AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA DICEMBRE 2016
07/02/2017

AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA DICEMBRE 2016

AMBIENTE

 

ADR – trasporto interno di merci pericolose

Direttiva (UE) 2016/2309 della Commissione del 16 dicembre 2016 che adegua per la quarta volta al progresso scientifico e tecnico gli allegati della direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trasporto interno di merci pericolose.

Gli Stati membri entro il 30 giugno 2017, devono mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per adeguare la normativa sul trasporto terrestre delle merci pericolose alle edizioni 2017 di ADR, RID e ADN, e quindi si rimane in attesa dell’emanazione di un Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, recependo la Direttiva, renderà obbligatorio il rispetto delle disposizioni contenute a partire dal 1° luglio 2017.

 

REACH – Bisfenola A - modificato dell'allegato XVII

Regolamento (UE) 2016/2235 della Commissione, del 12 dicembre 2016 che modifica l'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda il bisfenolo A.

In vigore dal 2 gennaio 2017, il Regolamento inserisce nell'allegato XVII il punto 66, Bisfenolo A, e non permette l'immissione sul mercato, dopo il 2 gennaio 2020, di carta termica in una concentrazione uguale o superiore allo 0,02 % in peso.

 

EMISSIONI IN ATMOSFERA – riduzione emissioni inquinanti

Direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE.

Adottata la nuova direttiva sui limiti nazionali di emissione sulla base di una proposta della Commissione che fissa in Europa limiti più rigorosi per i cinque principali inquinanti, biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili non metanici (COVNM), ammoniaca (NH3), e particolato fine (PM 2,5).

Il provvedimento fissa nuovi obiettivi e azioni strategiche, imponendo l’elaborazione, l’adozione e l’attuazione di programmi nazionali nonché il monitoraggio e la comunicazione in merito a determinati inquinanti ed ai loro effetti.

Gli Stati membri dovranno conformarsi alla disposizione europea entro il 1 luglio 2018.

 

RIFIUTI – carta

Pubblicata sulla GU dell'Unione Europea C 468/33 del 15 dicembre 2016 la Risoluzione del Parlamento europeo del 10 dicembre 2013 sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla definizione dei criteri utili per determinare quando la carta recuperata cessa di essere considerata rifiuto ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti.

Il Parlamento europeo ritiene che la proposta di regolamento del Consiglio non sia compatibile con le finalità e il contenuto dell’atto di base perché non si sarebbero “valutate correttamente le conseguenze della proposta di regolamento sul riciclaggio della carta, sulla catena del valore dei rifiuti di carta, sulle spedizioni di questi ultimi nonché gli effetti complessivi sull’ambiente della proposta di regolamento” e conseguentemente incoraggia a riesaminare la proposta di regolamento al fine di migliorare i criteri proposti per determinare quando un rifiuto cessa di essere tale.

 

ENERGIA – progettazione ecocompatibile

Regolamento (UE) 2016/2281 della Commissione del 30 novembre 2016, che attua la direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia, quali quelli per il riscaldamento e raffrescamento dell’aria (chiller di processo ad alta temperatura e ventilconvettori).

Il regolamento stabilisce le specifiche per la progettazione ecocompatibile ai fini dell’immissione sul mercato e/o alla messa in servizio di:

- prodotti di riscaldamento dell’aria aventi una capacità di riscaldamento nominale non superiore a 1 MW

- ventilconvettori

- prodotti di raffrescamento e chiller di processo ad alta temperatura aventi una capacità nominale di raffrescamento non superiore a 2 MW.

Le relative specifiche si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2018 con un calendario progressivo che vedrà ulteriori tappe nel settembre 2018, per completarsi nel gennaio 2021.

 

AIA – verbali di accertamento

Decreto del Ministero dell'ambiente del 17 ottobre 2016, n. 228 “Regolamento recante la definizione dei contenuti minimi e dei formati dei verbali di accertamento, contestazione e notificazione relativi ai procedimenti di cui all'articolo 29-quattuordecies del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

In vigore dal 30 dicembre 2016, il Decreto prevede che verbali di accertamento, contestazione e notificazione dei procedimenti di cui all’articolo29-quattuordecies, D.L.vo n. 152/2006 (sanzioni per la violazione della disciplina AIA), debbano comprendere le informazioni di cui all’Allegato 1 (trasgressore e obbligato in solido, percorso di accertamento, norma violata, dettaglio della violazione, contestazione, notificazione, autorità competente, sanzione e modalità di pagamento, modalità e termini di presentazione degli scritti difensivi, spese di procedimento, ecc.).

L’Allegato 2 riporta lo schema in base al quale i suddetti verbali devono essere redatti.

