AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA NOVEMBRE 2022
14/12/2022

AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA NOVEMBRE 2022

AMBIENTE

REACH – 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato
Pubblicate, il 3 e il 7 novembre 2022 n. 3 sintesi delle decisioni della Commissione europea relative alle autorizzazioni all’immissione sul mercato per l’uso e/o all’uso di sostanze elencate nell’allegato XIV del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).

Autorizzato l’uso del 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-tert-OPnEO) (num. CE: -, num. CAS: -):
- per uso industriale come tensioattivo in un tampone di lisi per il rilascio di proteine e antigeni da materiale biologico utilizzato nella fabbricazione di tre dispositivi medico-diagnostici veterinari in vitro SERELISA per l'individuazione di malattie infettive negli animali da allevamento;

- per uso industriale nella formulazione di kit, reagenti per kit e soluzioni tampone in due dispositivi medico-diagnostici in vitro per uso veterinario WITNESS e tre dispositivi medico-diagnostici in vitro per uso veterinario SERELISA utilizzati per l'individuazione di determinate malattie negli animali da compagnia e da allevamento;

- per uso professionale come tensioattivo in kit, reagenti per kit e soluzioni tampone in 18 dispositivi medico-diagnostici in vitro per uso veterinario, comprendenti un dispositivo SERELISA, sei dispositivi ProFLOK, sei dispositivi WITNESS e cinque dispositivi VetScan, in laboratori diagnostici e cliniche veterinarie per l'individuazione di determinate malattie negli animali da compagnia e da allevamento;

- per uso industriale come agente inattivante di virus nella fabbricazione di due farmaci biologici per uso veterinario per il trattamento dell'osteoartrite in gatti e cani;

- 4-tert-OPnEO come detergente nella fabbricazione tecnica di test in piastra ELISA (rivestimento di piastre) di diagnostica veterinaria in vitro per evitare il legame non specifico di macromolecole indesiderate;

- formulazione di 4-tert-OPnEO nella fabbricazione di diluenti per campioni e soluzioni standard impiegati in test in piastra ELISA di diagnostica veterinaria in vitro utilizzati per l'individuazione di malattie infettive nel bestiame e nel pollame;

- 4-tert-OPnEO in prodotti diagnostici in vitro per uso veterinario (test SNAP e test ELISA in piastra) come ingrediente in soluzioni di lavaggio, diluenti per campioni, soluzioni di controllo, soluzioni coniugate, soluzioni di lavaggio SNAP, tamponi di immersione dei tessuti e soluzioni di rilevamento;

- 4-tert-OPnEO in prodotti diagnostici in vitro per uso veterinario (test SNAP e test ELISA in piastra) come ingrediente in soluzioni di lavaggio, diluenti per campioni, soluzioni di controllo, soluzioni coniugate, soluzioni di lavaggio SNAP, tamponi di immersione dei tessuti e soluzioni di rilevamento;

- come agente di lisi per i globuli rossi in dispositivi di diagnosi per le analisi del sangue;

in quanto a norma dell'articolo 60, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1907/2006 i vantaggi socioeconomici prevalgono sui rischi che gli usi della sostanza comportano per la salute umana o per l'ambiente e non esistono sostanze o tecnologie alternative idonee.

EMISSIONI IN ATMOSFERA – BAT per l'industria di trasformazione dei metalli ferrosi
Decisione di esecuzione (UE) 2022/2110 della Commissione dell'11 ottobre 2022 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali, per l'industria di trasformazione dei metalli ferrosi.

La Decisione stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) relative alle emissioni industriali, per l’industria di trasformazione dei metalli ferrosi.

In allegato al provvedimento viene definito l’ambito di applicazione delle BAT e fra le attività soggette alle migliori tecniche disponibili si segnalano:
- attività di laminazione a caldo con una capacità superiore a 20 Mg di acciaio grezzo all’ora;

- applicazione di strati protettivi di metallo fuso con una capacità di trattamento superiore a 2 Mg di acciaio grezzo all’ora, è compreso il rivestimento in continuo e la zincatura discontinua;

- trattamento di superficie di metalli ferrosi mediante processi elettrolitici o chimici qualora le vasche destinate al trattamento utilizzate abbiano un volume superiore a 30 m3, se il trattamento avviene con laminazione a freddo, trafilatura o zincatura discontinua;

- trattamento a gestione indipendente di acque reflue non coperto dalla direttiva 91/271/CEE, purché il carico inquinante principale provenga dalle attività contemplate dalle presenti conclusioni sulle BAT.

SOSTANZE PERICOLOSE – POP esaclorobenzene
Regolamento delegato (UE) 2022/2291 della Commissione dell'8 settembre 2022 recante modifica dell’allegato I del regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo agli inquinanti organici persistenti per quanto riguarda l’esaclorobenzene.

Il Regolamento modifica la parte A, dell'Allegato I, del Regolamento Delegato (UE) 2022/2291 (POP inquinanti organici persistenti), al fine di chiarire la situazione giuridica e facilitare l’applicazione per quanto riguarda l’uso di sostanze, miscele o articoli contenenti esaclorobenzene come contaminante non intenzionale in tracce, fissando il limite UTC di 10 mg/kg (0,001 % in peso) per lo stesso esaclorobenzene.

Il composto viene prevalentemente utilizzato in pesticidi, solventi clorurati, inchiostri, rivestimenti, vernici e toner, applicazioni per legno e tessuti e materie plastiche.

Il Regolamento entra in vigore il 13 dicembre 2022.

RIFIUTI – Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi
Legge n. 175 del 17 novembre 2022 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, recante ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.

Conversione in Legge del DL 144/2022 che conferma la modifica al D. Lgs. 152/2006, all’art. 206-bis, comma 4-bis, (istituzione di un Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi presso il Ministero della Transizione Ecologica), con l’obiettivo di rafforzare le attività di vigilanza e di controllo del funzionamento e dell’efficacia dei sistemi consortili e autonomi di gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio.

ORGANIZZAZIONE GENERALE – riordino delle attribuzioni dei Ministeri
Decreto Legge n. 173 del 11 novembre 2022 “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”.

