AMBIENTE
SOSTANZE PERICOLOSE – divieto di utilizzo di otto sostanze aromatizzanti
Regolamento (UE) 2024/234 della Commissione, del 15 gennaio 2024, che modifica l’allegato I del regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il ritiro di determinate sostanze aromatizzanti dall’elenco dell’Unione.
Regolamento (UE) 2024/238 della Commissione, del 15 gennaio 2024, che modifica l’allegato I del regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’introduzione di limitazioni dell’uso di determinate sostanze aromatizzanti
Sono state rimosse otto sostanze dall’elenco dell’Unione degli aromi e dei materiali di base (allegato I del Regolamento CE n.1334/2008). Tale elenco raccoglie le sostanze aromatizzanti di cui è autorizzato l’uso negli e sugli alimenti; esso include, tuttavia, anche quelle per le quali non è stato possibile escludere un rischio per la salute dei consumatori ed è stata dunque richiesta una valutazione supplementare, caso specifico per le otto sostanze in esame. Non essendo pervenuti dati nel merito della sicurezza di tali aromi da parte degli operatori responsabili della loro immissione sul mercato ed entro le scadenze indicate, a partire dal 5 febbraio 2024 ne viene vietato l’utilizzo. I prodotti contenenti tali aromi, che sono già stati immessi sul mercato prima di tale data, possono essere commercializzati fino al termine minimo di conservazione o alla data di scadenza.
Le sostanze interessate dal divieto sono le seguenti:
- 2-fenilpent-2-enale
- 2-fenil-4-metil-2-esenale
- 2-(sec-butil)-4,5-dimetil-3-tiazolina
- 4,5-dimetil-2-etil-3-tiazolina
- 2,4-dimetil-3-tiazolina
- 2-isobutil-3-tiazolina
- 5-etil-4-metil-2-(2-metilpropil)-tiazolina
- 5-etil-4-metil-2-(2-butil)-tiazolina
Vengono inoltre apportate ulteriori modifiche all’Allegato I, parte A, del Regolamento CE n.1334/2008. In vigore dal 5 febbraio 2024.
ENERGIA – misure di accelerazione per la diffusione di energie rinnovabili
Regolamento (UE) 2024/223 del Consiglio, del 22 dicembre 2023, recante modifica del regolamento (UE) 2022/2577 che istituisce il quadro per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili.
Prorogata fino al 30 giugno 2025 (inizialmente era il 30 giugno 2024) l’applicazione di alcune delle misure emergenziali previste dal Regolamento UE 2022/2577 per le procedure autorizzative degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di favorire ulteriormente lo svolgimento di tali procedimenti autorizzatori. Vengono inoltre introdotte alcune modifiche alle misure. In vigore dal 11 gennaio 2024, si applica a decorrere dal 1° luglio 2024 (tranne per l’art. 1, punto 3, che si applica dal 11 gennaio 2024).
SOSTANZE PERICOLOSE – esenzione per l’uso di cadmio e piombo nel PVC recuperato
Direttiva delegata (UE) 2024/232 della Commissione, del 25 ottobre 2023, che modifica la direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’esenzione relativa al cadmio e al piombo nei profili in plastica contenenti cloruro di polivinile rigido recuperato utilizzati per finestre e porte elettriche ed elettroniche.
È stata approvata la deroga al divieto di uso di cadmio e piombo nei profili in plastica contenenti miscele prodotte a partire da rifiuti di PVC (“PVC rigido recuperato”), utilizzati per finestre e porte elettriche ed elettroniche. La concentrazione consentita non deve superare lo 0,1% in peso per il cadmio e l’1,5% in peso per il piombo. La decisione di approvare l’uso di PVC recuperato, seppur contenente cadmio e piombo, deriva dalle considerazioni nel merito del suo minore impatto, in termini di energia e risorse per la produzione, rispetto al PVC vergine. In vigore dal 30 gennaio 2024.
