AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA DICEMBRE 2019
07/02/2020

AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA DICEMBRE 2019

AMBIENTE

 

RIFIUTI – BAT per l’incenerimento dei rifiuti

Decisione di esecuzione (UE) 2019/2010 del 12 novembre 2019 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per l’incenerimento dei rifiuti.

Adottate le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per l’incenerimento dei rifiuti, negli allegati sono indicati :

  • i livelli associati alle migliori tecniche disponibili per le emissioni nell’acqua e nell’atmosfera per determinate tipologie di inquinanti
  • i livelli di efficienza energetica associati
  • il tenore di sostanze incombuste nelle ceneri pesanti/scorie.

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE – Regolamento di organizzazione

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 138 del 14 novembre 2019 “Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare”.

Emanato il Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Ambiente in due dipartimenti, il primo gestirà la tutela dell’ambiente, il secondo si occuperà della transizione ecologica.

 

QUALITA’ DELL’ARIA – misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE

Legge n. 141 del 12 dicembre 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229”.

La Legge contiene importanti novità in merito ai seguenti temi :

  • Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria
  • informazione e formazione ambientale nelle scuole
  • mobilità sostenibile
  • procedura infrazione discariche abusive e depurazione
  • prodotti sfusi o alla spina.

 

RIFIUTI – combustibile esaurito e rifiuti radioattivi

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2019 “Definizione del Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi”.

Approvato il Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. Il documento contiene una panoramica programmatica della politica italiana di gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito.

Il Programma nazionale è suddiviso in 7 capitoli :

  • Nel capitolo 1, viene descritto il quadro legislativo, regolamentare e organizzativo, vengono riportate le principali definizioni dei termini tecnici usati nella redazione del Programma nazionale, viene data una descrizione dell’origine del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi con relativa classificazione, viene fornita una panoramica sugli operatori nazionali e sugli accordi governativi di settore con gli Stati membri e Paesi terzi.
  • Nel capitolo 2, si descrive la politica nazionale dagli anni ‘60 ad oggi riguardante la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e si illustrano gli obiettivi futuri della politica nazionale.
  • Nel capitolo 3 si elencano le tappe significative e i limiti temporali per l’attuazione di tali tappe alla luce degli obiettivi futuri del Programma nazionale.
  • Nel capitolo 4 si fornisce un inventario del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e delle stime delle quantità future.
  • Nel capitolo 5 si illustra la gestione, dalla generazione fino allo smaltimento, del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi provenienti dal decommissioning degli impianti nucleari e di quelli provenienti dalle attività di ricerca e dagli utilizzi dei radioisotopi per le attività mediche e industriali e viene sinteticamente illustrato il Deposito Nazionale e la fase post chiusura dello stesso.
  • Nel capitolo 6 si forniscono indicazioni sulla responsabilità per l’attuazione del Programma nazionale e sulla modalità in cui verrà assicurata la trasparenza e la partecipazione da parte del pubblico ai processi decisionali concernenti la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.
  • Nel capitolo 7 vengono indicati i costi del Programma nazionale, associati all’attività di decommissioning, alla realizzazione del Deposito Nazionale e del Parco tecnologico, alla gestione dei rifiuti radioattivi derivanti dagli utilizzi dei radioisotopi per le attività mediche e industriali e alle attività di ricerca e sviluppo per soluzioni sulla gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.

 

RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA – inseriti i reati legati alle falsefatturazioni

Legge n. 157 del 19 dicembre 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”.

Con la Legge si amplia il numero dei reati tributari idonei a far scattare la responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche ex D. Lgs. n. 231/2001. Vengono ricomprese tra i reati presupposto, oltre all’uso di fatture false, anche le altre fattispecie ritenute dal legislatore più gravi in ragione della loro insidiosità. Per le imprese i cui legali rappresentanti abbiano posto in essere il reato a vantaggio delle stesse, scattano sanzioni pecuniarie fino 500 quote, che si possono tradurre in importi fino a 774.500 euro, mentre rimane esclusa l’irrogabilità di sanzioni interdittive.

 

RIFIUTI – determinazione Tari

Legge n. 157 del 19 dicembre 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”.

Apportate diverse modifiche alle modalità di determinazione della tariffa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati (TARI). Fino a diversa regolamentazione definita da ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti ed ambiente) la definizione degli importi della tariffa rifiuti può essere attuata sulla base delle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti.