Il Decreto riorganizza le attribuzioni dei Ministeri, si segnalano le seguenti modifiche:
- il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy;
- il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
- il Ministero della transizione ecologica assume la denominazione di Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica;
- il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili assume la denominazione di Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
- il Ministero dell'istruzione assume la denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito.

Riorganizzato il CITE (Comitato interministeriale per la transizione ecologica, definito nell’art. 57-bis del Codice Ambiente, modificato dall’art. 11 del DL 173/22), un organo ora presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri e composto dai Ministri dell’ambiente e della sicurezza energetica, delle imprese e del made in Italy, dell’economia e delle finanze, delle infrastrutture e dei trasporti, del lavoro e delle politiche sociali e dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (e gli altri Ministri o loro delegati aventi competenza nelle materie oggetto dei provvedimenti), può delegare il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ovvero, qualora si tratti di materia concernente la politica industriale, il Ministro delle imprese e del made in Italy.

Il CITE approva il Piano per la transizione ecologica ed ora anche per la sicurezza energetica, coordinando le politiche in materia di:
- riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
- mobilità sostenibile;
- contrasto del dissesto idrogeologico e del consumo del suolo;
- mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
- risorse idriche e relative infrastrutture;
- qualità dell’aria;
- economia circolare;
- bioeconomia circolare e fiscalità ambientale, ivi compresi i sussidi ambientali e la finanza climatica e sostenibile;
- sostegno e sviluppo delle imprese in materia di produzione energetica;
- utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’idrogeno;
- sicurezza energetica.

EMISSIONI IN ATMOSFERA – mobility manager
Decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 16 settembre 2022 “Modifiche al decreto 12 maggio 2021, recante Modalità attuative delle disposizioni relative alla figura del mobility manager”.

Con il Decreto sono state apportate alcune modifiche al Decreto Ministeriale del 12 maggio 2021, con particolare riferimento alle modalità di conteggio dei dipendenti di una impresa ai fini del raggiungimento della soglia degli "oltre 100 dipendenti".

Le aziende con oltre 100 "dipendenti" devono presentare entro il 31 dicembre di ogni anno il piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente al Comune di appartenenza.

La modifica disposta, prevede che "in caso di società infragruppo ubicate nella stessa unità locale, la soglia dei 100 dipendenti è calcolata sommando i dipendenti delle diverse società del raggruppamento". Quindi più società appartenenti ad un medesimo gruppo e localizzate nella medesima unità locale, dovranno presentare un PSCL unico che ricomprende i dipendenti di tutte le società in questione.

Si ricorda che ai fini della normativa in oggetto, per "dipendenti" devono intendersi tutte le persone che, seppur dipendenti di altre imprese, operano stabilmente, ovvero con presenza quotidiana continuativa presso la medesima unità locale in virtù di contratti di appalto di servizi o di forme quali distacco o altri.

RIFIUTI – registro unico telematico per la cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso
Decreto del Ministero della transizione ecologica n. 177 del 23 settembre 2022 “Regolamento recante disciplina del registro unico telematico e disposizioni di semplificazione in materia di cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso”.

Il Decreto contiene la disciplina del registro unico telematico e disposizioni di semplificazione in materia di cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso. Il provvedimento, che entra in vigore il 6 dicembre 2022, attraverso le procedure telematiche di gestione del registro unico, consente al centro di raccolta di gestire, mediante apposito applicativo, gli adempimenti relativi alla cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso iscritti al PRA, secondo quanto stabilito dall’articolo 5, comma 8, del D. Lgs. 209/2003 e dall’articolo 231, comma 5, del D. Lgs. 152/2006.

RIFIUTI – margine di tolleranza per l’esportazione di rottami ferrosi
Circolare del Ministero delle imprese e del made in Italy del 23 novembre 2022 “Margine di tolleranza per le esportazioni di rottami ferrosi al di fuori dell'Unione europea”.

La Legge n. 51 del 20 maggio 2022, all'art. 30 ha introdotto una specifica disciplina per l'ipotesi di esportazioni di rottami ferrosi al di fuori dell'Unione Europea, prevedendo uno specifico obbligo di notifica nonché, per il caso di inadempimento, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria. La disposizione, al comma 2, prevede che gli operatori economici soggetti all'obbligo, notifichino una informativa completa dell'operazione di esportazione.

Con la Circolare si precisa che i controlli, effettuati di concerto con le autorità competenti, investono l'avvenuta notifica e la completezza della stessa.

Si rende noto che, ai fini dell'accertamento della violazione, si procederà anche ad un esame della completezza della notifica, tenendo conto, per quel che concerne il peso, di un margine di tolleranza del 5 % in eccesso tra quanto notificato e quanto effettivamente rilevato dall'ufficio doganale al momento dell'esportazione, ai sensi dell'art. 304 del DPR n. 43 del 23 gennaio 1973.

ACQUE – RV concessioni di grandi derivazioni d'acqua
Legge Regionale del Veneto n. 24 del 4 novembre 2022 “Disposizioni concernenti le concessioni di grandi derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico in attuazione dell'articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica".

La Legge disciplina le modalità e le procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico che, alla data di entrata in vigore della presente legge, siano già scadute e non ancora riassegnate, oppure decadute od oggetto di rinuncia, ovvero scadano successivamente alla medesima data.

ACQUE – RV Aggiornamento dei canoni delle concessioni di derivazione d'acqua
Deliberazione delle Giunta Regionale del Veneto n. 1227 del 10 ottobre 2022 “Art. 83, comma quarto, della L.R. 13 aprile 2001 n. 11. Aggiornamento dei canoni delle concessioni di derivazione d'acqua e per l'uso dei beni del demanio idrico. Disposizioni per l'anno 2023”.

Con la Deliberazione viene stabilito che i canoni delle concessioni di derivazione d'acqua e per l'uso dei beni del demanio idrico, relativamente all'anno 2023, non saranno soggetti ad aumenti dovuti alle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo rilevato nell'anno precedente, e che, pertanto, per l'anno 2023, si continueranno ad applicare i canoni stabiliti per l'anno 2022 con DGRV n. 1305/2021.