APPARECCHI a GAS – aggiornamento dei riferimenti delle norme armonizzate per apparecchi a gas e relativi accessori
Decisione di esecuzione (UE) 2024/224 della Commissione, del 10 gennaio 2024, relativa alle norme armonizzate per gli apparecchi che bruciano carburanti gassosi elaborate a sostegno del regolamento (UE) 2016/426 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Sono stati aggiornati i riferimenti alle norme armonizzate per gli apparecchi a gas e relativi accessori elaborate a sostegno del regolamento (UE) 2016/426. Le norme interessano requisiti generali e specifici in termini di sicurezza ed utilizzo di energia. In vigore dal 12 gennaio 2024.
AIA/IPPC – rettifica alle BAT-C per macelli e industrie dei sottoprodotti di origine animale e/o coprodotti commestibili
Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2023/2749 della Commissione, dell'11 dicembre 2023, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali, per i macelli e le industrie dei sottoprodotti di origine animale e/o dei coprodotti commestibili.
Viene interessata dalla modifica la BAT 8, con sostituzione della tabella dei controlli delle emissioni per determinati inquinanti e specifiche attività.
EMISSION TRADING – modifiche al funzionamento del registro dell’Unione
Regolamento delegato (UE) 2023/2904 della Commissione, del 25 ottobre 2023, recante modifica del regolamento delegato (UE) 2019/1122 che integra la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il funzionamento del registro dell'Unione.
Vengono aggiornate le regole sul funzionamento del Registro per la contabilizzazione delle quote rilasciate nell’ambito del sistema europeo di scambio delle quote di emissione (EU ETS). In vigore dal 30 dicembre 2023, con alcune disposizioni applicabili dal 1° gennaio 2025 e dal 1° gennaio 2027.
EMISSIONI IN ATMOSFERA – modifiche alle modalità di comunicazione delle proiezioni delle emissioni
Direttiva delegata (UE) 2024/299 della Commissione, del 27 ottobre 2023, che modifica la direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la metodologia di comunicazione delle proiezioni delle emissioni di determinati inquinanti atmosferici.
La direttiva UE n.2016/2284, o direttiva “Nec” (National emission ceiling), ha stabilito, per determinati inquinanti atmosferici, limiti severi per le emissioni. Per tali inquinanti, viene imposto agli Stati membri di elaborare ed aggiornare gli inventari (ogni anno) e le proiezioni nazionali delle emissioni (ogni due anni), che vengono stimate e aggregate in relazione ai settori a cui appartengono le fonti. Le modifiche introdotte con la direttiva delegata n.2024/299 puntano a migliorare la comparabilità e coerenza della comunicazione delle proiezioni alla comunicazione degli inventari delle emissioni, allineandole ai requisiti introdotti con la revisione del 2022. In vigore dal 6 febbraio 2024.
SOSTANZE PERICOLOSE - XXI Adeguamento al Processo Tecnico del Regolamento CLP
Regolamento delegato (UE) 2024/197 della Commissione, del 19 ottobre 2023, che modifica il regolamento (CE) n. 1272/2008 per quanto riguarda la classificazione e l'etichettatura armonizzate di determinate sostanze.
Il XXI ATP (Adeguamento al Processo Tecnico) del Regolamento CLP introduce diverse modifiche: vengono aggiunte 28 nuove voci ed aggiornate 24 nell’Allegato VI, tabella 3, che contiene l’elenco della classificazione ed etichettatura armonizzate di sostanze pericolose. Le modifiche si applicano dal 1° settembre 2025, ma i fornitori possono già riferirsi, prima di tale data e su base volontaria, alle nuove disposizioni, per classificare, etichettare ed imballare le sostanze e miscele interessate. In vigore dal 25 gennaio 2024.
REACH – nuove aggiunte alla Candidate List e nuovo database ECHA CHEM
Aggiunte cinque nuove sostanze alla Candidate List delle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC): si tratta di sostanze chimiche presenti in inchiostri, toner, adesivi, sigillanti e prodotti per lavaggio e pulizia.
Disponibile, inoltre, dal 30 gennaio 2024 il nuovo database pubblico delle sostanze chimiche dell’ECHA. Esso conterrà inizialmente i dati che le aziende hanno presentato nelle loro registrazioni REACH e, in futuro, i dati dall’attuale database Search for chemicals, comprensivi dell’inventario delle classificazioni ed etichettature e degli elenchi normativi.
