AMBIENTE
SOSTANZE PERICOLOSE – Modifica delle restrizioni Reach per il Cadmio
Le restrizioni del regolamento REACH, in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, miscele o articoli pericolosi, sono state modificate con l’introduzione del divieto di immissione sul mercato di pitture (identificate con codici [3208] e [3209]) contenenti cadmio in concentrazione (espressa in Cd metallico) pari o superiore allo 0,01% in peso.
Per le medesime pitture con un tenore di zinco superiore al 10% in peso, la concentrazione di cadmio (espressa in Cd metallico) non deve essere pari o superiore allo 0,1% in peso.
E’ vietata, infine, l’immissione sul mercato di articoli pitturati la cui concentrazione di cadmio (espressa in Cd metallico) è pari o superiore allo 0,1% in peso della pittura utilizzata.
Le modifiche sono state introdotte dal Regolamento n.217/2016 che è entrato in vigore in data 08/03/16.
MILLEPROROGHE 2016 – Legge di conversione e disposizioni ambientali
Dal 25/02/16 è in vigore la legge n. 21/2016, di conversione del decreto legge Milleproroghe 2016 (D.L. n. 210/2015).
Di seguito le principali disposizioni a carattere ambientale.
GRANDI IMPIANTI DI COMBUSTIONE (di potenza termica nominale non inferiore a 50 MW)
Posticipata al 01/01/17, per gli impianti anteriori al 2013, la scadenza per l’adeguamento ai limiti di emissione fissati dal Testo Unico Ambiente (D.Lgs. n.152/06 e ss.mm.ii.). La proroga è ammessa solo per i gestori che entro il 31/12/15 hanno presentato istanza di deroga.
SISTRI
Sino al 31/12/16 sono ridotte del 50% le sanzioni per la mancata iscrizione e il mancato versamento del contributo annuo.
Sempre sino alla stessa data è prorogato il periodo di “doppio regime” che prevede la tenuta dei consueti registri di carico/scarico e formulari di identificazione “in parallelo” con registro cronologico e schede movimentazione SISTRI. Di conseguenza è rinviata al 01/01/17 l'applicazione delle sanzioni per mancata o errata compilazione di SISTRI.
VIA ED AIA – Nuova legge regionale Veneto
Con la legge n.4/2016 la Regione Veneto ha stabilito nuove procedure per la valutazione di impatto ambientale (VIA), la verifica di assoggettabilità a VIA ed il riordino delle competenze in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale.
Per quanto non espressamente previsto nella legge regionale si applica la normativa statale e dell'Unione europea in materia.
La nuova legge è in vigore dal 22/02/16 e da tale data sono abrogate: la legge n. 10/1999 e l’art. 52 della LRV n. 3/2000 (entrambi relativi a disciplina dei contenuti e delle procedure di VIA).
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E SANITARIO – Linee guida ISPRA
L’ISPRA ha reso disponibile sul proprio portale le Linee guida per la valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario nelle procedure di autorizzazione ambientale (VAS, VIA; AIA). Il documento, datato Febbraio 2016, supporta i soggetti coinvolti nell’ambito della valutazione degli impatti sulla salute dei progetti sottoposti alla valutazione di impatto ambientale (VIA), alla VAS e all’AIA.
La valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario al momento è prevista per alcuni progetti individuati dalla L. n.221/2015, per l’AIA di stabilimenti di interesse nazionale strategico (DM 24/04/13) ed in alcune regioni nell’ambito dalle valutazioni ambientali.
A livello europeo la valutazione dell’impatto sulla salute è prevista per tutti i progetti sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA (Dir. 2014/54/UE).
La pubblicazione è scaricabile all’indirizzo:
http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/manuali-e-linee-guida/linee-guida-per-la-valutazione-integrata-di-impatto-ambientale-e-sanitario-viias-nelle-procedure-di-autorizzazione-ambientale-vas-via-e-aia
MUD 2016 – Disponibili il software per la compilazione e istruzioni aggiuntive
Sul portale di Ecocerved è stato reso disponibile il software per adempiere agli obblighi di comunicazione annuale in materia ambientale relativamente alla dichiarazione MUD.
Si ricorda che la trasmissione dovrà essere svolta telematicamente mediante l’accesso al sito web www.mudtelematico.it (fatte salve le eccezioni previste per i soggetti che producono nella propria unità locale non più di sette rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di tre trasportatori e tre destinatari finali).