ALBO GESTORI AMBIENTALI – requisiti del Rt rifiuti
Albo Nazionale Gestori Ambientali Deliberazione n. 7 del 16 novembre 2022 ”Modifiche e integrazioni alle deliberazioni n. 6 del 30 maggio 2017 e n. 4 del 25 giugno 2019”.

La Deliberazione modifica le precedenti deliberazioni n. 6/2017 e 4/2019 ed abroga la Circolare 59/2018, in particolare, introduce la novità relativa alla dispensa dagli esami dei legali rappresentanti che svolgono il ruolo di responsabili tecnici da più di 20 anni.

ALBO GESTORI AMBIENTALI – indicazioni operative sulla figura del Responsabile tecnico
Albo Nazionale Gestori Ambientali Circolare n. 9 del 21 novembre 2022 ”Applicazione delle disposizioni contenute nella Deliberazione n. 6/2017 in materia di responsabile tecnico”.

La Circolare approfondisce alcuni aspetti contenuti nella deliberazione n. 6/2017 in materia di dispensa dalle verifiche di idoneità del Responsabile Tecnico:
- modalità di presentazione della domanda di dispensa dalle verifiche;
- modalità di affiancamento del Responsabile Tecnico.

NORMA TECNICA – Impianti di raccolta e smaltimento liquami
Norma Tecnica UNI EN 12889:2022
“Costruzione senza trincea e prove di impianti di raccolta e smaltimento liquami”

La norma si applica a costruzioni senza trincea, tecniche di sostituzione senza trincea e prove di impianti di raccolta e smaltimento liquami nuovi, che funzionano solitamente come tubazioni a gravità o in pressione, formate da tubi e giunti prefabbricati.


SICUREZZA

REACH – 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato
Pubblicate, il 3 e il 7 novembre 2022 n. 3 sintesi delle decisioni della Commissione europea relative alle autorizzazioni all’immissione sul mercato per l’uso e/o all’uso di sostanze elencate nell’allegato XIV del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).

Autorizzato l’uso del 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-tert-OPnEO) (num. CE: -, num. CAS: -):
- per uso industriale come tensioattivo in un tampone di lisi per il rilascio di proteine e antigeni da materiale biologico utilizzato nella fabbricazione di tre dispositivi medico-diagnostici veterinari in vitro SERELISA per l'individuazione di malattie infettive negli animali da allevamento;

- per uso industriale nella formulazione di kit, reagenti per kit e soluzioni tampone in due dispositivi medico-diagnostici in vitro per uso veterinario WITNESS e tre dispositivi medico-diagnostici in vitro per uso veterinario SERELISA utilizzati per l'individuazione di determinate malattie negli animali da compagnia e da allevamento;

- per uso professionale come tensioattivo in kit, reagenti per kit e soluzioni tampone in 18 dispositivi medico-diagnostici in vitro per uso veterinario, comprendenti un dispositivo SERELISA, sei dispositivi ProFLOK, sei dispositivi WITNESS e cinque dispositivi VetScan, in laboratori diagnostici e cliniche veterinarie per l'individuazione di determinate malattie negli animali da compagnia e da allevamento;

- per uso industriale Uso industriale come agente inattivante di virus nella fabbricazione di due farmaci biologici per uso veterinario per il trattamento dell'osteoartrite in gatti e cani;

- 4-tert-OPnEO come detergente nella fabbricazione tecnica di test in piastra ELISA (rivestimento di piastre) di diagnostica veterinaria in vitro per evitare il legame non specifico di macromolecole indesiderate;

- formulazione di 4-tert-OPnEO nella fabbricazione di diluenti per campioni e soluzioni standard impiegati in test in piastra ELISA di diagnostica veterinaria in vitro utilizzati per l'individuazione di malattie infettive nel bestiame e nel pollame;

- 4-tert-OPnEO in prodotti diagnostici in vitro per uso veterinario (test SNAP e test ELISA in piastra) come ingrediente in soluzioni di lavaggio, diluenti per campioni, soluzioni di controllo, soluzioni coniugate, soluzioni di lavaggio SNAP, tamponi di immersione dei tessuti e soluzioni di rilevamento;

- 4-tert-OPnEO in prodotti diagnostici in vitro per uso veterinario (test SNAP e test ELISA in piastra) come ingrediente in soluzioni di lavaggio, diluenti per campioni, soluzioni di controllo, soluzioni coniugate, soluzioni di lavaggio SNAP, tamponi di immersione dei tessuti e soluzioni di rilevamento;

- come agente di lisi per i globuli rossi in dispositivi di diagnosi per le analisi del sangue;

in quanto a norma dell'articolo 60, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1907/2006 i vantaggi socioeconomici prevalgono sui rischi che gli usi della sostanza comportano per la salute umana o per l'ambiente e non esistono sostanze o tecnologie alternative idonee.

SORVEGLIANZA SANITARIA – aggiornamento dell’elenco europeo delle malattie professionali
Raccomandazione (UE) 2022/2337 della Commissione del 28 novembre 2022 sull’elenco europeo delle malattie professionali.

Con la Raccomandazione in materia di malattie professionali riconosciute a livello europeo, la Commissione sostituisce la precedente Raccomandazione 2003/670/CE del 19 settembre 2003 inserendo la voce 408 COVID-19 nell’Elenco europeo delle malattie professionali alla luce di possibili nuove ondate di COVID-19 e della comparsa di varianti del virus SARS-CoV-2.

ANTINCENDIO – modifica dei termini per l’esame dei progetti di installazione di impianti fotovoltaici e solari termici
Legge n. 175 del 17 novembre 2022 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, recante ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.

Con la conversione del DL 144/2022, al fine di agevolare l’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici sulle coperture e sulle facciate di edifici soggetti ai controlli di prevenzione incendi, nel caso in cui sia necessaria la valutazione del progetto antincendio, i termini sono ridotti da 60 a 30 giorni dalla presentazione della documentazione completa.

ANTINCENDIO – chiarimenti sulla proroga alla qualificazione dei manutentori
Circolare del Ministero dell'Interno n. 16579 del 7 novembre 2022 “Decreto 15 settembre 2022 - Modifica al decreto 1 settembre 2021 recante "Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell'art. 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n° 81”.