 

RIFIUTI – Consorzi degli oli minerali usati

Decreto del Ministero dell’Ambiente 7 dicembre 2016 “Adozione dello schema di statuto-tipo per il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati”.

La norma approva lo schema tipo dello statuto del Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati. Il Consorzio ha personalità giuridica di diritto privato e non ha fine di lucro.

 

SISTRI – Milleproroghe 2016 - Proroga di termini

Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244 "Proroga e definizione di termini".

Prorogato al 31 dicembre 2017 il subentro del nuovo concessionario e il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Prorogato fino al subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017, anche il dimezzamento delle sanzioni concernenti l’omissione dell’iscrizione al Sistri ed il pagamento del contributo relativo.

 

EMISSIONI IN ATMOSFERA – miglioramento della qualità dell'aria

Deliberazione della Giunta Regionale Veneto n. 1909 del 29 novembre 2016 "Linee Guida per il miglioramento della qualità dell'aria ed il contrasto all'inquinamento locale da PM10".

Il provvedimento illustra le modalità e le tempistiche per l’adozione da parte dei Comuni di una serie di misure a scala locale per mitigare l’impatto degli episodi acuti di inquinamento da polveri sottili PM10. L’iniziativa, di carattere sperimentale, ha validità fino al 31/03/2017, con eventuale possibilità di rinnovo per i successivi anni.

 

EMISSION TRADING – rilascio autorizzazione

Comitato Emission Trading, Delibera 46/2016 “Rilascio dell’autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra ai sensi del decreto legislativo n.30 del 13 marzo 2013” a gestore di impianto.

 

EMISSION TRADING – aggiornamento autorizzazioni

Comitato Emission Trading, Delibera 47/2016 “Aggiornamento delle autorizzazioni ad emettere gas ad effetto serra” a gestori di impianti.

 

EMISSION TRADING – approvazione piani di monitoraggio

Comitato Emission Trading, Delibera 48/2016 “Approvazione dei piani di monitoraggio delle emissioni di gas ad effetto serra aggiornati ai sensi del dell’art. 16, comma 2, del d. lgs. 13 marzo 2013 n. 30 e s.m.i”.

 

EMISSION TRADING – nuovi impianti - quote a titolo gratuito

Comitato Emission Trading, Delibera 49/2016 “Assegnazione e rilascio delle quote a titolo gratuito agli impianti nuovi entranti di cui all’art. 3 comma 1, lettera cc) punto 3) del decreto legislativo 13 marzo 2013 n. 30 di cui alla delibera 29/2015”.

 

EMISSION TRADING – rilascio quote

Comitato Emission Trading, Delibera 50/2016 “Rilascio delle quote di emissione agli impianti di cui all’allegato D della deliberazione 17/2016 per cui non esiste un effetto potenziale sull’assegnazione”.

 

RIFIUTI – sistri nuove guide operative

Sul sito “www.sistri.it” è disponibile, nella Sezione Manuali e Guide, l’aggiornamento del documento :

- CASO D'USO: GESTIONE RIFIUTI RESPINTI (Ver. del 7 dicembre 2016)

Il documento indica le azioni che il produttore deve compiere per la corretta gestione operativa dei rifiuti respinti o parzialmente accettati, per i quali è possibile optare sia per il rientro in sede, che per la movimentazione presso un altro destinatario.

Ai fini della tracciabilità dovrà essere generata una nuova Scheda movimentazione ed il produttore è chiamato ad individuare il trasportatore nonché la nuova destinazione del rifiuto respinto.

 

TESTO UNICO AMBIENTE – Indirizzi per l’applicazione della procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali

Il Consiglio federale dell’Ispra ha approvato il 29 novembre 2016 e pubblicato sul proprio sito il documento “Indirizzi per l’applicazione della procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali ex parte VI-bis d.lgs. 152/2006”.

Il documento contiene una tabella dedicata all’individuazione di prescrizioni-tipo per l’estinzione delle principali contravvenzioni ambientali. Contiene la sintesi degli orientamenti applicativi della procedura di cui alla Parte VI-bis, D.lgs. n. 152/2006 più largamente condivisi, la sintesi delle questioni interpretative più controverse e le indicazioni e gli orientamenti per gli operatori del SNPA, i criteri guida generali per la valutazione degli effetti e dell’entità delle conseguenze ambientali dei reati.

Sono inoltre riportati i seguenti documenti di approfondimento :

– una relazione sui risultati della ricognizione e dell’analisi giuridica delle indicazioni emesse a livello nazionale

– tabelle sinottiche di raffronto degli indirizzi emessi a livello nazionale

– una scheda di riepilogo della procedura di cui alla Parte VI-bis, D.lgs. n. 152/2006.

