AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA GENNAIO 2017
27/02/2017

AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA GENNAIO 2017

AMBIENTE

 

INDUSTRIE PRODUZIONE PASTA PER CARTA – rettifica BAT

Rettifica della decisione di esecuzione 2014/687/UE della Commissione, del 26 settembre 2014, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione di pasta per carta, carta e cartone, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.

Contiene alcune correzioni sui termini contenuti a pag. 90 e 96 (Bruciatore TRS al posto di bruciatore NCG).

 

REACH – modifiche titoli e riferimenti di norme armonizzate

Comunicazione 2017/C, 11/02 della Commissione nell'ambito dell'applicazione del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH).

Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate relative alla voce 27 dell'allegato XVII (norme tecniche di riferimento per metodi di prova di rilascio del nichel).

 

VALUTAZIONI AMBIENTALI – modalità versamento oneri procedimenti

Decreto Direttoriale del Ministero dell'ambiente n. 6 del 17 gennaio 2017 “Disposizioni concernenti le modalità di versamento degli oneri economici per le procedure di valutazione ambientale (Vas e Via) di competenza statale e la relativa documentazione da presentare”.

Modalità di calcolo degli oneri economici e di presentazione della documentazione comprovante l’avvenuto pagamento relativo alle procedure di VAS e VIA di competenza statale.

 

RIFIUTI – piano nazionale delle ispezioni

Decreto del Ministero dell'ambiente del 22 dicembre 2016 “Adozione del Piano nazionale delle ispezioni di stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti in conformità dell'art. 34 della direttiva 2008/98/CE, nonché delle spedizioni di rifiuti e del relativo recupero o smaltimento”.

Il Piano Nazionale delle Ispezioni, concorre insieme ai Piani di ispezione redatti negli altri Stati membri, ad armonizzare a livello europeo le modalità con cui vengono garantite le ispezioni su stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti in conformità all’articolo 34 della direttiva 2008/98/CE, nonché sulle ispezioni delle spedizioni di rifiuti e del relativo recupero o smaltimento.

Il Piano prevede che le ispezioni, complessivamente non inferiori a 100, siano pianificate tenendo conto dei flussi di rifiuti in uscita dal territorio italiano.

 

COMUNICAZIONE AMBIENTALE E SOCIALE – grandi imprese

Decreto Legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016 “Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario (comunicazione sociale e ambientale) e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni”.

Sono coinvolte le società di pubblico interesse (definizione all’articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 27/01/2010, n. 39) ovvero le società quotate, le banche e le compagnie assicurative che, nell’ultimo esercizio, abbiano avuto in media più di 500 dipendenti e che dai risultati dall’ultimo bilancio approvato abbiano superato i parametri fissati dalla direttiva UE: totale dell’attivo dello stato patrimoniale superiore a 20.000.000 di euro o totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiore a 40.000.000 di euro.

L’azienda dovrà riportare una breve descrizione del modello aziendale e la spiegazione delle politiche applicate dall’impresa fornendoalmeno le seguenti informazioni (lasciando quindi alle imprese la libertà anche di allargare il perimetro di rendicontazione):

  • l’utilizzo di risorse energetiche, distinguendo fra quelle prodotte da fonti rinnovabili e non rinnovabili, e l’impiego di risorse idriche;
  • le emissioni di gas ad effetto serra e le emissioni inquinanti in atmosfera;
  • l’impatto, ove possibile sulla base di ipotesi o scenari realistici anche a medio termine, sull’ambiente nonché sulla salute e la sicurezza, associato ai fattori di rischio o ad altri rilevanti fattori di rischio ambientale e sanitario;
  • aspetti sociali e attinenti alla gestione del personale, incluse le azioni poste in essere per garantire la parità di genere, le misure volte ad attuare le convenzioni di organizzazioni internazionali e sovranazionali in materia, e le modalità con cui è realizzato il dialogo con le parti sociali;
  • rispetto dei diritti umani, le misure adottate per prevenirne le violazioni, nonché le azioni poste in essere per impedire atteggiamenti ed azioni comunque discriminatori;
  • lotta contro la corruzione sia attiva sia passiva, con indicazione degli strumenti a tal fine adottati.

Infine, sarà necessario per le imprese coinvolte specificare il risultato di tali politiche, i rischi connessi e gli indicatori di prestazione di carattere non finanziario pertinenti per l’attività specifica svolta dell’azienda.

Il decreto entra in vigore a partire dal 25 gennaio 2017 e le sue disposizioni si applicano agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1 gennaio 2017.