Con la Circolare viene chiarito che sono prorogate al 25 settembre 2023 le sole disposizioni dell’art. 4 del DM 1 settembre 2021 relative alla qualificazione dei manutentori. Pertanto, in questo modo viene differita di un anno solo l’entrata in vigore delle disposizioni relative alla qualificazione dei tecnici manutentori, mentre è confermata la vigenza delle altre disposizioni previste dal Decreto Controlli e in particolare dell’articolo 3 relativo a “Controlli e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio” e dell’articolo 5 relativo a “Abrogazioni”.

Quindi, le aziende, a partire dal 25 settembre 2022 sono tenute a far riferimento ai criteri generali per manutenzione, controllo periodico e sorveglianza di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio previsti dal nuovo Decreto 1 settembre 2021 (Allegato I).

ORGANIZZAZIONE GENERALE SICUREZZA – riordino delle attribuzioni dei Ministeri
Decreto Legge n. 173 del 11 novembre 2022 “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”.
Il Decreto riorganizza le attribuzioni dei Ministeri, si segnalano le seguenti modifiche:
- il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy;
- il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
- il Ministero della transizione ecologica assume la denominazione di Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica;
- il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili assume la denominazione di Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
- il Ministero dell'istruzione assume la denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito.

Riorganizzato il CITE (Comitato interministeriale per la transizione ecologica, definito nell’art. 57-bis del Codice Ambiente, modificato dall’art. 11 del DL 173/22), un organo ora presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri e composto dai Ministri dell’ambiente e della sicurezza energetica, delle imprese e del made in Italy, dell’economia e delle finanze, delle infrastrutture e dei trasporti, del lavoro e delle politiche sociali e dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (e gli altri Ministri o loro delegati aventi competenza nelle materie oggetto dei provvedimenti), può delegare il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ovvero, qualora si tratti di materia concernente la politica industriale, il Ministro delle imprese e del made in Italy.

Il CITE approva il Piano per la transizione ecologica ed ora anche per la sicurezza energetica, coordinando le politiche in materia di:
- riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
- mobilità sostenibile;
- contrasto del dissesto idrogeologico e del consumo del suolo;
- mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
- risorse idriche e relative infrastrutture;
- qualità dell’aria;
- economia circolare.
- bioeconomia circolare e fiscalità ambientale, ivi compresi i sussidi ambientali e la finanza climatica e sostenibile.
- sostegno e sviluppo delle imprese in materia di produzione energetica;
- utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’idrogeno;
- sicurezza energetica.

RADIAZIONI IONIZZANTI - abilitazione per l'iscrizione nell’elenco degli esperti di radioprotezione
Circolare del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali n. 21 del 16 novembre 2022 “Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute, sentiti il Ministro dell'università e la ricerca, l'ISIN, l'ISS e l'INAIL 9 agosto 2022, di attuazione dell'articolo 129, comma 4 del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101”.

Con la Circolare vengono forniti dettagli applicativi in merito ai requisiti di iscrizione all’elenco degli Esperti di Radioprotezione, nonché alle modalità di formazione e svolgimento del relativo esame e dell’aggiornamento professionale di cui al Decreto Interministeriale 9 agosto 2022, di attuazione dell’articolo 129, comma 4, del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101.

EMISSIONI IN ATMOSFERA – mobility manager
Decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 16 settembre 2022 “Modifiche al decreto 12 maggio 2021, recante Modalità attuative delle disposizioni relative alla figura del mobility manager”.

Con il Decreto sono state apportate alcune modifiche al Decreto Ministeriale del 12 maggio 2021, con particolare riferimento alle modalità di conteggio dei dipendenti di una impresa ai fini del raggiungimento della soglia degli "oltre 100 dipendenti".

Le aziende con oltre 100 "dipendenti" devono presentare entro il 31 dicembre di ogni anno il piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente al Comune di appartenenza.

La modifica disposta, prevede che "in caso di società infragruppo ubicate nella stessa unità locale, la soglia dei 100 dipendenti è calcolata sommando i dipendenti delle diverse società del raggruppamento". Quindi più società appartenenti ad un medesimo gruppo e localizzate nella medesima unità locale, dovranno presentare un PSCL unico che ricomprende i dipendenti di tutte le società in questione.

Si ricorda che ai fini della normativa in oggetto, per "dipendenti" devono intendersi tutte le persone che, seppur dipendenti di altre imprese, operano stabilmente, ovvero con presenza quotidiana continuativa presso la medesima unità locale in virtù di contratti di appalto di servizi o di forme quali distacco o altri.

ORGANIZZAZIONE GENERALE SICUREZZA – entrata in vigore della Convenzione sull'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro

Comunicato del Ministero degli Affari Esteri del 25 novembre 2022 “Entrata in vigore della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro n. 190 sull'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019”.

La Convenzione è uno strumento importante che rappresenta la prima norma internazionale per prevenire e contrastare la violenza e le molestie nel mondo del lavoro. La Convenzione detta la prima definizione riconosciuta a livello internazionale di violenza e molestie legate al lavoro, includendo la violenza e le molestie basate sul genere. Tale definizione si riferisce a “un insieme di pratiche e di comportamenti inaccettabili” che “si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico”. La definizione si estende a tutti i lavoratori e le lavoratrici, includendo tirocinanti e apprendisti/e, gli individui che svolgono il ruolo o l’attività di imprenditore o imprenditrice, nel settore pubblico e privato, in imprese nel settore formale e informale, e in zone rurali e urbane.

La Convenzione richiede agli Stati membri di adottare, in consultazione con le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, un approccio inclusivo, olistico e sensibile al genere per prevenire e contrastare la violenza e le molestie, attraverso azioni di prevenzione, protezione e applicazione delle norme, oltre a interventi di assistenza, informazione e formazione. Riconosce il ruolo e le funzioni differenti, ma complementari, dei governi, datori di lavoro e lavoratori, e le loro organizzazioni di rappresentanza, tenendo in considerazione la diversa natura e entità delle loro responsabilità.