Per l’anno 2020 i Comuni dovranno approvare le tariffe ed i regolamenti della Tari e della tariffa corrispettiva entro il 30 aprile.

Infine, viene modificato il metodo normalizzato per la determinazione della tariffa per quanto riguarda gli studi professionali, che sono ora equiparati alle banche ed agli istituti di credito e non più agli uffici ed agenzie.

 

RIFIUTI – SNPA linee guida sulla classificazione dei rifiuti

Pubblicata sul sito di Servizio Nazionale per la Protezione dell’Ambiente il 24 dicembre 2019 la delibera n. 61 di approvazione del manuale “Linee guida sulla classificazione dei rifiuti” ha come principale obiettivo quello di produrre manualistica per l’armonizzazione, l’efficacia, l’efficienza, l’omogeneità dei sistemi di controllo e della loro gestione nel territorio nazionale, nonché il continuo aggiornamento, in coerenza con il quadro normativo nazionale e sovranazionale, delle modalità operative del Sistema nazionale e delle attività degli altri soggetti tecnici operanti nella materia ambientale.

Il provvedimento si compone 4 capitoli e 4 appendici e, oltre ad analizzare il quadro normativo di riferimento, individua un approccio metodologico per la classificazione dei rifiuti, comprensivo di schemi procedurali utili ai fini dell’attribuzione del codice e per la valutazione della pericolosità. Fornisce una versione commentata dell’elenco europeo dei rifiuti di cui alla decisione 2000/532/CE, riporta esempi di classificazione di alcune tipologie di rifiuti di particolare rilevanza ed individua i criteri metodologici per la valutazione delle singole caratteristiche di pericolo e degli inquinanti organici persistenti.

 

ACQUE – RV attingimento acque sotterranee

Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1621 del 5 novembre 2019 “Piano di Tutela delle Acque, art. 15 c.1. Approvazione delle Direttive tecniche per la delimitazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche, in aree territoriali omogenee, per punti di attingimento di acque sotterranee destinate al consumo umano tramite acquedotto”.

Approvate le "Direttive Tecniche per la delimitazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche in aree territoriali omogenee, per prelievi di acque sotterranee destinate al consumo umano tramite acquedotto”.

 

ACQUE – RV monitoraggio VIA e AIA

Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1620 del 5 novembre 2019 “Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 - Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale. Competenze della Giunta regionale (art. 4, comma 3, lettera h). Criteri e procedure per l'espletamento delle attività di monitoraggio e di controllo di cui all'art. 20. Delibera n. 71/CR del 02/07/2019”.

Approvata la definizione dei criteri e le procedure per il monitoraggio e la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali dei progetti sottoposti a valutazione di impatto ambientale in ambito regionale, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 4, comma 3, lettera h) della legge regionale n. 4/2016, nell’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

 

ALBO GESTORI AMBIENTALI – iscrizione veicoli

Albo Nazionale Gestori Ambientali, Circolare n. 11 del 17 dicembre 2019 “Iscrizione all'Albo delle macchine operatrici”.

Ai fini dell'iscrizione all'Albo, il Comitato nazionale ha chiarito che le macchine operatrici possono essere iscritte:

  • nella categoria 2-bis qualora i rifiuti che si intendono trasportare si configurino come "cose connesse al ciclo operativo della macchina stessa o del cantiere"
  • nella categoria 1 per lo svolgimento dell'attività di "spazzamento meccanizzato" di cui all' Allegato C alla delibera n. 5 del 3 novembre 2016, come modificata dalla delibera n. 8 del 12 settembre 2017, relativamente alle macchine operatrici identificate come "spazzatrici" e limitatamente alle tipologie di rifiuti classificate con i codici dell'EER 200302 e 200303
  • nella categoria 1 per lo svolgimento dell'attività di "raccolta e trasporto di rifiuti giacenti sulle aree e strade urbane, extraurbane e autostrade di cui all'art. 184, comma 2, lettera d) del D.Lgs. 152/06" e "raccolta e trasporto di rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e sulle rive dei corsi d'acqua", di cui all'allegato D, Tab. D6 e D7, alla delibera n. 5 del 3 novembre 2016, come modificata dalla delibera n. 8 del 12 settembre 2017. In questi casi non è prevista l'indicazione di specifiche tipologie di rifiuti.

