AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA APRILE 2018
13/06/2018

AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA APRILE 2018

AMBIENTE

 

 

REACH – restrizioni per la sostanza 1-metil-2-pirrolidone

Regolamento (UE) 2018/588 della Commissione del 18 aprile 2018, che modifica l'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda la sostanza 1-metil-2-pirrolidone.

Con il Regolamento, viene stabilito che la sostanza 1-metil-2-pirrolidone (NMP) n. CAS 872-50-4 e n. CE 212-828-1 non deve essere immessa sul mercato come sostanza in quanto tale oppure come componente di miscele in una concentrazione pari o superiore allo 0,3% successivamente al 9 maggio 2020 tranne nel caso in cui :

  • i fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori a valle abbiano inserito nelle relazioni sulla sicurezza chimica e nelle schede di dati di sicurezza i livelli derivati senza effetto (DNEL) relativi all'esposizione dei lavoratori pari a 14,4 mg/m3 per l'esposizione per inalazione e 4,8 mg/kg/giorno per l'esposizione cutanea
  • i fabbricanti e gli utilizzatori a valle adottino misure di gestione dei rischi appropriate e prevedano condizioni operative adeguate per garantire che l'esposizione dei lavoratori sia inferiore ai DNEL specificati al punto precedente.
  • per quanto riguarda l'immissione sul mercato a fini di impiego, o l'impiego, come solvente o reagente nel processo di rivestimento di fili, in deroga ai punti precedenti, gli obblighi stabiliti si applicano a decorrere dal 9 maggio 2024.

 

REACH – restrizioni per la sostanza metanolo

Regolamento (UE) 2018/589 della Commissione, del 18 aprile 2018, recante modifica dell'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda il metanolo.

Con il Regolamento e la successiva rettifica, viene stabilito che per la sostanza Metanolo n. CAS 67-56-1 e n. CE 200-659-6 non è ammessa l'immissione sul mercato per la vendita al pubblico dopo il 9 maggio 2019 in liquidi di lavaggio o sbrinamento del parabrezza, in una concentrazione pari o superiore allo 0,6 % in peso.

 

REACH – dicicloesilftalato (DCHP) nella lista di sostanze CMR

Decisione di esecuzione (UE) 2018/636 della Commissione del 17 aprile 2018, relativa all'identificazione della sostanza dicicloesilftalato (DCHP) come sostanza estremamente preoccupante a norma dell'articolo 57, lettere c) ed f), del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.

La sostanza dicicloesilftalato (DCHP) n. CE 201-545-9 e n. CAS 84-61-7) è inclusa nell'elenco delle sostanze candidate di cui all'articolo 59, paragrafo 1,

del regolamento (CE) n. 1907/2006 con la seguente indicazione : tossica per la riproduzione (articolo 57, lettera c); proprietà che perturbano il sistema endocrino (articolo 57, lettera f - salute umana).

 

REACH – anidride trimellitica (TMA) nella lista di sostanze CMR

Decisione di esecuzione (UE) 2018/594 della Commissione, del 13 aprile 2018, relativa all'identificazione dell'1,2-anidride dell'acido benzen-1,2,4-tricarbossilico (anidride trimellitica) (TMA) come sostanza estremamente preoccupante conformemente all'articolo 57, lettera f), del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.

La sostanza 1,2-anidride dell'acido benzen-1,2,4-tricarbossilico (anidride trimellitica) (TMA) n. CE 209-008-0 e n. CAS 552-30-7 è inclusa nell'elenco delle sostanze candidate di cui all'articolo 59, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1907/2006 con la seguente indicazione : proprietà sensibilizzanti delle vie respiratorie (articolo 57, lettera f – salute umana).

 

RIFIUTI – orientamenti tecnici sulla classificazione

Comunicazione CE 2018/C 124/01 relativa agli Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti.

L'obiettivo della comunicazione è quello di fornire orientamenti tecnici su alcuni aspetti della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti («direttiva quadro sui rifiuti») e della decisione 2000/532/CE della Commissione relativa all'elenco dei rifiuti («elenco dei rifiuti»), come modificate nel 2014 e nel 2017.