La Convenzione è entrata in vigore il 29 ottobre 2022.

INAIL – effetti sulla salute di specifici rischi occupazionali
Pubblicata da INAIL la scheda informativa “Contributo dell’INAIL alla produzione delle stime globali degli effetti sulla salute di specifici rischi occupazionali”.

A partire dal 2016, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) hanno avviato una collaborazione per la produzione delle prime stime congiunte del carico di malattie e infortuni legati al lavoro (WHO/ILO Joint Estimates on the global burden of disease and injuries).

L’Inail è attivamente coinvolto nel progetto attraverso il contributo attivo alla realizzazione di alcune revisioni sistematiche delle evidenze scientifiche più aggiornate in tema di “esposizione ad orario di lavoro prolungato” e “rumore”.

INAIL – semiochimici in agricoltura
Pubblicata da INAIL la scheda informativa “I semiochimici: un nuovo approccio in agricoltura e stato dell’arte”.

Nell’ambito dell’approfondimento del rischio chimico in agricoltura, tra i mezzi alternativi agli insetticidi, i “semiochimici” (sostanze emesse da piante, animali e altri organismi), coinvolti nella comunicazione chimica tra organismi viventi, provocando una risposta comportamentale in individui della stessa o altre specie, offrono nuovi strumenti per il controllo integrato degli insetti.

Tra questi i feromoni prodotti dai lepidotteri (Straight-Chained Lepidopteran Pheromones), sebbene sostanze a basso impatto sulla salute umana e sull’ambiente, sono spesso classificati irritanti e/o sensibilizzanti cutanei. Il fact sheet rappresenta un utile compendio nella fase di formazione/informazione, prevista dal D. Lgs. 81/2008, evidenziando l’importanza del ricorso alle idonee misure di prevenzione e di protezione per i lavoratori professionalmente esposti in tutte le fasi di utilizzo delle suddette sostanze.

INAIL – Esposizioni multiple ad agenti oto/neurotossici e rumore
Pubblicata da INAIL la scheda informativa “Esposizioni multiple ad agenti oto/neurotossici e rumore in ambito occupazionale: i microrna quali biomarcatori innovativi di effetto epigenetico”. I microRNA sono promettenti biomarcatori di esposizione precoce a sostanze dannose non solo in ambito clinico ma anche nel settore occupazionale.

Dati preliminari delle campagne di biomonitoraggio, analizzati mediante statistica mutivariata, hanno evidenziato correlazioni altamente significative tra microRNA differenzialmente espressi in lavoratori esposti a composti organici volatili presenti nei metaboliti urinari e impiegati nella verniciatura della cantieristica navale. L’obiettivo del Laboratorio interazioni sinergiche tra rischi è quello di approfondire il ruolo dei microRNA quali biomarcatori innovativi di esposizione ambientale ed occupazionale e di verificarne l’utilizzo come strumento prognostico per prevenire eventuali patologie indotte da tali composti presenti nell’ambiente di lavoro.

INAIL – medicina del lavoro
Pubblicata da INAIL la scheda informativa “Il contributo dell’Icoh Heritage Repository nel valorizzare il patrimonio di esperienze e conoscenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.

Negli ultimi anni, numerose ricerche hanno messo in evidenza l’importanza di utilizzare fonti storiche e materiale d’archivio per lo studio della medicina del lavoro al fine di comprendere le ragioni che si celano dietro i successi e gli insuccessi delle azioni di prevenzione e tutela della SSL.

Altresì lo sviluppo delle ICT ha trasformato in modo radicale modalità di condivisione e fruizione della conoscenza, favorendo il superamento delle difficoltà di accesso alle informazioni. In tale ottica, si colloca l’opera di ricerca, raccolta e sistemazione degli atti congressuali della Commissione internazionale per la salute sul lavoro (ICOH) all’interno dell’ICOH Heritage Repository.

INAIL – disinfezione ambientale nelle strutture sanitarie
Pubblicata da INAIL la scheda informativa “La disinfezione ambientale e di superfici diversificate come misura di sicurezza nelle strutture sanitarie ed in quelle ad esse assimilabili”.

Negli ultimi gli anni la disinfezione ha acquisito un’importanza fondamentale per contrastare le infezioni causate da agenti biologici sempre più aggressivi, per i quali spesso, essendo resistenti anche ai farmaci più innovativi, non sono disponibili efficaci terapie farmacologiche.

Nelle strutture sanitarie e assimilabili si è avuto un forte aumento negli anni delle infezioni correlate all’assistenza. Il fact sheet descrive gli aspetti correlati al rischio biologico ed all’attuazione della disinfezione ambientale e delle superfici nell’ambito delle attività assistenziali e quelle clinico-diagnostiche e/o terapeutiche. Quanto sopra in relazione alle attuali conoscenze tecnico-scientifiche, all’innovazione tecnologica ed agli adempimenti della vigente legislazione.

INAIL – biocidi naturali nel settore del restauro
Pubblicata da INAIL la scheda informativa “Biocidi naturali: possibile alternativa per la sicurezza nel settore del restauro e conservazione dei beni culturali”.

Le principali fasi del restauro di un manufatto prevedono l’uso di diversi agenti chimici pericolosi. In particolare, la continua e prolungata esposizione degli operatori ai biocidi di sintesi può causare danni all’organismo spesso acuiti dall’inadeguato utilizzo dei dispositivi di protezione.

In risposta a questo problema, negli ultimi anni, è cresciuto l’interesse verso l’utilizzo di sostanze naturali a basso impatto ambientale (oli essenziali, idrolati ed estratti di piante officinali) per tutelare la sicurezza degli operatori del settore del restauro e conservazione dei beni culturali.

INAIL – malattie asbesto correlate
Pubblicato da INAIL l’opuscolo “Le malattie asbesto correlate. Analisi statistica” che nasce dalla necessità di divulgare dati statistici riguardanti le malattie asbesto-correlate riconosciute dall’Inail e le rendite a favore dei soggetti colpiti dalle suddette malattie e dei loro superstiti, nonché le prestazioni del Fondo per le vittime dell’amianto.