Il Comitato nazionale ha ribadito, infine, che le Sezioni sono tenute a riportare nei provvedimenti il numero di targa, o, in mancanza, il numero di identificazione riportato sulla targhetta apposta dal costruttore, delle macchine operatrici in disponibilità dell'impresa.

 

CONAI – nuove liste degli imballaggi IN PLASTICA

Pubblicate sul sito del Conai le nuove liste degli imballaggi in plastica in vigore dal 1 gennaio 2020, integrate con alcune precisazioni frutto delle prime segnalazioni pervenute dalle imprese e dalle associazioni imprenditoriali.

Ulteriori novità in merito a :

  • variazione delle soglie di esenzione annuale e contestuale introduzione di una soglia minima di dichiarazione riferita al peso degli imballaggi
  • nuova procedura di dichiarazione semplificata del Contributo ambientale Conai, basata sul fatturato dell’anno precedente, riservata agli importatori di imballaggi pieni
  • procedura agevolata (semplificata) di fatturazione e dichiarazione del Contributo ambientale Conai per i produttori di imballaggi che commercializzano imballaggi a “completamento di gamma o dell’imballaggio”, in materiali diversi da quelli impiegati per la produzione
  • una nuova procedura di esenzione e applicazione del Contributo ambientale Conai per i “rotoli di foglio di alluminio” e per i “rotoli di pellicola di plastica per alimenti”
  • per quanto riguarda il contributo ricordiamo che dal 1 gennaio 2020 il Consiglio di amministrazione CONAI, ha deliberato una rimodulazione per gli imballaggi in carta, plastica, legno e per le procedure semplificate in importazione.

 

 

SICUREZZA

 

INAIL – verifiche degli impianti

Decreto Legge n. 162 del 30 dicembre 2019 “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”.

Con il Decreto sono state apportate delle importanti modifiche al D.P.R. 22 ottobre 2001 n. 462 sulle verifiche degli impianti.

Inserito dopo l’articolo 7 del D.P.R. n. 462/2001, l’art. 7-bis riguardante la “Banca dati informatizzata, comunicazione all’INAIL e tariffe” secondo il quale, al fine di digitalizzare la trasmissione dei dati delle verifiche:

  • l’INAIL dovrà predisporre un sistema informatico per la raccolta dei dati relativi alle verifiche di cui al D.P.R. n. 462, al quale i datori di lavoro dovranno trasmettere il nominativo dell’organismo a cui ha affidato la verifica
  • Gli organismi dovranno versare una percentuale del 5% all’INAIL sulla tariffa delle verifiche effettuate ribadendo che il tariffario delle verifiche è quello individuato dal decreto del presidente dell’ISPESL 7 luglio 2005 pubblicato sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2005.

 

ANTINCENDIO – proroga dei termini di adeguamento

Decreto Legge n. 162 del 30 dicembre 2019 “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”.

All'articolo 1, comma 1122, lettera i), della legge 27 dicembre 2017, n. 205, l'ultimo periodo è sostituito dal seguente: «Per le strutture ricettive turistico-alberghiere localizzate nei territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 2 ottobre 2018, così come individuati dalla delibera dello stato di emergenza del Consiglio dei ministri 8 novembre 2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2018, nonché nei territori colpiti dagli eventi sismici del Centro Italia nel 2016 e 2017, così come individuati dagli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, e nei comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell'isola di Ischia in ragione degli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017, il termine per il completamento dell'adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi, di cui al primo periodo, è prorogato al 30 giugno 2022, previa presentazione al Comando provinciale dei vigili del fuoco entro il 31 dicembre 2020 della SCIA parziale.

 

RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA – inseriti i reati legati alle false fatturazioni

Legge n. 157 del 19 dicembre 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”.

Con la Legge si amplia il numero dei reati tributari idonei a far scattare la responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche ex D. Lgs. n. 231/2001. Vengono ricomprese tra i reati presupposto, oltre all’uso di fatture false, anche le altre fattispecie ritenute dal legislatore più gravi in ragione della loro insidiosità. Per le imprese i cui legali rappresentanti abbiano posto in essere il reato a vantaggio delle stesse, scattano sanzioni pecuniarie fino 500 quote, che si possono tradurre in importi fino a 774.500 euro, mentre rimane esclusa l’irrogabilità di sanzioni interdittive.

