AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA AGOSTO 2019
19/09/2019

AGGIORNAMENTO NORMATIVO AMBIENTE e SICUREZZA AGOSTO 2019

AMBIENTE

 

 

 

ENERGIA – Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Decreto del Ministero dell’Ambiente del 4 luglio 2019 “Incentivazione dell'energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on-shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione”.

Il Decreto “FER 1” introduce nuovi meccanismi d'incentivazione, con accesso tramite partecipazione a procedure di gara concorsuale, per i seguenti gruppi di impianti :

  • Gruppo A: eolici “on-shore" di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento / fotovoltaici di nuova costruzione
  • Gruppo A-2: fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli siano installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto
  • Gruppo B: idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento / a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento
  • Gruppo C: eolici “on-shore", idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione oggetto di rifacimento totale o parziale

Sul sito del GSE è stato pubblicato il "Regolamento Operativo per l'iscrizione ai Registri e alle Aste del DM 4 luglio 2019" ed è stata creata una sezione dedicata ai meccanismi di incentivazione.

 

RIFIUTI – utilizzo farina di vinaccioli come biomassa combustibile

Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 74 del 29 maggio 2019 “Regolamento relativo all'inserimento della farina di vinaccioli disoleata nell'allegato X, parte II, sezione IV, paragrafo 1, alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

Il Decreto modifica l’Allegato X (Disciplina dei combustibili) nella Parte II (Caratteristiche merceologiche dei combustibili e metodi di misura) della parte V del Codice dell'Ambiente regolamentando l'utilizzo di farina di vinaccioli come biomassa combustibile introducendo il seguente punto :

  • h-bis) Farina di vinaccioli disoleata, avente le caratteristiche riportate nella tabella seguente (omissis), ottenuta dalla disoleazione dei vinaccioli con n-esano per l'estrazione di olio di vinaccioli e da successivo trattamento termico ed eventuali trattamenti meccanici e lavaggi, purché tutti i predetti trattamenti siano effettuati all'interno del medesimo stabilimento; tali requisiti, nel caso di impiego del prodotto al di fuori dello stabilimento stesso di produzione, devono risultare da un sistema di identificazione conforme a quanto stabilito al paragrafo 3.

 

AIA – novità sulla Relazione di riferimento

Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 95 del 15 aprile 2019 “Regolamento recante le modalità per la redazione della relazione di riferimento di cui all'articolo 5, comma 1, lettera v-bis) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

Stabilite le modalità per la redazione della Relazione di riferimento (prevista all'articolo 5, comma 1, lettera v-bis), del Codice Ambiente) sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, con particolare riguardo alle metodiche di indagine ed alle sostanze pericolose da ricercare per le attività di cui all'allegato VIII (Elenco delle autorizzazioni ambientali già in atto, da considerare sostituite dalla autorizzazione integrata ambientale) alla parte seconda (Procedura per VIA-VAS e IPPC), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 :

  • impianti elencati nell'Allegato XII, alla parte seconda, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ai punti 1, 3, 4 e 5
  • impianti di cui al punto 2 dell'Allegato XII, alla parte seconda, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ove tali impianti siano alimentati, anche solo parzialmente, da combustibili diversi dal gas naturale
  • installazioni per le quali è verificata la sussistenza dell'obbligo di presentazione della relazione di riferimento ai sensi dell'articolo 4.

Allegati al decreto :

  • procedura per l’individuazione di sostanze pericolose pertinenti
  • contenuti minimi della relazione di riferimento.

 

RUMORE – Relazione sullo stato acustico dei comuni

Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 105 del 18 aprile 2019 “Disciplina dei contenuti della relazione quinquennale sullo stato acustico dei comuni”.

Il Decreto stabilisce i contenuti e le tempistiche di produzione della Relazione quinquennale sullo stato acustico del comune (ai sensi dell'art. 7, comma 5 della legge quadro sull'inquinamento acustico n. 447/1995, come modificato dall’articolo 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 42/2017, e in attuazione dell’articolo 27, comma 2, del medesimo decreto legislativo.

 

ENERGIA – avvio consultazione VAS per il Piano nazionale integrato per l'energia e il clima

Comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato sulla GU n. 181 del 03/08/2019 “Avvio della consultazione della procedura di valutazione ambientale strategica del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima".

Entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione, chiunque abbia interesse può prendere visione della proposta di piano/programma, del relativo rapporto ambientale e della sintesi non tecnica e presentare in forma scritta proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.

 

ALBO GESTORI AMBIENTALI – dotazioni minime alla categoria 1

Albo Nazionale Gestori Ambientali, Delibera n. 5 del 24 luglio 2019 “Dotazioni minime per l'iscrizione all'Albo nella Categoria 1 per l'attività di raccolta e trasporto di rifiuti costituiti da mozziconi di prodotti da fumo”.