L’analisi dell’andamento delle malattie da amianto e delle variabili tipo di malattia, genere, grado di menomazione, settore di attività e territorio fornisce un quadro statistico fruibile dai soggetti coinvolti a vario titolo nella “questione amianto”. I dati fanno riferimento agli archivi Open Data Inail e ai Monitoraggi Inail del Fondo per le vittime dell’amianto.

INAIL – rischi lavorativi nelle lavanderie industriali
Pubblicato da INAIL l’opuscolo “Analisi dei rischi lavorativi nelle lavanderie industriali”.

La pubblicazione esamina i rischi lavorativi delle lavanderie industriali, le quali esercitano attività a supporto di diverse realtà produttive, principalmente il comparto ospedaliero e quello ricettivo (alloggi e ristorazione), attraverso il noleggio e il lavaggio di materiali tessili e, se necessario, la loro sterilizzazione. Le aziende tecnologicamente più avanzate effettuano anche la fornitura e la manutenzione di abiti da lavoro e di kit sterili per sale operatorie.

Sebbene il comparto abbia un’utilità sociale fondamentale, esso risulta ancora molto poco investigato dal punto di vista igienistico-industriale. Per tale motivo e allo scopo di colmare tale lacuna, è stato realizzato l’opuscolo che analizza in maniera approfondita due aspetti complementari: da una parte i dati statistici relativi ad aziende e addetti assicurati all’Istituto con la descrizione del fenomeno infortunistico e tecnopatico dal 2016 al 2021, dall’altra alcuni specifici rischi cui possono essere esposti i lavoratori. Tra i rischi presi in esame: esposizione ad agenti biologici, esposizione ad agenti chimici, movimentazione manuale dei carichi, assunzione di posture incongrue, esposizione a campi elettromagnetici e rischi correlati alla manutenzione delle attrezzature di lavoro. Per ciascun rischio considerato, sono descritte le principali misure di prevenzione e di protezione (individuali e collettive).

INAIL – prevenzione incendi per attività di ufficio
Pubblicato da INAIL la pubblicazione “Prevenzione incendi per attività di ufficio. La Regola Tecnica Verticale V.4 del Codice di prevenzione incendi”.

Nella pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività adibita ad uffici, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il DM 22 febbraio 2006 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.4, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.

INAIL – infortuni nel settore del turismo
Il numero di ottobre del periodico statistico Dati INAIL è dedicato al settore del turismo.

Nel 2020, le denunce di infortunio sul lavoro sono calate del 37% rispetto al 2019 pre-pandemia, la riduzione più alta tra i settori dell’Industria e servizi. Al netto delle denunce di infortunio da contagio, inoltre, i casi risultano più che dimezzati.

Dall’analisi emerge che gli infortuni denunciati sono passati dai circa 30.000 all’anno registrati nel triennio 2017-2019 ai circa 19.500 del 2020, per risalire oltre quota 21.000 nel 2021, restando comunque ben al di sotto dei dati pre-pandemia. In linea con la composizione degli occupati, quasi otto denunce su 10 (16.459 su 21.127 nel 2021) riguardano la ristorazione.

NORME TECNICHE – Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Norma Tecnica UNI 11857-2:2022
“Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale – Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità delle figure professionali coinvolte nel processo di asseverazione”

La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale del tecnico verificatore, del responsabile del gruppo di verifica e del componente tecnico della commissione paritetica tecnicamente competente nell’ambito dell’attività di asseverazione dell’adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) nelle agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale. Anche questi requisiti – come per la precedente norma – sono specificati al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).

Il professionista è tenuto a seguire percorsi autonomi o guidati di aggiornamento professionale continuo.

NORME TECNICHE – Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Norma Tecnica UNI 11856-2:2022
“Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Aziende monoutility e multiutility dei servizi pubblici locali – Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità delle figure professionali tecniche coinvolte nel processo di asseverazione”

La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale del tecnico verificatore (TV), del responsabile del gruppo di verifica (RGV) e del componente tecnico della commissione paritetica tecnicamente competente (CTC) nell’ambito dell’attività di asseverazione dell’adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) nelle aziende monoutility e multiutility dei servizi pubblici locali. Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).

NORME TECNICHE – Ergonomia e movimentazione manuale
Norma Tecnica UNI ISO 11228:2022
“Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”

La norma specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto della intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo. Lo stesso è destinato a fornire requisiti e raccomandazioni relative alla analisi di molteplici variabili del compito, consentendo di valutare i rischi per la salute della popolazione lavorativa. Si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più e a una velocità di cammino moderata, cioè compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s, lungo una superficie orizzontale. Inoltre, si basa su una giornata di lavoro di 8 ore ma considera anche tempi di lavoro più prolungati fino a 12 ore. Indirizza anche all’analisi di combinazioni di compiti di sollevamento, abbassamento e trasporto nello stesso turno di lavoro quotidiano.

NORME TECNICHE – Antincendio
Norma Tecnica UNI EN 15882-2:2022
“Applicazione estesa dei risultati di prova di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 2: Serrande tagliafuoco”

La norma fornisce linee guida e regole per gli organismi notificati (per serrande tagliafuoco) per consentire loro di produrre/convalidare un rapporto di applicazione estesa per serrande tagliafuoco.

NORME TECNICHE – Antincendio
Norma Tecnica UNI EN 1366-10:2022
“Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 10: Serrande di controllo dei fumi”

La norma specifica i metodi di prova per le serrande di controllo dei fumi per valutare la loro prestazione quando sottoposte ad elevate temperature o in condizione di incendio. La norma è da utilizzare unitamente alla EN 12101-8, UNI EN 13501-4, UNI EN 1366-2, nonchè alla UNI EN 1363-1, che fornisce ulteriori dettagli per le prove di resistenza al fuoco.

NORME TECNICHE – DPI
Norma Tecnica UNI EN 17673:2022
“Indumenti di protezione - Protezione contro calore e fiamme - Requisiti e metodi di prova per indumenti con tessuti intelligenti integrati ed elementi non tessili”

La norma si applica agli indumenti e all'assemblaggio di indumenti che forniscono protezione contro calore e fiamme, con tessuti intelligenti integrati ed elementi non tessili per migliorare la salute, la sicurezza e le capacità di sopravvivenza.