RUMORE – linee guida per la redazione dei Piani di Azione e Zone silenziose
Decreto Ministeriale 13 dicembre 2023, n. 664. Adozione delle linee guida per la redazione dei Piani di Azione e Zone silenziose in conformità ai criteri e alle specifiche indicate dalla direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo 2007.
Vengono adottate le linee guida per la redazione dei Piani di Azione e Zone silenziose in agglomerato e in aperta campagna, che interessano i gestori delle infrastrutture dei trasporti e le autorità competenti per gli agglomerati ai sensi del D.Lgs. 194/2005. Il documento fornisce le specifiche tecniche per la predisposizione e consegna dei set di dati per la determinazione e gestione del rumore ambientale e della relativa documentazione, come previsto dal D.Lgs. 194/2005.
CAMBIAMENTO CLIMATICO – pubblicato il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
Decreto Ministeriale 21 dicembre 2023, n. 434. Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.
Approvato il PNACC, il cui obiettivo è “fornire un quadro di indirizzo nazionale per l'implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, a migliorare la capacità di adattamento dei sistemi socioeconomici e naturali, nonché a trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche”. In allegato al Piano sono forniti documenti di indirizzo per la definizione di strategie e piani regionali e locali di adattamento ai cambiamenti climatici, un documento di analisi sugli impatti dei cambiamenti climatici in Italia e un documento di riferimento per le azioni di adattamento.
BENI PAESAGGISTICI – nuove sanzioni per distruzione e deterioramento
Legge 22 gennaio 2024, n. 6. Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, 635 e 639 del codice penale.
Vengono introdotte nuove disposizioni sanzionatorie, in aggiunta a quelle penali già previste dalla normativa, in materia di distruzione, dispersione e deterioramento (da 20mila a 60mila euro), deturpamento, imbrattamento e uso illecito (da 10mila a 40mila euro) di beni culturali o paesaggistici. In vigore dal 08 febbraio 2024.
SOSTANZE PERICOLOSE – aggiornamento deroghe all’uso di piombo e mercurio nelle apparecchiature mediche
Decreto Ministeriale 14 dicembre 2023. Attuazione delle direttive delegate della Commissione (UE) 2023/1437 e (UE) 2023/1526, mediante modifiche all'allegato IV del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 27 sulla restrizione di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Viene reso possibile l’uso del piombo come stabilizzatore termico del PVC impiegato come materiale di base nei sensori elettrochimici amperometrici, potenziometrici e conduttimetrici utilizzati nei dispositivi medico-diagnostici in vitro, fino al 31 dicembre 2023, e l’uso del mercurio nei trasduttori di pressione di fusione per reometri capillari a temperature superiori a 300 °C e pressioni superiori a 1000 bar, fino al 31 dicembre 2025. Le disposizioni si applicano dal 1° febbraio 2024.
AIA – programmazione dei controlli di ISPRA
Programmazione ISPRA 22 dicembre 2023, n.0070756/2023. Controlli di competenza statale ai sensi del Decreto Legislativo n. 152/06 e s.m.i.- Art.29.
Viene condivisa la programmazione delle attività di controllo agli stabilimenti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale di competenza statale, ai sensi del Decreto Legislativo n. 152/06 e s.m.i., Art. 29 decies, previste per l 'anno 2024.
La pianificazione è stata concordata con le Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente interessate.
VIA – nuove modalità di trasmissione telematica delle istanze e nuova modulistica
Comunicato del 29/01/2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Attiva dal 1° febbraio 2024 la nuova modalità di trasmissione in via telematica delle istanze per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Il nuovo metodo sostituirà, una volta a regime, la procedura attuale di trasmissione a mezzo posta/brevi manu/PEC, che rimane ancora valida fino al 30 aprile 2024.
È stata, inoltre, aggiornata la modulistica, con l’aggiunta di due importanti moduli denominati “Lista di controllo per la VIA PNIEC progetti fotovoltaici e agrivoltaici (art.23 D.Lgs.152/2006)” e “Modulo trasmissione integrazioni di VIA Legge Obiettivo”. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del MASE: https://va.mite.gov.it/it-IT.
