi per processi di saldatura ad arco”

La norma specifica i requisiti di sicurezza di tende, strisce e schermi trasparenti per saldatura da utilizzare nei luoghi di lavoro in cui si svolge la saldatura ad arco. Esse hanno lo scopo di fornire protezione contro i livelli nocivi di radiazioni ottiche e spruzzi per i lavoratori che si trovano in prossimità dei processi di saldatura ad arco ma non sono coinvolti nella saldatura stessa. Sono destinate a ridurre il fastidioso riverbero dell'arco, ma consentono anche una trasmittanza luminosa sufficiente a permettere la visione dell'area di lavoro retrostante. Le tende trasparenti per saldatura possono essere utilizzate anche in altre applicazioni, purché le emissioni di luce UV e blu siano inferiori a quelle della saldatura ad arco e l'irraggiamento infrarosso trasmesso sia inferiore ai limiti di esposizione applicabili.

NORME TECNICHE – Indumenti di protezione
Norma Tecnica UNI EN ISO 11610:2023
“Indumenti di protezione - Vocabolario”

La norma contiene un elenco di termini frequentemente utilizzati nella normazione degli indumenti protettivi e dei dispositivi di protezione indossati sul corpo, comprese le protezioni per mani e braccia e giubbotti di salvataggio, e le definizioni di tali termini. Le definizioni hanno lo scopo di supportare un utilizzo inequivocabile dei termini elencati.

NORME TECNICHE – Indumenti di protezione
Norma Tecnica UNI EN 14058:2023
“Indumenti di protezione - Capi di abbigliamento per la protezione contro gli ambienti freddi”

La norma specifica requisiti e metodi di prova per la prestazione di singoli capi di abbigliamento per la protezione contro gli effetti degli ambienti più freddi di -5 °C. Questi effetti comprendono non solo le basse temperature dell'aria, ma anche l'umidità e la velocità dell'aria.

NORME TECNICHE – Cisterne per il trasporto di merci pericolose
Norma Tecnica UNI EN 14433:2023
“Cisterne per il trasporto di merci pericolose - Equipaggiamento delle cisterne per il trasporto di prodotti chimici liquidi e gas liquefatti - Valvole di fondo”

La norma specifica i requisiti per le valvole di fondo da utilizzare su cisterne con una pressione minima di esercizio maggiore di 50 kPa per il trasporto di merci pericolose su strada e su rotaia. La norma è applicabile anche ai gas liquefatti, compreso il GPL; tuttavia, per una norma dedicata al GPL, vedere la UNI EN 13175.

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