NORME TECNICHE – Atmosfere nei luoghi di lavoro
Norma Tecnica UNI ISO 21438-2:2022
“Atmosfere nei luoghi di lavoro - Determinazione degli acidi inorganici mediante cromatografia ionica - Parte 2: Acidi volatili, ad eccezione dell'acido fluoridrico (acido cloridrico, acido bromidrico e acido nitrico)”

Norma Tecnica UNI ISO 21438-3:2022
“Atmosfere nei luoghi di lavoro - Determinazione degli acidi inorganici mediante cromatografia ionica - Parte 3: Acido fluoridrico e fluoruri nei particolati”

Le norme specificano rispettivamente:
- un metodo per la determinazione della concentrazione della massa media ponderata nel tempo degli acidi cloridrico (HCl), bromidrico (HBr) e nitrico (HNO3), gassosi o in nebbie, mediante la raccolta su fibra di quarzo impregnata con basi, e successiva analisi con cromatografia ionica;
- un metodo per la determinazione della concentrazione di massa media ponderata nel tempo di fluoruri in particolati solubili e acido fluoridrico (HF) in aria nei luoghi di lavoro, mediante raccolta del particolato su prefiltro e dell'HF su filtro impregnato di base e successiva analisi con cromatografica ionica.

NORME TECNICHE – Aria nei luoghi di lavoro
Norma Tecnica UNI ISO 17091:2022
“Aria nei luoghi di lavoro - Determinazione degli idrossidi di litio, di sodio, di potassio e di calcio - Metodo mediante misurazione dei cationi corrispondenti mediante cromatografia ionica con soppressione di ioni”

Norma Tecnica UNI ISO 16740:2022
“Aria nei luoghi di lavoro - Determinazione del cromo esavalente nel particolato aerodisperso - Metodo mediante cromatografia ionica e misurazione spettrofotometrica con difenil carbazide”

Le norme specificano rispettivamente:
- un metodo per la determinazione della concentrazione di massa media ponderata nel tempo degli idrossidi di litio (LiOH), di sodio (NaOH), di potassio (KOH) e di calcio [Ca(OH)2] in aria dei luoghi di lavoro, mediante raccolta del particolato su filtro e analisi dei cationi corrispondenti con cromatografia ionica;
- un metodo per la determinazione della concentrazione della massa media ponderata nel tempo del cromo esavalente in aria nei luoghi di lavoro. Sono specificati metodi separati per l'estrazione del cromo esavalente solubile ed insolubile.

NORME TECNICHE – misurazioni di radiazioni ionizzanti
Norma Tecnica UNI ISO 11929-4:2022
“Determinazione dei limiti caratteristici (soglia di decisione, limite di rivelabilità e limiti dell'intervallo di copertura) per misurazioni di radiazioni ionizzanti - Fondamenti e applicazioni - Parte 4: Linee guida per le applicazioni”

La norma specifica una procedura, nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti, per il calcolo della "soglia di decisione", del "limite di rivelabilità" e dei "limiti dell'intervallo di copertura" per un misurando non-negativo delle radiazioni ionizzanti quando si effettuano conteggi con preselezione del tempo o dei conteggi.

NORME TECNICHE – Forni industriali
Norma Tecnica UNI EN ISO 13577-4:2022
“Forni industriali e connesse apparecchiature di processo - Sicurezza - Parte 4: Sistemi di protezione”

La norma specifica i requisiti dei sistemi di protezione utilizzati nei forni industriali e nelle relative apparecchiature di processo (TPE - Thermo-Processing Equipment).

NORME TECNICHE – Macchine per l'industria alimentare
Norma Tecnica UNI EN 12355:2022
“Macchine per l'industria alimentare - Macchine scuoiatrici, scotennatrici e asportatrici di membrane - Requisiti di sicurezza e di igiene”

Norma Tecnica UNI EN 13732:2022
“Macchine per l'industria alimentare - Refrigeranti del latte sfuso alla stalla - Requisiti di prestazione, sicurezza e igiene”

Norma Tecnica UNI EN 13885:2022
“Macchine per l'industria alimentare - Macchine clippatrici - Requisiti di sicurezza e di igiene”

Le norme specificano rispettivamente:
- i requisiti di sicurezza e di igiene delle macchine scuoiatrici, scotennatrici e asportatrici di membrane;
- i requisiti di progettazione, prestazione, sicurezza e igiene dei refrigeranti di latte sfuso refrigerato e i relativi metodi di prova;
- i requisiti di sicurezza e di igiene delle macchine clippatrici.

NORME TECNICHE – Carrelli industriali
Norma Tecnica UNI ISO 22915-3:2022
“Carrelli industriali - Verifica della stabilità - Parte 3: Carrelli retrattili e carrelli a forche tra i longheroni”

La norma specifica le prove per la verifica della stabilità dei carrelli retrattili (con sollevatore o forche retrattili) e dei carrelli a forche tra i longheroni, dotati di sollevatore o forche inclinabili o non inclinabili e con una capacità nominale fino a 5 000 kg compresi.

NORME TECNICHE – Carrelli industriali
Norma Tecnica UNI ISO 23308-1:2022
“Efficienza energetica dei carrelli industriali - Metodi di prova - Parte 1: Generalità”

Norma Tecnica UNI ISO 23308-2:2022
“Efficienza energetica dei carrelli industriali - Metodi di prova - Parte 2: Veicoli semoventi controllati dall'operatore, carrelli trasportatori per carichi e persone”

Norma Tecnica UNI ISO 23308-3:2022
“Efficienza energetica dei carrelli industriali - Metodi di prova - Parte 3: Carrelli elevatori porta-container”

Le norme specificano rispettivamente:
- i criteri e i requisiti di prova generali per misurare il consumo di energia per i carrelli industriali semoventi durante il funzionamento;
- il metodo di misura del consumo energetico per i seguenti tipi di carrelli industriali come definito nella norma ISO 5053-1: carrello elevatore controbilanciato; carrello elevatore contrappesato articolato; carrello retrattile (con sollevatore o forche retrattili); carrello con forche tra i longheroni; carrello elevatore impilatore: carrello transpallet; carrello a pianale; carrello transpallet con operatore ad una estremità; carrello commissionatore verticale; carrello commissionatore orizzontale; carrello trattore e spintore e trasportatore per carichi; trattore impilatore; carrello elevatore a presa laterale (un solo lato); carrello elevatore a presa laterale (entrambi i lati); carrello elevatore a presa laterale (trilaterale); carrello elevatore multidirezionale;
- il metodo di misura del consumo energetico per i carrelli elevatori porta- container, come definito nella norma ISO 5053‑1.