REGISTRO PILE – nuovo portale per la comunicazione annuale 2024
Attivo dal 1° febbraio 2024 il nuovo sistema per la presentazione della Comunicazione annuale 2024 sulle quantità di pile e accumulatori immesse sul mercato nel 2024, per i produttori iscritti al Registro Nazionale Pile e Accumulatori (il portale è accessibile dal sito https://www.registropile.it/). La scadenza per la presentazione è il 31 marzo 2024.
RAEE – nuove condizioni di ritiro dei rifiuti e nuovo piano strategico
Sono state pubblicate dal Centro di Coordinamento Raee le nuove condizioni per il ritiro dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) domestiche stoccati dagli installatori presso i propri punti di raccolta al momento dell’installazione di un nuovo prodotto. Le imprese che si occupano di installazione di tali apparecchiature possono iscriversi al portale del Centro per maggiori informazioni (https://www.cdcraee.it/).
È stato inoltre diffuso il nuovo Piano strategico 2024, con l’obiettivo di sviluppare il sistema informativo per il censimento degli operatori coinvolti nella preparazione per il riutilizzo di rifiuti elettronici.
ARERA – nuovi metodi tariffari
Delibera n.7/2024/R/Rif del 24/01/2024 e Delibera n.639/2023/R/Idr del 28/12/2023.
È stato aggiornato il metodo tariffario per gli impianti “minimi” di trattamento rifiuti (2022-2025) ed è stato approvato il nuovo metodo tariffario per il Servizio Idrico integrato (2024-2029).
RIFIUTI – Regione Piemonte. Approvazione scheda tecnica sottoprodotto n. 2 - Filiera lavorazione del caffè
Determinazione del Dirigente (reg.) 11 aprile 2023, n. 10-6722 - d.lgs 152/2006, art.184 bis - Approvazione della Scheda tecnica sottoprodotto n. 2 - Filiera lavorazione del caffè.
Approvata la Scheda Tecnica sottoprodotto n. 2 - Filiera lavorazione del caffè. I sottoprodotti sono residui dalle fasi produttive di lavorazione del caffè, poi utilizzati in impianti di produzione di biogas e/o biometano.
RIFIUTI FANGHI – Regione Lombardia. Nuova sezione dell’applicativo O.R.So.
Delib. Giunta Reg. 15 gennaio 2024, n. XII/1753. Indicazioni per l'avvio, entrata a regime e modalità di compilazione del modulo fanghi dell'applicativo O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) per gli impianti che effettuano l'operazione di recupero r10 di spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura.
Approvate le modalità di avvio ed utilizzo del Modulo Fanghi nell’applicativo dell’Osservatorio Rifiuti Sovraregionale, per la gestione digitale e raccolta informatizzata delle comunicazioni inerenti alle attività di recupero fanghi in agricoltura.
ACUSTICA – Comune di Verona. Linee guida per la classificazione acustica comunale
Delibera della Giunta Comunale n. 2023/1344. Approvazione delle linee guida relative ai criteri per la classificazione acustica del territorio comunale.
Al fine di aggiornare il Piano di zonizzazione acustica vigente, risalente al 1998, sono stati raccolti dati analitici di base per l’applicazione dei criteri metodologici per la revisione della classificazione acustica delle aree urbane. Il documento ora approvato ha lo scopo di verificare la coerenza della classificazione acustica ipotizzata, procedendo alla risoluzione degli eventuali casi critici evidenziati durante la raccolta dati.
RIFIUTI – Comune di Verona. Approvazione del regolamento per la gestione dei rifiuti urbani
Delibera del Consiglio Comunale n.2024/8. Approvazione del “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e la pulizia del territorio”.
Il Regolamento disciplina il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, ai sensi dell’art. 198 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. ed in conformità alle previsioni dettate dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale applicabile. Contiene inoltre le norme attinenti allo spazzamento e ad altri servizi di pulizia del suolo pubblico e la disciplina dei controlli e delle sanzioni.
SICUREZZA
SOSTANZE PERICOLOSE – XXI Adeguamento al Processo Tecnico del Regolamento CLP
Regolamento delegato (UE) 2024/197 della Commissione, del 19 ottobre 2023, che modifica il regolamento (CE) n. 1272/2008 per quanto riguarda la classificazione e l'etichettatura armonizzate di determinate sostanze.