 

RIFIUTI – impianti di smaltimento e recupero rifiuti

Decreto Ministeriale n. 248 del 10 novembre 2016 “Regolamento recante individuazione delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica e dei requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione, ai sensi dell'articolo 89, comma 11, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice Appalti)”.

Inclusi gli impianti di smaltimento e recupero di rifiuti (art. 2, comma 1, lett. i) nelle opere per le quali non è ammesso l’avvalimento, qualora il loro valore superi il 10% dell’importo totale dei lavori e per le quali l’eventuale subappalto non può superare il 30% dell’importo delle opere e non può essere suddiviso senza ragioni obiettive.

In vigore dal 19 gennaio 2017

 

ENERGIA – infrastruttura per combustibili alternativi

Decreto Legislativo n. 257 del 16 dicembre 2016 “Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi”.

Il Decreto si pone l’obiettivo di implementare un quadro strategico per promuovere nel medio e lungo periodo un organico sviluppo del mercato dei combustibili alternativi e di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni, garantendo al contempo la sicurezza nel trasporto.

Il quadro strategico nazionale, allegato III, è articolato nelle seguenti sezioni:

a) fornitura di elettricità per il trasporto;

b) fornitura di idrogeno per il trasporto stradale;

c) fornitura di gas naturale per il trasporto e per altri usi;

d) fornitura di gas di petrolio liquefatto (GPL) per il trasporto, che definiscono i quadri strategici di settore.

Per quanto riguarda il settore della mobilità elettrica, l’obiettivo fondamentale è quello di identificare una rete di ricarica che garantisca la circolazione dei veicoli alimentati ad energia elettrica (o ibridi plug in) senza soluzione di continuità a partire dalle aree comunali, per estendersi alle aree metropolitane fino agli ambiti regionali ed extraregionali.

Si segnala, che l’art. 13 apporta modifiche agli Allegati II e III, Parte II, del D. Lgs. 152/2006.

In vigore dal 14 gennaio 2017.

 

RIFIUTI – impianti portuali

Decreto Ministeriale del 22 dicembre 2016 “Recepimento della direttiva 2015/2087/CE, recante modifica dell'allegato II, della direttiva 2000/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui di carico”.

Modificate le informazioni da notificare prima dell’entrata in porto delle navi, in merito al conferimento di rifiuti e residui di carico prodotti dalle stesse presso gli impianti portuali di raccolta.

Sostituito l’Allegato III, del D.L.vo n. 182/2003, che dà attuazione alla Direttiva 2000/59/CE, in tale Allegato figurano anche, diversi tipi e quantitativi di rifiuti e residui del carico da conferire o trattenere a bordo.

 

AMIANTO – bonifica di edifici pubblici

Pubblicato sulla G.U. del 24 gennaio 2017 il Comunicato del Ministero dell’Ambiente “Avviso pubblico per il finanziamento della progettazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto”.

E' previsto il finanziamento della progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica, in conformità a quanto disposto dal decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 21 settembre 2016.

Il bando prevede una graduatoria e criteri di priorità.

Le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 comma 2, del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, possono presentare domandadal 30 gennaio fino al 30 marzo 2017, in via telematica esclusivamente tramite l’applicativo presente al sito www.amiantopa.minambiente.ancitel.it.

 

APPROVVIGIONAMENTO ACQUE –nuovo parametro cromo esavalente

 

Decreto del Ministero della salute del 14 novembre 2016 “Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”.

Al fine di una ulteriore protezione della salute umana dai possibili effetti derivanti dalla contaminazione, il Decreto inserisce la voce “cromo esavalente” nella tabella contenuta nella Parte B, all’Allegato I, “Parametri e valori di parametro”, del D. Lgs.2 febbraio 2001, n. 31.

In vigore dal 16 gennaio 2017.

 

RIFIUTI –presentazione MUD 2017

Si segnala che la presentazione del MUD entro il 30 aprile 2017 (relativa ai dati 2016) avverrà con la modulistica e le istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2016.

Si rammenta che il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento:

  • Comunicazione Rifiuti,
  • Comunicazione Veicoli Fuori Uso,
  • Comunicazione Imballaggi,
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche,
  • Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione,
Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

 

ACQUE – esposizione e contaminazione PFAS

Con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2133 del 23/12/2016 sono stati approvati :

  • "Piano di sorveglianza sanitaria sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche" con l’obiettivo di prevenire malattie croniche degenerative dovute all’esposizione e scorretti stili di vita.
"Piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti della Regione del Veneto" con l’obiettivo di stimare il livello di contaminazione delle principali produzioni agro zootecniche della zona.

 

VIA – ulteriori chiarimenti R.V.