NORME TECNICHE – Macchine agricole e forestali
Norma Tecnica UNI EN ISO 11806-1:2022
“Macchine agricole e forestali - Requisiti di sicurezza e prove per decespugliatori e tagliaerba a motore portatili manualmente - Parte 1: Macchine equipaggiate di un motore a combustione interna integrato”

Norma Tecnica UNI EN ISO 11806-2:2022
“Macchine agricole e forestali - Requisiti di sicurezza e prove per decespugliatori e tagliaerba a motore portatili manualmente - Parte 2: Macchine per uso con sorgente di potenza portata a spalla”

Le norme specificano rispettivamente:
- i requisiti di sicurezza e le misure per la loro verifica per la progettazione e costruzione dei decespugliatori e tagliaerba a motore portatili manualmente con motore a combustione interna integrato e trasmissione della potenza meccanica tra la sorgente di potenza e il dispositivo di taglio;
- i requisiti di sicurezza e le misure per la loro verifica per la progettazione e costruzione dei decespugliatori e tagliaerba a motore portatili manualmente con sorgente di potenza portata a spalla e trasmissione della potenza meccanica tra la sorgente di potenza e il dispositivo di taglio.

NORME TECNICHE – Macchine forestali
Norma Tecnica UNI EN ISO 11681-1:2022
“Macchine forestali - Requisiti di sicurezza e prove per motoseghe a catena portatili - Parte 1: Motoseghe a catena per lavori forestali”

Norma Tecnica UNI EN ISO 11681-2:2022
“Macchine forestali - Requisiti di sicurezza e prove per motoseghe a catena portatili - Parte 1: Motoseghe per potatura”

Le norme specificano rispettivamente:
- i requisiti di sicurezza e le misure per la loro verifica per la progettazione, la costruzione, il trasporto e la messa in servizio delle motoseghe a catena portatili manualmente con motore a combustione interna;
- i requisiti di sicurezza e le misure per la loro verifica per la progettazione, la costruzione, il trasporto e la messa in servizio delle motoseghe a catena portatili manualmente con motore a combustione interna per la potatura di alberi, che hanno una massa massima di 4,3 kg (che non include la barra e la catena e con i serbatoi vuoti).

NORME TECNICHE – Macchine agricole
Norma Tecnica UNI ISO 17101-1:2022
“Macchine agricole - Prove di lancio oggetti e criteri di accettazione - Parte 1: Falciatrici rotative”

La norma fornisce le specifiche ed i criteri di accettazione per eseguire prove di lancio oggetti per le falciatrici rotative usate in agricoltura.

NORME TECNICHE – Caldaie a gas
Norma Tecnica UNI EN 15502-2-1:2022
“Caldaie per riscaldamento a gas - Parte 2-1: Norma specifica per gli apparecchi di tipo C ed apparecchi di tipo B2, B3 e B5 di portata termica nominale non maggiore di 1000 kW”

La norma specifica i requisiti e metodi di prova relativi, nonché la classificazione e marcatura di caldaie a gas per il riscaldamento centralizzato che sono equipaggiate con bruciatori atmosferici, bruciatori atmosferici con ventilazione assistita o bruciatori a premiscelazione completa.

NORME TECNICHE – Bombole per gas
Norma Tecnica UNI EN ISO 10298:2022
“Bombole per gas - Gas e miscele di gas - Determinazione della tossicità per la selezione delle uscite delle valvole per bombole”

La norma elenca i migliori dati disponibili sulla tossicità acuta dei gas, tratti da una ricerca della letteratura corrente, per consentire la classificazione dei gas e delle miscele di gas per la tossicità per inalazione.

NORME TECNICHE – Attrezzature e accessori per GPL
Norma Tecnica UNI EN 13799:2022
“Attrezzature e accessori per GPL - Indicatori di livello per serbatoi per gas di petrolio liquefatti (GPL)”

La norma specifica i requisiti minimi per la progettazione e la prova di indicatori di livello direttamente collegati a recipienti a pressione trasportabili o fissi per GPL, fusti a pressione per GPL e bombole per GPL, di capacità in acqua maggiore di 0,5 l, esclusi quelli utilizzati per i serbatoi delle automobili.

NORME TECNICHE – Recipienti a pressione
Norma Tecnica UNI EN 15776:2022
“Recipienti a pressione non esposti a fiamma - Requisiti per la progettazione e la costruzione di recipienti a pressione e componenti di recipienti a pressione realizzati in ghisa con allungamento a rottura minore o uguale al 15%”

La norma specifica i requisiti per la progettazione, i materiali, la costruzione e il collaudo di recipienti a pressione e loro componenti realizzati in ghisa, a partire da materiali le cui caratteristiche sono specificate nelle seguenti norme sui materiali, per i gradi specifici che soddisfano il criterio di allungamento a rottura minore o uguale al 15%.

NORME TECNICHE – Turbine a gas
Norma Tecnica UNI EN ISO 21789:2022
“Applicazioni delle turbine a gas - Sicurezza”

La norma copre i requisiti di sicurezza per le applicazioni di turbine a gas aeroderivate e industriali che utilizzano combustibili liquidi o gassosi, nonché i sistemi di controllo e rilevamento e gli ausiliari essenziali per tutti i tipi di cicli aperti (semplici, combinati, rigenerativi, di riscaldamento, ecc.) utilizzati in applicazioni onshore e offshore, comprese le piattaforme di produzione galleggianti.

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