Il XXI ATP (Adeguamento al Processo Tecnico) del Regolamento CLP introduce diverse modifiche: vengono aggiunte 28 nuove voci ed aggiornate 24 nell’Allegato VI, tabella 3, che contiene l’elenco della classificazione ed etichettatura armonizzate di sostanze pericolose. Le modifiche si applicano dal 1° settembre 2025, ma i fornitori possono già riferirsi, prima di tale data e su base volontaria, alle nuove disposizioni, per classificare, etichettare ed imballare le sostanze e miscele interessate. In vigore dal 25 gennaio 2024.
APPARECCHI A GAS – aggiornamento dei riferimenti delle norme armonizzate per apparecchi a gas e relativi accessori
Decisione di esecuzione (UE) 2024/224 della Commissione, del 10 gennaio 2024, relativa alle norme armonizzate per gli apparecchi che bruciano carburanti gassosi elaborate a sostegno del regolamento (UE) 2016/426 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Sono stati aggiornati i riferimenti alle norme armonizzate per gli apparecchi a gas e relativi accessori elaborate a sostegno del regolamento (UE) 2016/426. Le norme interessano requisiti generali e specifici in termini di sicurezza ed utilizzo di energia. In vigore dal 12 gennaio 2024.
PRIMO SOCCORSO – gestori delle infrastrutture ferroviarie e le imprese ferroviarie
Legge n. 214 del 30 dicembre 2023 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022”.
L’art. 4 della Legge modifica l’art. 45 del D. Lgs 81/08, introducendo l’obbligo per i gestori delle infrastrutture ferroviarie e le imprese ferroviarie di un piano di intervento recante le modalità operative del soccorso qualificato lungo la rete ferroviaria, da attuarsi in coordinamento con i servizi pubblici di pronto soccorso.
CAMPI ELETTROMAGNETICI – esposizione della popolazione da sorgenti fisse (impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi, non radar)
Legge n. 214 del 30 dicembre 2023 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022”.
L'articolo 10 della Legge dispone l'adeguamento dei limiti di esposizione a campi elettromagnetici alla luce delle più recenti e accreditate evidenze scientifiche. A tal fine prevede che entro il 29 febbraio 2024 vengano adeguati i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità relativi all'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici generati da sorgenti fisse (impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi, non radar) con frequenza compresa tra 100 kHz e 300 GHz di cui all'Allegato B del DPCM 8 luglio 2003.
Nulla cambia in relazione ai limiti previsti per la tutela dei lavoratori di cui all'Allegato XXXVI del D. Lgs. 81/2008.
SPAZI CONFINATI – norme per la qualificazione
Nota del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali n. 694 del 24 gennaio 2024 “D.P.R. n. 177/2011 problematiche sui luoghi confinati e ambienti sospetti di inquinamento”.
L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota, interviene sull’applicazione di alcune disposizioni del TUS e di normative di attuazione dello stesso in materia di attività lavorativa svolta in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, come individuati rispettivamente dagli artt. 61 e 121 e dall’allegato IV, punto 3, del D. Lgs. 81/2008.
Il DPR n. 177 del 14 settembre 2011 “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati”, lega la qualificazione all’impiego di personale assunto “con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero anche con altre tipologie contrattuali o di appalto, a condizione che, in questa seconda ipotesi, i relativi contratti siano stati preventivamente certificati”.
Su quest’ultima disposizione, la nota chiarisce che:
- qualora l’impresa intenda utilizzare personale con tipologie contrattuali diverse dal contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, allora l’impresa dovrà procedere alla certificazione dei contratti di lavoro;
- nel caso in cui l’impiego del personale in questione avvenga in forza di un contratto di appalto, occorrerà certificare i relativi contratti di lavoro del personale utilizzato dall’appaltatore, ancorché siano contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ma non certificare anche il contratto “commerciale” di appalto.
INAIL – malattie e rischi emergenti sul lavoro
Pubblicata da INAIL la scheda “Il sistema di sorveglianza Marel e il contributo alla rete della medicina del lavoro per il benessere globale del lavoratore”. Il progetto Marel (MAlattie e Rischi Emergenti sul Lavoro) prevede la raccolta di informazioni sulle esposizioni delle malattie di possibile origine lavorativa.