La Comunicazione della Commissione è strutturata in tre capitoli e quattro allegati:

  • il capitolo 1 fornisce un contesto generale per la classificazione dei rifiuti, nonché istruzioni su come leggere gli orientamenti
  • il capitolo 2 presenta brevemente le parti pertinenti della normativa UE in materia di rifiuti, sottolineandone la rilevanza per la definizione e la classificazione dei rifiuti (pericolosi)
  • il capitolo 3 presenta le fasi generali della classificazione dei rifiuti evidenziando i concetti fondamentali
  • l'allegato 1 fornisce informazioni sull'elenco dei rifiuti e sulla selezione delle voci appropriate dell'elenco dei rifiuti;
  • l'allegato 2 presenta le diverse fonti di informazione sulle sostanze pericolose e la loro classificazione
  • l'allegato 3 descrive i principi per la valutazione delle singole caratteristiche di pericolo da HP 1 a HP 15
  • l'allegato 4 riprende i concetti fondamentali e fa riferimento alle norme e ai metodi disponibili per quanto concerne il campionamento dei rifiuti e le analisi chimiche dei rifiuti.

 

ACQUE – Stato di emergenza per contaminazione da PFAS

Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2018 “Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova”.

Con il Decreto, in sintesi, viene dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi, vengono stanziati dei fondi per l’attuazione degli interventi necessari (limite complessivo di euro 56.800.000), gli interventi verranno realizzati con ordinanze emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile.

 

ENERGIA – CAM illuminazione pubblica

Decreto del Ministero dell'ambiente del 28 marzo 2018 “Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di illuminazione pubblica”.

Il Decreto disciplina i criteri ambientali minimi dei servizi di illuminazione pubblica (CAM) e

costituisce parte integrante del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione che, ai sensi del D. Lgs. 50/2016, le Amministrazioni devono utilizzare nell'ambito delle procedure per l'affidamento del servizio di illuminazione pubblica (IP).

 

RIFIUTI – produzione di aggregati e conglomerati cementizi di recupero

Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 439 del 10 aprile 2018 “Modalità operative per la gestione e l'utilizzo nel settore delle costruzioni di prodotti ottenuti dal recupero e di rifiuti. D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., Parte IV, Titolo I. Modifica della DGRV n. 1060 del 24.06.2014”.

La Regione Veneto sostituisce l’Allegato A alla DGRV n. 1060 del 24 giugno 2014, con l’Allegato A (Norme tecniche e ambientali per la produzione e l’utilizzo nel settore delle costruzioni di “prodotti di recupero e di rifiuti tal quali”) della presente Delibera, in quantole attività istruttorie finalizzate al rilascio di Autorizzazioni integrate ambientali, relative alla produzione di aggregati legati e non legati e conglomerati cementizi a partire dai rifiuti, hanno consentito di verificare la necessità di chiarire le condizioni ambientali che devono essere rispettate da un rifiuto sottoposto ad attività di recupero per farne cessare la qualifica come tale, con particolare riferimento alla esecuzione del test di cessione da eseguirsi sull’aggregato riciclato, dopo l’aggiunta di leganti

 

ALBO GESTORI AMBIENTALI – trasporto transfrontaliero di rifiuti

Con Delibera n. 2 del 24 aprile 2018 l’Albo Nazionale gestori ambientali ha individuato la sottocategoria 4-bis (imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi ai sensi dell'articolo 1, comma 124, della legge 4 agosto 2017, n. 124) ed i relativi criteri e requisiti per l'iscrizione.

    GESTIONE AMBIENTALE – Controlli Ambientali del SNPA AIA/Seveso

    Presentato il "Rapporto Controlli Ambientali del SNPA AIA/Seveso" edizione 2017.

    Nel 2016, in Italia, sono state condotte oltre 2.400 ispezioni, tra ordinarie e straordinarie, presso gli impianti industriali AIA: 2315 di queste visite ispettive sono state effettuate presso impianti di competenza regionale, 87, invece, presso AIA statali. Ne sono seguite circa 6.500 attività di campionamento e circa 1.300 sono state le non conformità riscontrate.

     

    ECHA – rapporto annuale sostanze estremamente preoccupanti SVHC

    Pubblicata dall’ECHA la Relazione ECHA 2017 - Roadmap sostanze estremamente preoccupanti – SVHC, che descrive i progressi compiuti nel 2017 nell'attuazione della Roadmap delle SVHC.

    La relazione fornisce ulteriori dettagli sul numero e sul tipo di sostanze alle quali le autorità stanno lavorando per chiarire la loro priorità per l'ulteriore generazione di informazioni e per ulteriori azioni di regolamentazione. I dati generati consentiranno alle autorità di confermare o smentire le preoccupazioni individuate e di avviare la gestione del rischio normativo laddove necessario.

     

     

     

    SICUREZZA

     

    REACH – restrizioni per la sostanza 1-metil-2-pirrolidone

    Regolamento (UE) 2018/588 della Commissione del 18 aprile 2018, che modifica l'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda la sostanza 1-metil-2-pirrolidone.