Delibera Giunta Regionale Veneto del 6 dicembre 2016, n. 1979 “Ulteriori specificazioni e chiarimenti in merito alle modalità applicative dell'art. 13 della L.R. 4/2016 - Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di

autorizzazione integrata ambientale. Modifica ed integrazione della DGR n. 1020 del 29/06/2016”.

Precisazioni in materia di rinnovo di autorizzazioni o concessioni relative all'esercizio di attività per le quali all'epoca del rilascio non sia stata effettuata alcuna VIA e che attualmente rientrino nel campo di applicazione delle norme vigenti in materia di VIA.

 

ALBO GESTORI AMBIENTALI – criteri di iscrizione

Il 1 febbraio entrerà in vigore la Delibera Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali, Delibera n. 5 del 3/11/2016 “Criteri e requisiti per l’iscrizione all’Albo, con procedura ordinaria, nelle categorie 1 (rifiuti urbani), 4 (rifiuti speciali non pericolosi) e 5 (rifiuti pericolosi).

Con tale provvedimento sono state individuate nuove dotazioni minime di veicoli e di personale, nonché nuove modalità e termini per quanto riguarda l’attestazione del requisito della capacità finanziaria e dell’idoneità tecnica per le categorie citate.

 

ALBO GESTORI AMBIENTALI – proroga termini di iscrizione cat. 06

Delibera Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali, Delibera n. 1 del 23 gennaio 2017 “Proroga del termine previsto dall’articolo 5, comma 1, della deliberazione n. 3 del 13 luglio 2016”.

Prorogata dal 13 febbraio 2017 al 15 maggio 2017 la presentazione della nuova domanda di iscrizione all'Albo Gestori nella categoria 6 per le imprese che effettuano il solo esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti.

 

EMISSION TRADING – aggiornamento autorizzazioni

Comitato Emission Trading, Delibera 01/2017 “Aggiornamento delle autorizzazioni ad emettere gas ad effetto serra” a gestori di impianti.

 

EMISSION TRADING– stima prudenziale emissioni

Comitato Emission Trading, Delibera 02/2017 “Stima prudenziale delle emissioni per l’anno 2015 ai sensi dell’art. 70 del Regolamento 601/2012” per gestori di impianti.

 

REGISTRO PILE – comunicazione annuale 2017

Sul portale www.registropile.it, dal 16 gennaio sarà attivo il sistema per la presentazione della Comunicazione annuale sulle quantità di pile e accumulatori immessa sul mercato nel corso del 2016 da parte dei produttori iscritti al Registro Nazionale Pile e Accumulatori.

La scadenza per la presentazione della comunicazione, prevista dal Decreto Legislativo 188 del 2008, è il 31 marzo 2017.

 

REACH CLP – Piano Nazionale dei Controlli

Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato il quadro nazionale delle attività di controllo, effettuate nel corso dell’anno 2015, per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e alla normativa in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele in attuazione del «Piano Nazionale dei Controlli sull’applicazione del Regolamento REACH-CLP Anno 2015».

Rendicontati n. 246 controlli documentali e n. 207 controlli analitici, per un totale di n. 453 controlli effettuati su n. 291 imprese di quattro dimensioni (micro, piccole, medie e non PMI).

I controlli hanno riguardato complessivamente n. 949 tra sostanze e miscele e n. 66 articoli e hanno riguardato la valutazione di n. 725 Schede di dati di sicurezza (SDS) di sostanze e miscele. I casi in cui sono state accertate delle violazioni sono n. 107 e hanno riguardato principalmente: violazioni degli obblighi di informazione lungo la catena di approvvigionamento e degli obblighi di restrizione e registrazione previsti dal Regolamento REACH, gli obblighi di classificazione, etichettatura e notifica della classificazione di cui al Regolamento CLP, e l’obbligo di dichiarazione all’archivio preparati pericolosi dell’Istituto Superiore di Sanità di cui al D. Lgs 65/2003.

 

TESTO UNICO AMBIENTALE – procedura di estinzione delle contravvenzioni

Il consiglio federale di Ispra con la delibera DOC N. 82/16-CF del 29 novembre 2016 ha approvato il documento "Indirizzi per l’applicazione della procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali EX PARTE VI-BIS, D.Lgs. n. 152/2006".

Il documento contiene una tabella dedicata alla individuazione di prescrizioni-tipo per l’estinzione delle principali contravvenzioni ambientali. Contiene inoltre, la sintesi degli orientamenti applicativi più largamente condivisi della procedura di cui alla Parte VI-bis, D.lgs. n. 152/2006, la sintesi delle questioni interpretative più controverse e le indicazioni e gli orientamenti per gli operatori del SNPA, i criteri guida generali per la valutazione degli effetti e dell’entità delle conseguenze ambientali dei reati.