Indicate quali sono le dotazioni minime per l’iscrizione all’Albo, con procedura ordinaria, nella categoria 1 delle imprese che intendono svolgere esclusivamente l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti costituiti da mozziconi di prodotti da fumo.

In particolare tali imprese devono dimostrare le dotazioni minime individuate nell’allegato D, Tab. D4, della deliberazione n. 5 del 3 novembre 2016.

A tali rifiuti è attribuito il codice EER 20 03 99 (mozziconi di prodotti di fumo).

 

ALBO GESTORI AMBIENTALI – iscrizione degli intermediari esteri

Albo Nazionale Gestori Ambientali, Circolare n. 9 del 1 agosto 2019 “Chiarimenti in merito all'iscrizione all'Albo da parte degli intermediari esteri”.

Chiarimenti sull'iscrizione all'Albo da parte degli intermediari esteri a seguito del quesito posto da diverse imprese in merito alla rettifica del regolamento CE n. 669/2008 della Commissione, che integra l'allegato IC del regolamento CE n. 1013/ 2006, del Parlamento e del Consiglio, relativo alle spedizioni di rifiuti, nella parte in cui viene chiarito che "per operare come destinatario, un commerciante, un intermediario o una società devono essere soggetti alla giurisdizione del paese di destinazione".

 

NORME TECNICHE – gestione ambientale - Norma Tecnica UNI EN ISO 14005:2019 - “Sistemi di gestione ambientale - Linee guida per un approccio flessibile all'implementazione per fasi”

Decreto del Ministero dell’Ambiente del 23 maggio 2019 “Approvazione dello statuto del Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene”.

La norma fornisce le linee guida per un approccio per fasi al fine di stabilire, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione ambientale (EMS) che le organizzazioni, comprese le piccole e medie imprese (SME), possono adottare per accrescere le proprie prestazioni ambientali.

L'approccio per fasi fornisce quella flessibilità che permette alle organizzazioni di sviluppare il proprio EMS con i propri tempi, su un certo numero di fasi, secondo le proprie condizioni. Ciascuna fase è composta da sei passi consecutivi. La maturità del sistema al termine di ciascuna fase può essere individuata utilizzando la matrice di maturità a cinque livelli fornita in appendice A.

Il presente documento si applica a tutte le organizzazioni a prescindere dalle loro attuali prestazioni ambientali, dalla natura delle attività svolte o dalle sedi in cui esse operano.

L'approccio per fasi consente ad una organizzazione di sviluppare un sistema che soddisfi in definitiva i requisiti della ISO 14001.

La linea guida non tratta quegli elementi di specifici sistemi che vanno oltre la ISO 14001 e non è destinata a fornire interpretazioni dei requisiti della ISO 14001.

 

 

 

 

SICUREZZA

 

ANTINCENDIO – proroga per l'adeguamento degli edifici scolastici

Legge 8 agosto 2019, n. 81 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020”.

Nella conversione del cosiddetto “decreto cultura” è stato inserito l’articolo 4-bis “Modifiche all’articolo 4 del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, e piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico” con cui al comma 2 è prorogato dal 31/12/2018 al 31/12/2021 il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola e dal 31/12/2018 al 31/12/2019 la scadenza per l'adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici ed i locali adibiti ad asilo nido.

    INAIL – open data INAIL primo semestre 2019

    Pubblicati online gli open data INAIL primo semestre, i dati rilevati evidenziano a livello nazionale un lieve calo degli infortuni avvenuti (-0,2%), ma un incremento degli infortuni mortali (+2,8%).

     

    INAIL – determinazione di ritardanti di fiamma alogenati

    Inail ha pubblicato "Procedura sperimentale per la determinazione di ritardanti di fiamma alogenati presenti in ambienti di lavoro" che descrive un metodo analitico per l’analisi contemporanea di ritardanti di fiamma di vecchia e nuova generazione. I ritardanti alogenati sono impiegati per ridurre, in caso di incendio, lo sviluppo di fumo e contenere la propagazione delle fiamme.

     

     

    NORME TECNICHE – sicurezza degli ascensori - Norma Tecnica UNI EN 81-58:2018 - “Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori - Controlli e prove - Parte 58: Prove di resistenza al fuoco per le porte di piano"

    La norma specifica il metodo di prova per determinare la resistenza al fuoco delle porte di piano che possono essere esposte al fuoco sul lato di accesso. La norma si applica a tutte le tipologie di porte di piano che sono utilizzate per accedere agli ascensori e sono destinate a fornire una barriera alla propagazione del fuoco attraverso il vano dell'ascensore. La procedura permette la misurazione dell'integrità e, se richiesto, la misurazione dell'irraggiamento e dell'isolamento termico.

     

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