 

 

 

SICUREZZA

 

ANTINCENDIO – proroga termini adeguamento edifici scolastici

Decreto Legge n. 244, del 30 dicembre 2016 (Decreto Milleproroghe 2016). Proroga e definizione di termini.

Il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola, per i quali, alla data di entrata in vigore del presente decreto, non si sia ancora provveduto al predetto adeguamento e’ stabilito al 31 dicembre 2017.

 

INAIL – domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa anno 2017

L'INAIL ha pubblicato sul proprio sito il modello OT 24 per l'anno 2017, modello con il quale le aziende, operative da almeno due anni e che abbiano fatto nel 2016 interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro rispetto agli obblighi di legge, possono richiedere all'INAIL, entro il 28 febbraio 2017, la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione.

L'agevolazione è variabile in rapporto al numero di lavoratori-anno (28% fino a 10, del 18% da 11 a 50, del 10% da 51 a 200 e del 5% oltre 200 lavoratori-anno).

 

LAVORATORI DISABILI - Obbligo di assunzione

Dal 1 gennaio 2017 entra in vigore la soppressione dell’art. 3, comma 2, della legge n. 68/1999, che prevedeva, nelle aziende da 15 a 35 dipendenti, un anno di tempo per assumere un lavoratore disabile dal momento in cui veniva effettuata una nuova assunzione (la sedicesima). Con la modifica introdotta dal Jobs Act (Decreto Legislativo n. 151/2015), l’obbligo di assunzione del soggetto disabile avviene già con la quindicesima unità.

 

INAIL – neutralizzazione di un dispositivo con funzioni di sicurezza per macchine ed attrezzature di lavoro

Scaricabile sul sito dell’INAIL il volume “Il defeating di un dispositivo di interblocco associato ai ripari”, che fornisce un aiuto ai fabbricanti, datori di lavoro e progettisti che si confrontano con la necessità di utilizzare le prescrizioni contenute nella nuova edizione della norma entrata in vigore dal 1 maggio 2015 (Norma EN ISO 14119:2013).

Le linee d’indirizzo contenute nella pubblicazione, edita nelle due lingue italiano e tedesco, sono state elaborate - dal gruppo di lavoro formato dal Laboratorio macchine ed attrezzature di lavoro del Dit dell’Inail insieme a Ministero del Lavoro, Gruppo Interregionale macchine e impianti, Federmacchine, UNI, UCIMA, Schmersal Italia S.p.A. - con l’intento di approfondire un argomento di grande rilevanza sociale e prevenzionale quale il defeating ovvero la neutralizzazione di un dispositivo con funzioni di sicurezza per macchine ed attrezzature di lavoro.

 

INAIL – bando ISI 2016

Prenderà il via il 19 aprile 2017 la prima fase della procedura di assegnazione degli incentivi a fondo perduto stanziati dall’Inail con il bando Isi 2016 che mette a disposizione delle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura 244.507.756 euro, ripartiti su singoli avvisi regionali e assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Attraverso il bando Isi 2016 saranno finanziati, nello specifico, progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, e progetti di micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. La principale novità è rappresentata proprio dall’introduzione di un nuovo asse di finanziamento dedicato ai progetti delle micro e piccole imprese che operano in alcuni settori del terziario, classificati con uno dei codici ATECO 2007 specificati nel bando. Ogni impresa potrà presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra le quattro finanziabili.

Il contributo in conto capitale è pari al 65% dell’investimento previsto per ciascun progetto, al netto dell’Iva, fino a un massimo di 130.000 euro (50.000 euro nel caso dei progetti che rientrano nel nuovo asse di finanziamento per le micro e piccole imprese) e sarà erogato dopo il superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto. L’impresa il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a 30.000 euro può richiedere un anticipo fino al 50%, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda online. Il contributo è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea.

A partire dal 19 aprile le aziende interessate avranno tempo fino alle ore 18 del 5 giugno 2017 per inserire e salvare la propria domanda attraverso la sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail, dove sarà possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità. Per accedere alla procedura di compilazione della domanda l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul portale dell’Inail entro e non oltre le ore 18 del prossimo 3 giugno.

Dal 12 giugno 2017 le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del “click day” dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello informatico. I giorni e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito Inail a partire dalla stessa data. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle in posizione utile per essere ammesse al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dall’ultimazione della fase di invio del codice identificativo. Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno fare pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti indicati nell'avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.

  

NORMA TECNICA – atmosfere esplosive - guida alla progettazione degli impianti elettrici

Guida CEI 31-108. "Atmosfere esplosive - Guida alla progettazione, scelta ed installazione degli impianti elettrici in applicazione della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33)" .