    Con il Regolamento, viene stabilito che la sostanza 1-metil-2-pirrolidone (NMP) n. CAS 872-50-4 e n. CE 212-828-1 non deve essere immessa sul mercato come sostanza in quanto tale oppure come componente di miscele in una concentrazione pari o superiore allo 0,3% successivamente al 9 maggio 2020 tranne nel caso in cui :

    • i fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori a valle abbiano inserito nelle relazioni sulla sicurezza chimica e nelle schede di dati di sicurezza i livelli derivati senza effetto (DNEL) relativi all'esposizione dei lavoratori pari a 14,4 mg/m3 per l'esposizione per inalazione e 4,8 mg/kg/giorno per l'esposizione cutanea
    • i fabbricanti e gli utilizzatori a valle adottino misure di gestione dei rischi appropriate e prevedano condizioni operative adeguate per garantire che l'esposizione dei lavoratori sia inferiore ai DNEL specificati al punto precedente.
    • per quanto riguarda l'immissione sul mercato a fini di impiego, o l'impiego, come solvente o reagente nel processo di rivestimento di fili, in deroga ai punti precedenti, gli obblighi stabiliti si applicano a decorrere dal 9 maggio 2024.

     

    REACH – restrizioni per la sostanza metanolo

    Regolamento (UE) 2018/589 della Commissione, del 18 aprile 2018, recante modifica dell'allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda il metanolo.

    Con il Regolamentoe la successiva rettifica, viene stabilito che per la sostanza Metanolo n. CAS 67-56-1 e n. CE 200-659-6 non è ammessa l'immissione sul mercato per la vendita al pubblico dopo il 9 maggio 2018 in liquidi di lavaggio o sbrinamento del parabrezza, in una concentrazione pari o superiore allo 0,6 % in peso.

     

    REACH – dicicloesilftalato (DCHP) nella lista di sostanze CMR

    Decisione di esecuzione (UE) 2018/636 della Commissione del 17 aprile 2018, relativa all'identificazione della sostanza dicicloesilftalato (DCHP) come sostanza estremamente preoccupante a norma dell'articolo 57, lettere c) ed f), del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La sostanza dicicloesilftalato (DCHP) n. CE 201-545-9 e n. CAS 84-61-7) è inclusa nell'elenco delle sostanze candidate di cui all'articolo 59, paragrafo 1,

    del regolamento (CE) n. 1907/2006 con la seguente indicazione : tossica per la riproduzione (articolo 57, lettera c); proprietà che perturbano il sistema endocrino (articolo 57, lettera f - salute umana).

     

    REACH – anidride trimellitica (TMA) nella lista di sostanze CMR

    Decisione di esecuzione (UE) 2018/594 della Commissione, del 13 aprile 2018, relativa all'identificazione dell'1,2-anidride dell'acido benzen-1,2,4-tricarbossilico (anidride trimellitica) (TMA) come sostanza estremamente preoccupante conformemente all'articolo 57, lettera f), del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La sostanza 1,2-anidride dell'acido benzen-1,2,4-tricarbossilico (anidride trimellitica) (TMA) n. CE 209-008-0 e n. CAS 552-30-7 è inclusa nell'elenco delle sostanze candidate di cui all'articolo 59, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1907/2006 con la seguente indicazione : proprietà sensibilizzanti delle vie respiratorie (articolo 57, lettera f – salute umana).

     

    ECHA – rapporto annuale sostanze estremamente preoccupanti SVHC

    Pubblicata dall’ECHA la Relazione ECHA 2017 - Roadmap sostanze estremamente preoccupanti – SVHC, che descrive i progressi compiuti nel 2017 nell'attuazione della Roadmap delle SVHC.

    La relazione fornisce ulteriori dettagli sul numero e sul tipo di sostanze alle quali le autorità stanno lavorando per chiarire la loro priorità per l'ulteriore generazione di informazioni e per ulteriori azioni di regolamentazione. I dati generati consentiranno alle autorità di confermare o smentire le preoccupazioni individuate e di avviare la gestione del rischio normativo laddove necessario.

     

    DPI – prime linee guida UE sul regolamento 2016/425

    Pubblicate dal Parlamento Europeo le prime Linee guida normative sull’applicazione del regolamento europeo sui DPI (PPE Regulation Guidelines - Guide to application of Regulation EU 2016/425 on personal protective equipment). L'obiettivo di queste linee guida DPI è chiarire alcune questioni e procedure di cui al Regolamento (UE) 2016/425 sui dispositivi di protezione individuale.