Per raggiungere tale obiettivo è stata costituita una rete di centri al cui interno è attivo un ambulatorio specialistico di Medicina del Lavoro, a cui possono afferire i lavoratori.
I dati sulle esposizioni lavorative costituiscono l’informazione chiave del sistema Marel, con tutti i dettagli (livello e tipo di esposizione, utilizzo di eventuali dpi, nesso causale) che ne consentono l’analisi in relazione ai comparti di attività economica e alle qualifiche professionali della storia lavorativa.
INAIL – prodotti fitosanitari
Pubblicata da INAIL la scheda “Utilizzo non professionale di prodotti fitosanitari”. I prodotti fitosanitari possono essere acquistati ed utilizzati anche da persona priva del certificato di abilitazione definita utilizzatore non professionale.
L’utilizzatore non professionale usa tali prodotti per il trattamento di piante ornamentali ed edibili destinate ad uso familiare. La scheda ha lo scopo di fornire le indicazioni per garantire un’idonea protezione dell’utilizzatore non professionale, dell’ambiente e di tutti coloro che possono venire in contatto, direttamente o indirettamente, con il prodotto fitosanitario in un contesto non professionale.
INAIL – impatto radiologico delle matrici Norm
Pubblicata da INAIL la scheda “I settori industriali con presenza di Norm e il decreto 101/2020. Un approccio graduale alla valutazione dell’impatto radiologico delle matrici Norm”.
L’acronimo NORM (Naturally Occurring Radioactive Material) identifica materie prime, sottoprodotti e residui coinvolti nei processi industriali, abitualmente non considerati radioattivi ma che possono avere un elevato contenuto di radionuclidi naturali per cui non sono trascurabili dal punto di vista della radioprotezione dei lavoratori e della popolazione.
Con il progetto di ricerca Bric 2019 “Elaborazione di strumenti tecnici e operativi per una efficace protezione dei lavoratori e della popolazione dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti emesse dai radionuclidi naturali contenuti nei materiali utilizzati dalle industrie Norm” (ID30), si è sviluppata una metodologia generale per valutare l’impatto radiologico delle matrici Norm, alla luce della normativa vigente.
INAIL – esperto in radioprotezione
Pubblicata da INAIL la scheda “L’esperto in radioprotezione e il servizio di prevenzione e protezione: punti di contatto tra il D. Lgs. 81/2008 e il D. Lgs. 102/2020 per la realizzazione di una sinergia operativa”.
Scopo del documento è fare capire ai radioprotezionisti perché, fra le proprie competenze, la conoscenza del D. Lgs. 81/08 non possa essere trascurata, ed ai responsabili ed addetti del servizio di prevenzione e protezione perché la radioprotezione non debba essere semplicemente considerata quale materia delegata ad altro “specialista”.
INAIL – sostenibilità d’impresa
Pubblicata da INAIL la scheda “La sostenibilità d’impresa nel mondo del lavoro che cambia”, i principi di sostenibilità sono sempre più integrati nelle strategie aziendali, creando un “valore condiviso” e incoraggiando occasioni di sviluppo per l’impresa stessa, per i propri stakeholder e per la società. La sostenibilità d’impresa rappresenta dunque l’impegno concreto di un’azienda nell’adottare un modello di business che non solo contempli obiettivi di performance, ma sia anche orientato alla tutela dell’ambiente, al benessere sociale e a una economia sostenibile. In particolare, la dimensione sociale della sostenibilità sollecita nuovi modelli organizzativi basati su dimensioni chiave quali la resilienza, l’apertura, l’equità, l’inclusione, il lavoro di qualità.
INAIL – Big data analysis e intelligenza artificiale in ambito Biotecnologico
Pubblicata da INAIL la scheda “Big data analysis e intelligenza artificiale: strumenti Inail a supporto dei ricercatori nella gestione della moltitudine dei dati-omici”. Nella factsheet sono presentate le nuove tecniche NGS (Next Generation Sequencing) che consentono ai ricercatori di studiare ed elaborare una grande quantità di dati depositati che sono potenzialmente ricchi di informazioni su eventi cellulari. Tali dati possono essere utilizzati per dare risposte a quesiti biologici non ancora studiati, perché non conosciuti o non ottenibili finora, consentendo di fare nuove scoperte estraendo e rianalizzando, con nuove domande biologiche, set di dati pubblici.