Inoltre, sul portale ISPRA sono disponibili istruzioni aggiuntive (previste dal DPCM 21/12/15) al modello di dichiarazione di MUD. Tali istruzioni sono reperibili all’indirizzo www.isprambiente.gov.it/files/software/mud/MUD_Istruzioniaggiuntive_10_rev5_2_.pdf
FGAS – Aperto il portale per la dichiarazione
E’ stato attivato il sistema on-line per procedere, entro e non oltre il 31/05/16, alla trasmissione della dichiarazione FGAS con riferimento ai dati 2015.
L’accesso al sistema è possibile all’indirizzo http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas in cui sono reperibili anche le istruzioni per la registrazione al sistema, per la compilazione della dichiarazione e le FAQ di supporto alla compilazione.
L’entrata in vigore del Regolamento n. 517/2014 non ha modificato struttura, criteri e contenuti della dichiarazione.
SICUREZZA
MEDICI COMPETENTI – Proroga dei requisiti per lo svolgimento della funzione
Con il DM 04/03/2009 erano state emanate le disposizioni per l’istituzione dell'elenco nazionale dei medici competenti in materia di tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Con il nuovo DM 26/11/2015 è stata data la possibilità ai medici di completare il conseguimento dei crediti formativi mancanti alla data del 31/12/14, nella misura massima del 50% entro il 30/06/16, quale requisito necessario per poter continuare a svolgere le funzioni di medico competente.
GAS NATURALE E BIOGAS – Regola tecnica di prevenzione incendi
Con il DM 03/02/16 è stata approvata la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio dei depositi di gas naturale con densità non superiore a 0,8 e dei depositi di biogas, anche se di densità superiore a 0,8.
Il decreto entra in vigore il 12/05/2016 e da tale data è abrogata al parte seconda dell’Allegato al DM 24/11/1984 relativa a depositi per l’accumulo di gas naturale.
SCUOLE ED ALBERGHI – Proroga per l’adeguamento alle disposizioni antincendio
Con la Legge n. 21/2016, di conversione del decreto Milleproroghe 2016, è stato prorogato al 31/12/16 l’obbligo di adeguamento alle disposizioni antincendio per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto (esistenti alla data del 11/05/94 ed in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio) e per le strutture adibite a servizi scolastici con riferimento alle disposizioni di cui al D.L. n. 104/2013 (convertito con L. 128/2013).
IMPIANTI A FUNE – Proroga della vita tecnica
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato (GURI n. 35/2016) che con il decreto dirigenziale n. 10 del 02/02/16 sono state disciplinate le procedure per il prolungamento della vita tecnica degli impianti a fune da uno a due anni (in attuazione del comma 2 dell'art. 31-bis del D.L. n.133/2014 - convertito con L. 164/2014 - modificato dall'art. 10, comma 2-bis, del D.L. n.185/2015 – convertito con L. n. 9/2016).
PRODOTTI DI ARREDAMENTO – Circolare del Ministero dell’Interno sull’omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi
Il Ministero dell’Interno, con la Circolare n. 1/2016 (prot. n. 2307 del 24/02/16, ha fornito una specifica interpretazione dei criteri per il rilascio dell'omologazione di manufatti imbottiti o in generale di prodotti di arredamento, ai sensi del DM 26/06/1984, al fine di regolare le problematiche rappresentate dalle società produttive.
Ciò in ragione di fornire risposte ai quesiti relativi alla possibilità di omologare manufatti prodotti da società operanti nel settore della reazione al fuoco realizzati con moderne modalità costruttive ovvero con design sempre più ricercati.
DISCIPLINA SULLE DEPENALIZZAZIONI – Nessun intervento in materia di salute e sicurezza dei lavoratori
Il Ministero del Lavoro con la Circolare n. 6 del 05/02/16 ha fornito indicazioni operative in merito all’applicazione del decreto “depenalizzazioni” in vigore dal 06/02/16 (D.Lgs. n.8/2016). Tale decreto dispone la depenalizzazione di alcuni reati puniti con la sola pena pecuniaria.
La Circolare chiarisce che dalla depenalizzazione sono esclusi i reati individuati dal Testo Unico Sicurezza (D.Lgs. n.81/2008). Quindi i reati puniti con la sola pena pecuniaria della multa o dell'ammenda, continuano a mantenere natura penale e continuano ad essere applicati come di consueto.
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