    Forniscono un riferimento incrociato dal testo giuridico del regolamento alle spiegazioni degli esperti settoriali dell'UE.

    Gli orientamenti dovrebbero essere utilizzati in combinato disposto con il regolamento stesso e con la "Guida blu" della Commissione europea sull'attuazione delle norme UE sui prodotti.

     

    GAS TOSSICI – Revisione patenti di abilitazione 2013

    Decreto del Ministero della Salute del 20 febbraio 2018 “Revisione delle patenti di abilitazione per l'impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2013”.

    Con il Decreto viene disposta la revisione delle patenti di abilitazione alle operazioni relative all'impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2013.

     

    MEDICO COMPETENTE – preclusione per tutti medici dei dipartimenti di prevenzione

    La Direzione Generale del Ministero del Lavoro segnala la risposta all'interpello n. 2 del 05/04/2018 “Interpretazione dell'articolo 39, comma 3, del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni".

    L’interpello voleva conoscere il parere in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 39, comma 3, del decreto legislativo n. 81/2008, il quale dispone che: “Il dipendente di una struttura pubblica, assegnato agli uffici che svolgono attività di vigilanza, non può prestare, ad alcun titolo e in alcuna parte del territorio nazionale, attività di medico competente”.

    In particolare si chiede di conoscere “se tale disposizione è da intendersi rivolta a tutte le

    strutture del Dipartimento di prevenzione delle aziende sanitarie locali o solo a quelle che svolgono attività ispettiva e se sia applicabile a tutto il personale con qualifica ispettiva afferente all’azienda sanitaria”.

    In sintesi, la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ritiene che, in considerazione della natura polifunzionale del Dipartimento di prevenzione, il disposto dall’articolo 39, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, debba ritenersi applicabile a tutte le strutture che compongono il citato Dipartimento ed a tutto il personale ad esso assegnato, indipendentemente dalla qualifica rivestita.

     

    INAIL – guida Back school - neck school

    Pubblicata dall'INAIL una guida per i lavoratori che fornisce tutte le indicazioni pratiche per mantenere una corretta postura e realizzare al lavoro un programma di esercizi fisici per "manutenere" la colonna vertebrale

     

    INAIL – quattro nuove Fact sheet

    Pubblicate dall'INAIL quattro nuove schede informative su :

    • Allergia da animali da laboratorio (LAA)
    • Alimentazione e lavoro
    • Green jobs: impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori
    • Qualità dell'aria nelle abitazioni domestiche: i COV

     

    ANTINCENDIO – adeguamento delle scuole e degli asili nido

    Nota del 18 aprile 2018, n. 5264, del Capo nazionale dei Vigili del Fuoco, indirizzata alle Direzioni generali e ai Comandi provinciali, che indica misure integrative in merito all’attuazione del DM 21 marzo 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.74 del 29 marzo 2018.

    Contiene delle indicazioni programmatiche per l’adeguamento antincendio delle scuole e degli asili nido che, alla scadenza del 31 dicembre 2017, non sono ancora stati messi a norma

      VIBRAZIONI MANO BRACCIO – valutazione del rischio vascolare sul portale PAF

      Sul Portale Agenti Fisici è disponibile “Nuovi criteri per la valutazione del rischio vascolare derivante da esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio secondo lo standard ISO/TR 18570:2017”.

      Il documento descrive in maniera sintetica il metodo supplementare di valutazione del rischio vascolare associato all’esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio contenuto nel nuovo ISO/TR 18570:2017. Viene presentato un esempio applicativo nel caso di motoseghe e decespugliatori, da cui emerge la necessità di adottare specifiche misure di prevenzione in relazione all'insorgenza di possibili patologie vascolari, anche nei casi in cui si riscontrino valori di esposizione a vibrazioni inferiori ai livelli di azione prescritti dalla vigente normativa

       

      NORMA TECNICA – Vibrazioni - Norma Tecnica UNI ISO/TR 18570:2017 “Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione umana alla vibrazione trasmessa al sistema mano-braccio - Metodo supplementare per valutare il rischio di lesione vascolare”.

      Il rapporto tecnico fornisce una guida sul metodo supplementare rispetto a quello riportato nella UNI EN ISO 5349-1 per la misurazione e la comunicazione delle esposizioni di vibrazioni trasmesse dalla mano.

      Il metodo descritto nel rapporto tecnico fornisce una migliore metodologia di valutazione per i rischi da vibrazione della mano-braccio vascolare (dito bianco).