INAIL – salute e sicurezza nelle biotecnologie industriali
Pubblicata da INAIL “Salute e sicurezza nelle biotecnologie industriali: Monitoraggio e valutazione degli impatti di bioraffinerie microalgali”.
L’obiettivo della pubblicazione è quello di definire protocolli per la valutazione ed il controllo dei rischi professionali di bioprocessi innovativi nei settori delle bonifiche sostenibili e delle bioraffinerie di terza generazione da microalghe.
Al termine delle operazioni di risanamento ambientale è possibile lo sviluppo di nuovi processi industriali ecosostenibili, come ad esempio, le bioraffinerie, per la produzione di prodotti ad alto valore aggiunto, valorizzando biomasse, quali reflui e rifiuti, in un’ottica di economia circolare.
INAIL – segnalazione e analisi dei near miss
Pubblicato da INAIL “Il supporto alle aziende per la segnalazione e analisi dei near miss: proposta di un modello tecnico-organizzativo”. Il documento descrive le attività realizzate nel percorso di sviluppo e sperimentazione di un modello di rilevazione dei near miss, la cui applicazione sia sostenibile anche per le imprese di piccole dimensioni e che possa essere proposto come modello standard.
INAIL – uso del colore nel codice visivo dei dispositivi di comando macchine
Pubblicato da INAIL “Sicurezza e inclusione” dedicato agli ambienti industriali e, in particolare, all’uso del colore nel codice visivo dei dispositivi di comando macchine.
Il documento mette a fuoco le possibili difficoltà nella decodifica del segnale derivante dalla inabilità cromatica e propone misure tecniche di miglioramento per la comprensibilità del segnale per la maggior parte lavoratori che, specie negli ambienti industriali, si interfacciano con dispositivi di comando macchine dotati di segnali visivi di emergenza e di utilizzo.
INAIL – settore costruzioni
Il numero Dati INAIL di dicembre 2023 è dedicato alle Costruzioni, un settore ad alto rischio. Nel 2022 gli infortuni sul lavoro denunciati nel settore Costruzioni sono stati circa 40mila, in aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente, ma in linea con i dati del biennio ante pandemia 2018-2019. Nel quinquennio 2018-2022 la maggior parte degli infortuni professionali (in media il 62%) e dei decessi (55%) si è verificata nelle fasi di demolizione o preparazione del cantiere, nei lavori di impiantistica elettrica e idraulica e, più in generale, nelle opere di costruzione specializzata.
INAIL – settore della navigazione e della pesca marittima
Pubblicato da INAIL “Un esame degli eventi lesivi mortali tra gli addetti alla navigazione e alla pesca marittima”. Nel documento è riportato un esame degli eventi lesivi mortali, sia infortuni in occasione di lavoro che malattie professionali, registrati tra gli addetti alla navigazione e alla pesca marittima, negli archivi dell’Inail, gestione Navigazione.
I dati presenti nelle tabelle e nei grafici sono aggiornati al 31 ottobre 2023 e fanno riferimento agli infortuni con data di accadimento compresa negli anni 2006-2022 ed alle malattie professionali con data di protocollazione della domanda ricadente nel sessennio 2017-2022.
NORME TECNICHE – Antincendio
Norma Tecnica UNI EN 1992-1-2:2024
“Eurocodice 2 - Progettazione delle strutture in calcestruzzo - Parte 1-2: Progettazione strutturale antincendio”
La norma riguarda la progettazione di strutture in calcestruzzo nella situazione eccezionale di esposizione al fuoco e deve essere utilizzato congiuntamente alle prEN 1992-1-1 e EN 1991-1-2. Il documento identifica le differenze o le integrazioni rispetto alla progettazione a temperatura ambiente. La norma si applica alle strutture in calcestruzzo che devono svolgere una funzione portante, di separazione o entrambe. Il documento fornisce i principi e le regole di applicazione per la progettazione di strutture che soddisfano requisiti specifici in relazione alle sopracitate funzioni e ai livelli di prestazione.