 

SORVEGLIANZA SANITARIA – Comunicazione dati a SSN

Con l’Interpello n.8/2019 del 2/12/2019, la Commissione in materia di salute e sicurezza sul lavoro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce il proprio parere in merito agli obblighi di comunicazione che il medico competente ha nei confronti del Servizio sanitario Nazionale, nel particolare caso in cui nel corso dell’anno sia avvenuto un avvicendamento tra professionisti prima della data di scadenza dell’invio, prevista per il 31 marzo :

  • si segnala che l’INAIL ha già fornito, sul proprio sito istituzionale, indicazioni al riguardo, precisando che: “L’obbligo sussiste in capo al medico competente risultante in attività allo scadere dell’anno interessato dalla raccolta delle informazioni, che devono essere trasmesse entro il trimestre dell’anno successivo”
  • l’obbligo di comunicazione permane anche nel caso in cui non sia stata effettuata la sorveglianza sanitaria nell’anno di riferimento, tenuto conto che il modello utilizzato per la comunicazione prevede l’inserimento di ulteriori informazioni anche di carattere più generale.

 

INAIL – parchi eolici

Inail ha pubblicato il volume "Linee di indirizzo SGSL per l'esercizio dei parchi eolici" che contiene le linee di indirizzo per l’implementazione di un Sistema di Gestione salute e Sicurezza sul Lavoro nel settore eolico per contribuire in maniera significativa a migliorare i processi e a ridurre i rischi dei lavoratori.

 

NORME TECNICHE – Valutazione del rischio - Norma Tecnica UNI CEI EN IEC 31010:2019 - “Gestione del rischio - Tecniche di valutazione del rischio”

La norma è pubblicata con il doppio logo IEC/ISO e intende fornire una guida per la scelta e l'applicazione di tecniche di valutazione del rischio in un'ampia gamma di situazioni. Le tecniche di valutazione del rischio sono utilizzate a supporto dei processi decisionali in tutte le situazioni di incertezza, per fornire informazioni su particolari rischi e come parte di un processo di gestione del rischio. La norma vuole essere un'introduzione ad una serie di tecniche di valutazione del rischio selezionate delle quali viene fornita una sintesi, confrontandone i possibili campi di applicazione, i vantaggi e le limitazioni; la norma fornisce inoltre riferimenti a fonti di informazione più dettagliate.

La presente norma sostituisce la norma CEI EN 31010:2011.

 

NORME TECNICHE – vibrazioni meccaniche e urti - Norma Tecnica UNI EN ISO 10819:2019 - “Vibrazioni meccaniche e urti - Vibrazioni al sistema mano-braccio - Metodo per la misurazione e la valutazione della trasmissibilità delle vibrazioni dai guanti al palmo della mano”

La norma specifica un metodo per la misurazione in laboratorio, l'analisi dei dati e il resoconto della trasmissibilità delle vibrazioni di un guanto con un materiale di riduzione delle vibrazioni che copre il palmo, le dita e il pollice della mano. Specifica inoltre la trasmissibilità delle vibrazioni trasmesse da un'impugnatura attraverso un guanto al palmo della mano, in bande di frequenza in terzi di ottava con frequenze centrali da 25 Hz a 1250 Hz

 

NORME TECNICHE – antincendio - Norma Tecnica UNI EN 1869:2019 - “Coperte antincendio”

La norma fornisce i requisiti per le coperte antincendio utilizzabili una sola volta da una persona sola.

Specifica i requisiti per le coperte antincendio utilizzabili per controllare piccoli incendi. Limita anche il rischio di scosse elettriche in caso di uso involontario su apparecchiature elettriche sotto tensione. Le coperte antincendio che sono abbastanza grandi sono considerate adatte per essere utilizzate per soffocare gli incendi su persone i cui vestiti sono in fiamme

 

NORME TECNICHE – antincendio - Norma Tecnica UNI EN 1366-12:2019 - “Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 12: Barriere tagliafuoco non meccaniche per le condotte di ventilazione”

La norma specifica un metodo per la determinazione della resistenza al fuoco di barriere tagliafuoco non meccaniche installate negli elementi di separazione resistenti al fuoco, progettati per resistere al calore e al passaggio di fumo e di gas ad alta temperatura. La norma è utilizzata congiuntamente alla UNI EN 1363-1 e UNI EN 1366-2 .