      Questo documento non deve essere usato per altri effetti sulla salute dovuti alla vibrazione mano-braccio (per esempio, vibrazioni neurosensoriali o muscoloscheletriche per i quali si rimanda all'allegato B della UNI EN ISO 5349-1).

      Il rapporto tecnico non può essere utilizzato in alternativa alla UNI EN ISO 5349-1 per adempiere ai doveri legislativi nazionali per le esposizioni alle vibrazioni sul luogo di lavoro o le emissioni di vibrazioni del macchinario.

       

      NORMA TECNICA – esposizione dei lavoratori agli agenti chimici - Norma Tecnica UNI/TR 11707:2018 “Determinazione dell’esposizione dei lavoratori agli agenti chimici - Analisi di modelli di calcolo ai fini della valutazione del rischio occupazionale da agenti chimici”.

      Il rapporto tecnico descrive la struttura e le applicazioni pratiche dei seguenti modelli di calcolo : Al.Pi.Ris.Ch., Stoffenmanager®, Cheope CLP, Linea Guida Federchimica, utilizzabili per la valutazione del rischio derivante dalla presenza degli agenti chimici negli ambienti di lavoro ai sensi della legislazione vigente.

       

      NORMA TECNICA – Gru caricatrici - Norma Tecnica UNI EN 12999:2018 “Apparecchi di sollevamento - Gru caricatrici”.

      La norma specifica i requisiti minimi per la progettazione, il calcolo, le verifiche e le prove delle gru caricatrici idrauliche ed il loro montaggio su autoveicoli o su fondazioni statiche.

       

      NORMA TECNICA – antincendio - Norma Tecnica UNI EN 1568:2018 Parte 1 – 2 - 3 - 4 “Mezzi di estinzione incendi - Liquidi schiumogeni concentrati - Specifiche per liquidi schiumogeni concentrati ad alta espansione per applicazione superficiale su liquidi immiscibili con acqua”

      Le norme specificano i requisiti per proprietà chimiche e fisiche, e i requisiti minimi di prestazione per schiume a media espansione adatte all'applicazione superficiale su liquidi immiscibili con acqua. Sono forniti anche i requisiti per la marcatura.

       

      NORMA TECNICA – Idrogeno - Norma Tecnica UNI ISO/TR 15916:2018 - “Considerazioni di base per la sicurezza dei sistemi a idrogeno”.

      Il rapporto tecnico fornisce le linee guida per l'uso dell'idrogeno nelle forme gassose e liquide, nonché la sua conservazione in una di queste o altre forme (idruri). Identifica i principali problemi di sicurezza, pericoli e rischi e descrive le proprietà dell'idrogeno rilevanti per la sicurezza. I requisiti di sicurezza dettagliati associati a specifiche applicazioni dell'idrogeno sono trattati in norme internazionali separate

       

      NORME TECNICHE – Filtrazione fumi saldatura - Norma Tecnica UNI EN ISO 21904-3 - “Salute e sicurezza nei processi di saldatura e affini - Requisiti, prove e marcatura delle apparecchiature per la filtrazione dell'aria - Parte 3: Determinazione dell'efficienza di captazione dei dispositivi torcia di saldatura aspirante”.

      La norma definisce un metodo di laboratorio per misurare l'efficienza di captazione dei fumi di saldatura dei sistemi di estrazione sulla torcia. La procedura prescrive solo una metodologia, lasciando all'utente la selezione dei parametri di prova, in modo che possa essere valutato l'effetto di diverse variabili.

      È applicabile ai sistemi integrati sulla torcia e ai sistemi in cui un sistema di estrazione separato è collegato alla torcia di saldatura vicino all'area dell'arco. La metodologia è adatta per l'uso con tutti i processi di saldatura a filo continuo, tutti i tipi di materiale e tutti i parametri di saldatura.

      Il metodo può essere utilizzato per valutare gli effetti di variabili quali portata di estrazione, posizione dell'ugello di estrazione, portata del gas di protezione, geometria della saldatura, angolo della torcia di saldatura, velocità di emissione dei fumi, sull'efficienza di captazione.

       

      NORMA TECNICA – valvole industriali - Norma Tecnica UNI EN 16668:2018 - “Valvole industriali - Requisiti e prove per valvole metalliche come accessori a pressione”.

      La norma si applica alle valvole metalliche come accessori a pressione per applicazioni industriali, con pressione massima ammissibile PS maggiore di 0,5 bar in conformità alla Direttiva sulle apparecchiature a pressione (PED) 97/23/CE e specifica i requisiti minimi applicabili per la progettazione, la produzione, il collaudo, i materiali e la documentazione.

       

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