NORME TECNICHE – Cisterne per il trasporto di merci pericolose
Norma Tecnica UNI EN 14025:2024
“Cisterne per il trasporto di merci pericolose - Cisterne metalliche a pressione - Progettazione e costruzione”
La norma specifica i requisiti minimi per la progettazione e la costruzione delle cisterne metalliche a pressione per il trasporto di merci pericolose su strada, ferrovia e mare. La norma comprende i requisiti per dispositivi di aperture, chiusure e di struttura, ma non comprende i requisiti delle attrezzature di servizio.
NORME TECNICHE – salute e sicurezza nei processi di saldatura
Norma Tecnica UNI EN ISO 25980:2023
“Salute e sicurezza nei processi di saldatura e tecniche connesse – Tende di saldatura trasparenti, strisce e schermi per processi di saldatura ad arco”
La norma specifica i requisiti di sicurezza di tende, strisce e schermi trasparenti per saldatura da utilizzare nei luoghi di lavoro in cui si svolge la saldatura ad arco. Esse hanno lo scopo di fornire protezione contro i livelli nocivi di radiazioni ottiche e spruzzi per i lavoratori che si trovano in prossimità dei processi di saldatura ad arco, ma non sono coinvolti nella saldatura stessa.
NORME TECNICHE – Mobili
Norma Tecnica UNI EN 16121:2024
“Mobili contenitori non domestici - Requisiti per la sicurezza, la resistenza, la durabilità e la stabilità”
La norma specifica i requisiti per la sicurezza, la resistenza, la durabilità e la stabilità per tutti i tipi di mobili contenitori non domestici. Essa non si applica ai contenitori domestici, contenitori industriali, cucina, attrezzatura da ristorazione, contenitori per la vendita al dettaglio e armadietti industriali.
NORME TECNICHE – Guanti medicali monouso
Norma Tecnica UNI EN 455-3:2023
“Guanti medicali monouso - Parte 3: Requisiti e prove per la valutazione biologica”
La norma specifica i requisiti relativi alla valutazione della sicurezza biologica dei guanti medicali monouso. Essa fornisce i requisiti relativi all'etichettatura e la divulgazione delle informazioni relative ai metodi di prova impiegati.
NORME TECNICHE – Caldaie per riscaldamento a gas
Norma Tecnica UNI EN 15502-2-1:2024
“Caldaie per riscaldamento a gas - Parte 2-1: Norma specifica per gli apparecchi di tipo C ed apparecchi di tipo B2, B3 e B5 di portata termica nominale non maggiore di 1000 kW”
La norma specifica i requisiti e metodi di prova relativi, nonché la classificazione e marcatura di caldaie a gas per il riscaldamento centralizzato che sono equipaggiate con bruciatori atmosferici, bruciatori atmosferici con ventilazione assistita o bruciatori a premiscelazione completa. Il documento è da utilizzare unitamente alla UNI EN 15502-1:2022.
NORME TECNICHE – Dispositivi di sicurezza per bruciatori a gas
Norma Tecnica UNI EN 16898:2024
“Dispositivi di sicurezza e controllo per bruciatori a gas e apparecchi utilizzatori a gas - Filtri gas aventi una pressione massima di esercizio fino a 600 kPa”
La norma definisce i requisiti di sicurezza, di progettazione, costruzione, prestazione e prova per i filtri gas per bruciatori e apparecchi a gas che utilizzano uno o più gas combustibili. Si applica ai filtri gas con pressione di ingresso massima dichiarata fino 600 kPa e con raccordi di dimensioni nominali fino DN 250.
NORME TECNICHE – Apparecchi per cucine professionali a gas
Norma Tecnica UNI EN 203-1:2024
“Apparecchi per cucine professionali alimentati a gas - Parte 1: Requisiti generali di sicurezza”
La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per la costruzione e le caratteristiche funzionali relative alla sicurezza e all'utilizzo razionale dell'energia per gli apparecchi per cucine professionali e per i forni per panetterie e panifici alimentati a gas previsti per utilizzo all'interno degli edifici. La norma si applica a tutti gli apparecchi di tipo professionale per la cottura ed ai forni per panetterie e panifici che utilizzano il gas per la preparazione di cibi e bevande. La norma tratta solo gli apparecchi di tipo A1, A2, A3, B1 e B2.
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