 

NORME TECNICHE – antincendio - Norma Tecnica UNI EN 15182-1:2019 - “Attrezzature portatili alimentate da pompe antincendio per il getto di agenti estinguenti - Lance antincendio manuali - Parte 1: Requisiti generali”

La norma si applica alle lance manuali e tratta i requisiti di sicurezza, i requisiti prestazionali, i metodi di prova, la classificazione e la denominazione, le istruzioni d'uso, la manutenzione e la marcatura.

 

NORME TECNICHE – antincendio - Norma Tecnica UNI EN 15182-2:2019 - “Attrezzature portatili alimentate da pompe antincendio per il getto di agenti estinguenti - Lance antincendio manuali - Parte 2: Lance combinate con portate e angolo di erogazione variabili PN 16”

La norma si applica alle lance come definite nella UNI EN 15182-1. Oltre ai requisiti specificati nella UNI EN 15182-1, la norma si applica alle lance manuali combinate con portate ed angolo di erogazione variabili PN 16 con una portata massima di 1000 l/min. ad una pressione di riferimento di 6 bar (0,6 MPa). Essa tratta i requisiti di sicurezza, i requisiti prestazionali, i metodi di prova, la classificazione e la denominazione, le istruzioni d'uso, la marcatura e la manutenzione.

 

NORME TECNICHE – antincendio - Norma Tecnica UNI EN 15182-3:2019 - “Attrezzature portatili alimentate da pompe antincendio per il getto di agenti estinguenti - Lance antincendio manuali - Parte 3: Lance a getto pieno e/o diffuso con angolo di erogazione fisso PN 16”

La norma si applica alle lance come definite nella UNI EN 15182-1.Oltre ai requisiti specificati nella UNI EN 15182-1, la norma si applica alle lance manuali a getto pieno e/o diffuso con angolo di erogazione fisso PN 16 con una portata massima di 1000 l/min ad una pressione di riferimento di 6 bar (0,6 MPa). Essa tratta i requisiti di sicurezza, i requisiti prestazionali, i metodi di prova, la classificazione e la denominazione, le istruzioni d'uso, la marcatura e la manutenzione

 

NORME TECNICHE – antincendio - Norma Tecnica UNI EN 15182-4:2019 - “Attrezzature portatili alimentate da pompe antincendio per il getto di agenti estinguenti - Lance antincendio manuali - Parte 4: Lance ad alta pressione PN 40”

La norma si applica alle lance come definite nella UNI EN 15182-1. Oltre ai requisiti specificati nella UNI EN 15182-1, la norma si applica alle lance manuali ad alta pressione PN 40 con una portata massima di 200 l/min ad una pressione di riferimento di 6 bar (0,6 MPa). Essa tratta i requisiti di sicurezza, i requisiti prestazionali, i metodi di prova, la classificazione e la denominazione, le istruzioni d'uso, la marcatura e la manutenzione .

 

NORME TECNICHE – Macchine movimento terra - Norma Tecnica UNI EN 474-1:2019 - “Macchine movimento terra - Sicurezza - Parte 1: Requisiti generali”

La norma specifica i requisiti generali di sicurezza per le macchine movimento terra descritte nella UNI EN ISO 6165:2006, ad esclusione dei rulli compressori e delle trivelle ad azione orizzontale.

La norma si applica anche alle macchine derivate progettate principalmente per l'uso con attrezzature atte a dissodare, rompere, muovere, trasportare, distribuire e livellare terra e roccia. La norma fornisce i requisiti di sicurezza comuni per le famiglie di macchine movimento terra ed è destinata all'utilizzo congiuntamente ad una delle parti della EN 474 da 2 a 12.

 

NORME TECNICHE – Segnaletica stradale - Norma Tecnica UNI EN 13422:2019 - “Segnaletica stradale verticale - Dispositivi e delineatori di avvertimento portatili deformabili - Segnali stradali portatili per il traffico - Coni e cilindri”

La norma specifica i requisiti per coni e cilindri per il traffico nuovi con proprietà retroriflettenti, e i metodi di prova per la valutazione delle prestazioni del prodotto..

 

 

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