La Guida ha lo scopo di approfondire il tema della progettazione, compresa la scelta delle apparecchiature, dell'installazione (montaggio) e della verifica iniziale o di conformità degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive originate da gas e vapori infiammabili o da polveri combustibili, al fine di ridurre la probabilità che essi siano causa di accensione di atmosfere esplosive in funzionamento normale o in occasione di specifici guasti.

Il documento rappresenta una Guida di applicazione della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33).

 

NORMA TECNICA – atmosfere esplosive per la presenza di gas

Norma Tecnica CEI EN 60079-10-1. "Atmosfere esplosive. Parte 10-1: Classificazione dei luoghi - Atmosfere esplosive per la presenza di gas" .

La norma tratta la classificazione dei luoghi ove possono manifestarsi dei pericoli associati alla presenza di gas o vapori o nebbie infiammabili e può essere utilizzata come base per effettuare la corretta scelta ed installazione di apparecchiature per l'uso in un luogo pericoloso.

Essa si applica ai luoghi in cui vi può essere il pericolo di accensione dovuto alla presenza di gas o vapori infiammabili, in miscela con aria in condizioni atmosferiche normali.

 

NORMA TECNICA – uso di carrelli industriali in atmosfere potenzialmen-te esplosive

Norma Tecnica norma UNI EN 1755:2015. “Carrelli industriali - Requisiti di sicurezza e verifica - Requisiti supplementari per l'impiego in atmosfere potenzialmente esplosive”.

La norma si applica ai carrelli industriali semoventi ed ai carrelli industriali con guidatore a piedi a controllo manuale e semi-manuale come definiti nella ISO 5053-1 compresi i loro dispositivi e attrezzature di movimentazione del carico destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive.

 

NORMA TECNICA – macchinario tessile

Norma Tecnica UNI EN ISO 6 dicembre 2016, n. 11111-1. “Macchinario tessile - Requisiti di sicurezza - Parte 1: Requisiti comuni”

La norma specifica i requisiti di sicurezza per i pericoli più frequenti comuni alle differenti tipologie di macchinari tessili e per i pericoli di alcuni elementi di macchina trattati dalle altre parti della UNI EN ISO 11111.

La serie di norme è complementare alle norme di tipo C ISO 9902 (tutte le parti) riguardanti la misurazione delle emissioni sonore e ISO 23771 riguardante le misure di riduzione delle emissioni sonore

 

NORMA TECNICA – resistenza al fuoco di travi d'acciaio

Norma Tecnica UNI EN 20 dicembre 2016, n. 13381-9. “Metodi di prova per la determinazione del contributo alla resistenza al fuoco di elementi strutturali - Parte 9: Sistemi di protezione al fuoco applicati a travi di acciaio con anima forata”

La norma specifica un metodo di prova e di valutazione per la determinazione del contributo alla resistenza al fuoco di sistemi protettivi antincendio di elementi I e H di travi di acciaio strutturale nel piano orizzontale contenenti aperture nell'anima che possono influenzare la prestazione strutturale della trave.

 

NORMA TECNICA – resistenza al fuoco di porte vetrate intelaiate, incernierate e/o su perni e finestre apribili

Norma Tecnica UNI EN 1 dicembre 2016, n. 15269-5. “Applicazione estesa dei risultati di prove di resistenza al fuoco e/o controllo della dispersione del fumo per porte, sistemi di chiusura e finestre apribili e loro componenti costruttivi - Parte 5: Resistenza al fuoco di porte vetrate intelaiate, incernierate e su perni e finestre apribili”

La norma sostituisce la UNI EN 15269-5:2014, e tratta le porte vetrate intelaiate, incernierate e/o su perni e finestre apribili specificando la metodologia per estendere l'applicazione dei risultati ottenuti dalle prove eseguite in conformità alla UNI EN 1634-1.

 

NORMA TECNICA – nastri trasportatori

Norma Tecnica UNI EN ISO 20 dicembre 2016, n. 15236-1. “Nastri trasportatori rinforzati con cavi di acciaio - Parte 1: progettazione, dimensioni e requisiti meccanici per nastri trasportatori per utilizzo generale”

La norma specifica i requisiti prestazionali e costruttivi applicabili ai nastri trasportatori aventi cavi di acciaio nella direzione longitudinale come rinforzo.

 

NORMA TECNICA – nastri trasportatori

Norma Tecnica UNI EN ISO 1 dicembre 2016, n. 9856. “Nastri trasportatori - Determinazione dell'allungamento elastico e permanente e calcolo del modulo elastico”

La norma specifica un metodo per la determinazione dell'allungamento elastico e permanente di un nastro trasportatore e il calcolo del modulo elastico.

Essa non è applicabile o valida per i nastri trasportatori leggeri come descritti nella UNI EN ISO 21183-1.

 

 

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