 

ENERGIA – qualificazione installatori e manutentori di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili

Conferenza delle Regioni, documento n. 3075 del 9 gennaio 2017, disciplinati i corsi di formazione per il conseguimento dell’attestato di qualificazione professionale di “installatore e manutentore straordinario di tecnologie energetiche alimentate da fonti rinnovabili” (stufe, caminetti e generatori di calore alimentati da biomasse, sistemi solari fotovoltaici e sistemi solari termici, sistemi geotermici poco profondi e pompe di calore), ai sensi del comma 2 dell’articolo 15 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n.28, emanato in attuazione della Direttiva 2009/28 CE del Parlamento Europeo.

 

RIFIUTI – deroghe al trattamento dei rifiuti per lo smaltimento in discarica

Emanate dall’Ispra le Linee Guida relative ai criteri tecnici per stabilire quando il trattamento non è necessario ai fini dello smaltimento dei rifiuti in discarica, in attuazione dell’art. 48 della L. 221/2015, in vigore dal 2 febbraio 2016 (“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali“).

Le Linee Guida, dopo aver passato in rassegna i rifiuti non ammessi in discarica ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 36/2003 e della normativa di settore, individuano i criteri tecnici sopraindicati, distinguendo tra rifiuti urbani, rifiuti speciali e rifiuti non riconducibili a tali categorie per i quali andrà fatta una valutazione caso per caso.

 

REACH CLP – formazione online

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibile il "Corso di formazione multimediale sul Regolamento REACH" realizzato dall’Helpdesk nazionale. Il corso è stato realizzato in collaborazione con l’IPI, Istituto per la Promozione Industriale, e con l'ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ed è scaricabile sul proprio PC in modalità off-line o fruibile on-line in modalitàwebstreaming. L'accesso alle due modalità avviene mediante l'inserimento delle proprie credenziali, qualora l'utente ne sia già in possesso, o tramite la compilazione del modulo di iscrizione.

 

 

 

SICUREZZA

 

VEICOLI ELETTRICI – omologazione in relazione alla ridotta udibilità

Regolamento n. 138 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) “Disposizioni uniformi relative all'omologazione dei veicoli silenziosi adibiti al trasporto su strada (QRTV) in relazione alla loro ridotta udibilità”.

Il regolamento si applica, in relazione alla loro udibilità, ai veicoli elettrici che possono circolare in modalità normale, in retromarcia o almeno con una marcia avanti senza motore a combustione interna in funzione.

 

GRAVI INFORTUNI SUL LAVORO – fondo di sostegno per le famiglie

Decreto 3 novembre 2016 “Determinazione, per l'esercizio finanziario 2016, degli importi dei benefici del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, ex articolo 1, comma 1118, della legge 27 dicembre 2007, n. 296”.

I destinatari del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro sono:

  • il coniuge
  • i figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, adottivi, fino al diciottesimo anno di età; i figli fino a 21 anni, se studenti di scuola media superiore o professionale, a carico e senza un lavoro retribuito; i figli fino a 26 anni, se studenti universitari, a carico e senza un lavoro retribuito; i figli maggiorenni inabili al lavoro.

In mancanza di coniugi o figli:

  • i genitori, se a carico del lavoratore deceduto
  • i fratelli e le sorelle, se conviventi e a carico del lavoratore deceduto.
Il Ministero del Lavoro, ha definito gli importi e lo stanziamento per gli eventi verificatesi tra il 1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016 in 5.602.176 euro, e le categorie di beneficiari per la richiesta da effettuarsi nel 2017, che risultano le seguenti: Categoria A, nel caso di un solo superstite: 4.000 euro; Categoria B, nel caso di due superstiti: 7.800 euro; Categoria C, nel caso di tre superstiti: 11.500 euro; Categoria D, nel caso di più di tre superstiti: 17.300 euro.

 

AMIANTO – fondo vittime lavoratori portuali

Decreto del 27 ottobre 2016 “Procedure e modalità di erogazione delle prestazioni del Fondo per le vittime dell'amianto in favore degli eredi di coloro che sono deceduti a seguito di patologie asbesto-correlate per esposizione all'amianto, nell'esecuzione delle operazioni portuali nei porti nei quali hanno trovato applicazione le disposizioni di cui alla legge 27 marzo 1992, n. 257”.

Le prestazioni, che non escludono la fruizione dei diritti derivanti dalle norme generali e speciali dell'ordinamento, ma si cumulano con essi, sono previste a favore degli eredi di coloro che sono deceduti a seguito di patologie asbesto-correlate, contratte per l'esposizione all'amianto nell'esecuzione delle operazioni portuali nei porti in cui hanno trovato applicazione le disposizioni previste dalla legge 27 marzo 1992, n. 257 per la cessazione dell'impiego dell'amianto.

 

CAMPI ELETTROMAGNETICI – valori di assorbimento da parte delle pertinenze esterne degli edifici con dimensioni abitabili

Decreto del Ministero dell’Ambiente del 7 dicembre 2016 “Approvazione delle Linee guida, predisposte dall'ISPRA e dalle ARPA/APPA, relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili”.

Linee Guida, predisposte dall'ISPRA e dalle ARPA/APPA contengono la definizione dellestrutturedegliedifici e delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili e le modalità della misurazione dell'esposizione con permanenze continuative giornaliere di almeno 4 ore, se sottoposte ai campi elettromagnetici derivanti dalla diffusione delle reti mobili a larga banda.

 

SCIA – modifiche moduli unificati e standardizzati

Decreto del Dirigente Regione Veneto del 30 dicembre 2016, n. 97 “Modifiche e integrazioni ai moduli unificati e standardizzati - approvati con deliberazioni della Giunta Regionale n. 234 del 3 marzo 2015 e n. 1583 del 10 novembre 2015 - a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 222 del 25 novembre 2016”.

Approvazione di modifiche ai moduli unificati e standardizzati per la Comunicazione di Inizio Lavori (CIL), per la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA), per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività in Alternativa al Permesso di Costruire, per il Permesso di Costruire.

  

INAIL – linee di indirizzo in merito alle malattie di origine professionale

L’Inail ha pubblicato la circolare n. 1 del 24 gennaio 2017 “Linee di indirizzo in merito alle malattie di origine professionale”.

La Commissione temporanea in merito alle malattie di origine professionale ha esaminato le vigenti disposizioni in materia e, in esito alle attività di studio, ricerca e analisi svolte, ha delineato sette linee di indirizzo che permetteranno di rivedere e riorganizzare l’attività connessa alla valutazione delle richieste di prestazioni a favore dei tecnopatici.

 

INAIL – indici gravità medi e misura riduzione premi 2017

L’Inail ha pubblicato la circolare n. 6 del 25 gennaio 2017 con la quale fornisce le modalità applicative circa la fissazione degli Indici di Gravità Medi e misura della riduzione, per il 2017, dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (ai sensi dell’art. 1, comma 128, legge 147/2013).

 

INAIL– iscrizione Casse Edili

L’Inail ha pubblicato la circolare n. 17 del 31 gennaio 2017, con la quale fornisce chiarimenti in merito al Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 23 febbraio 2016 che ha modificato due articoli del decreto ministeriale 30 gennaio 2015 sulla disciplina del DURC on line.

L’obbligo di iscrizione alle Casse Edili sussiste per le aziende che applicano il contratto collettivo nazionale del settore edile nonché nel caso di “esplicita o implicita adesione allo stesso ad opera delle parti individuali del rapporto di lavoro”.

 

NORMA TECNICA – scavi

Prassi di Riferimento UNI/PdR 26:2017 “Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale”.

Si compone di 3 sezioni:

  • Sistemi per la localizzazione e mappatura delle infrastrutture nel sottosuolo
  • Posa di tubazioni a spinta mediante perforazioni orizzontali
  • Sistemi di perforazione guidata: Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC).
Le "tecnologie trenchless", o "no-dig", costituiscono una serie di sistemi e tecnici che permettono la posa, il risanamento e la sostituzione delle reti dei sottoservizi con un limitato o nullo ricorso agli scavi a cielo aperto. Tali sistemi hanno un elevato contenuto tecnologico e richiedono, pertanto, un alto livello di professionalità da parte di chi le utilizza

 

NORMA TECNICA – porte e cancelli industriali

Norma UNI EN 13241:2016 “Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali”.

La norma specifica i requisiti prestazionali e di sicurezza, eccetto la caratteristica di resistenza al fuoco e di controllo di fumo, di porte, cancelli e barriere destinate all'installazione in area frequentata da pedoni e per i quali il principale uso previsto è l'accesso sicuro di beni e veicoli accompagnati o guidati da persone ad aree industriali, commerciali o residenziali.Le caratteristiche di resistenza al fuoco e di controllo fumo per porte e cancelli industriali, commerciali e da garage sono trattate dalla EN 16034.

 

NORMA TECNICA – sicurezza del macchinario

Norma UNI EN 13849-1:2016 “Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione”.

La norma specifica i requisiti di sicurezza e le linee guida sui principi di progettazione e integrazione di parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza, inclusa la progettazione del software.

 

 

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